“Restate a casa” è la frase che più volte ci è stata (e ci sarà) ripetuta in questi giorni, ci sono però persone che non possono rimanere a casa in questo momento così critico. Mi riferisco ai medici, alle infermiere, oss in prima linea per aiutare le persone colpite dal virus, i farmacisti, gli autisti di treni e autobus e i negozianti che vendono bene di prima necessità ma anche a tutti i volontari che, se escono, lo fanno per aiutare, gesti grandi e piccoli, che permettono a tutti noi di rimanere a casa in sicurezza.
Sono oltre 200 i volontari e 90 i mezzi di Croce Rossa impegnati in Toscana e tutti i Comitati stanno attivando moltissimi servizi per le persone anziane e per le persone immunodepresse: i volontari, dotati di dispositivi per la protezione individuale, si sono attivati per portare la spesa a domicilio, trasportare infermi per le proprie cure, consegnare farmaci essenziali e beni di prima necessità. In più è attivo il numero verde 800065510 “CRI per le Persone”, che ha lo scopo di offrire supporto, informazioni e servizi a chi ne abbia bisogno, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
I volontari di Croce Rossa, Anpas e Misericordia sono, poi, impegnati per conto della Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia nel trasferimento di pazienti dagli ospedali delle zone rosse, verso i reparti ospedalieri della Toscana. E va avanti la gestione delle tende pre-triage negli ospedali toscani. Ogni giorno, in queste tende, i volontari stanno garantendo i servizi di assistenza informativa oltre a servizi logistici alle tende stesse (rigonfiaggio e rifornimento gasolio per le pompe). Presso gli aeroporti di Firenze e Pisa continua il servizio di assistenza e di controllo della febbre ai passeggeri in arrivo nei due scali. A tutte queste attività, legate all’emergenza coronavirus, si confermano i servizi sanitari giornalieri che impegnano ogni giorno centinaia di volontari.
Inoltre, visto l’aumento delle richieste di aiuto, la Croce Rossa di Firenze ha aperto un programma di arruolamento Smart per Volontari Temporanei da impiegare nella gestione dell’emergenza Covid19 per servizi di spesa e farmaci a domicilio per anziani, immunodepressi e persone fragili. Non sono necessarie qualifiche particolari, ma solo disponibilità di tempo e voglia di aiutare gli altri.
La Caritas non sospende i servizi per i poveri, sono stati sanificati gli ambienti, distribuiti, saponi e disinfettanti alle famiglie più bisognose e, dopo le ultime disposizioni del presidente del Consiglio, i pasti della mensa saranno da asporto.
Sono circa mille le persone in isolamento domiciliare in Toscana. Per dare un aiuto a queste persone, in termini anche di condivisione e alleggerire gli stati d’ansia, la Asl Toscana delle provincie di Arezzo, Siena e Grosseto ha aperto il gruppo Facebook “C.Siamo” per queste persone: uno spazio virtuale di incontro e condivisione per sollecitare bisogni e risposte e alleggerire la solitudine. In questo gruppo si potranno rivolgere domande, perplessità e curiosità direttamente a professionisti dell’Asl che si sono messi a disposizione volontariamente (esperti della prevenzione, infettivologi, psicologi, psicoterapeuti).
A Pisa invece, quindici medici, specializzandi e studenti di Medicina consegnano la spesa a casa dei soggetti più esposti: anziani, infermi, disabili, pazienti con difese immunitarie basse (immunodepressi), creando l’associazione La Spesa Sicura.
Insomma, la solidarietà e le attività delle tantissime associazioni di volontariato in Toscana non si ferma e anzi si è riorganizzata per far fronte all’emergenza coronavirus e aiutare tutti noi che in questi giorni restiamo a casa per contribuire a fermare la diffusione del virus. Cercate su Facebook le associazioni attive nel vostro territorio o rivolgetevi al vostro Comune di residenza, sicuramente troverete l’associazione di volontariato che può aiutarvi, anche solo con la spesa o con la consegna dei farmaci a domicilio.
