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L’Amiata Piano Festival festeggia 20 anni con un programma cameristico tra danza e jazz

Tanti appuntamenti con ospiti internazionali nei mesi di giugno, luglio e agosto per un festival che si divide in tre parti: Baccus, Euterpe e Dionisus. Gran finale il 6 dicembre

Amiata Piano Festival

Con un programma cameristico, contaminato di danza e jazz, torna l’Amiata Piano Festival, appuntamento alla 20ma edizione in programma al Forum Fondazione Bertarelli a Cinigiano (Grosseto) con appuntamenti a giugno, luglio e agosto, e la chiusura il 6 dicembre. 

Tra i molti artisti che si esibiranno: Maurizio Baglini e Silvia Chiesa, direttori artistici del festival, Danilo Rea, Beatrice Rana e Massimo Spada, Sergio Bernal, Andrea Griminelli, Mario Brunello, Jean-Marc Luisada e Norma Winstone. 

La rassegna si apre il 27 giugno con una prima parte del festival intitolata ‘Baccus’, che vedrà anche la cantante inglese Norma Winstone, classe 1941, accompagnata dal pianista e compositore italiano Glauco Venier.

Il giorno successivo l’acclamato pianista austriaco David Helbock con la giovanissima bassista e violoncellista Julia Hofer. 

Danilo Rea

Con la tranche intitolata ‘Euterpe’ a luglio dal 24 al 27, si esibiranno il duo Beatrice Rana e Massimo Spada con musiche da Ravel a Stravinsky, e Mario Brunello su Bach, mentre Silvia Chiesa e Maurizio Baglini saranno impegnati prima in un appuntamento di danza con Sergio Bernal, poi in trio con il flautista Andrea Griminelli. 

Ad agosto dal 21 al 24 per la parte intitolata ‘Dionisus’, un focus sul grande pianismo mondiale con François Frédéric Guy e Jean-Marc Luisada per il repertorio classico e l’eccellenza italiana Danilo Rea per il jazz. 

E ancora, il programme à la carte di Maurizio Baglini e Silvia Chiesa. Sabato 6 dicembre la chiusura di Amiata Piano Festival con il Coro di Voci e Mani Bianche “Bonamici” di Pisa. 

Amiata Piano Festival
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