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A Cisanello posata la prima pietra per l’ospedale dei bambini

Il complesso garantirà le migliori cure ai piccoli pazienti per diagnosi, assistenza, trattamento e riabilitazione di patologie neuropsichiatriche

La posa della prima pietra dell’ospedale Stella Maris

Via ufficiale, con la posa della prima pietra, alla costruzione del nuovo ospedale dei bambini e dei ragazzi dello Stella Maris che sorgerà a Pisa, a due passi dal polo di Cisanello. Il nuovo complesso è stato voluto per “garantire le migliori cure ai piccoli pazienti che hanno bisogno di diagnosi, assistenza, trattamento e riabilitazione per patologie neuropsichiatriche”.

Con i suoi 12mila metri quadri di superficie edificata il nuovo complesso ospedaliero della Stella Maris è stato pensato per creare un rapporto nuovo e di sostegno reale all’intera famiglia. Un ospedale dalla forma ‘leggera’ che si inserisce nel parco di oltre 24mila metri quadri che lo attornia.

La struttura ospedaliera ospiterà 44 camere per la degenza, 44 ambulatori e oltre 1000 metri quadrati di laboratori, oltre a 50 sale per l’osservazione terapeutica e a spazi per il gioco e per l’apprendimento.

Diagnosi, terapia, riabilitazione, ricerca e didattica potranno contare su elevati standard di accoglienza, comfort, sicurezza e tecnologia-. Verrà trasferito qui, ad esempio, anche il sistema di Risonanza Magnetica a 3 Tesla di ultima generazione.

Il centro per la cura delle patologie dei più piccoli

Questo garantirà all’Irccs – si spiega – di crescere ancora, al servizio di bambini e ragazzi con patologie neurologiche, psicologiche e psichiatriche di grande complessità, come, per citarne alcune, l’autismo, l’epilessia, le paralisi cerebrali, i disturbi del comportamento alimentare e quelli della condotta e del linguaggio”.

Il nuovo ospedale, si evidenzia, è inserito nell’area dell’assistenza biomedica di Cisanello e svilupperà sinergie assistenziali con il policlinico multi-specialistico e potenzierà la ricerca con gli enti scientifici (Università, Cnr, Sant’Anna, la Normale). Il costo dell’ospedale è di 28.850.000 euro più 4.500.000 euro di acquisto terreno: l’intero investimento sarà interamente sostenuto dalla Fondazione Stella Maris.

Tra le autorità presenti alla posa della prima pietra il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il sindaco di Pisa Michele Conti, il rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi, il vescovo di San Miniato Giovanni Paccosi, monsignor Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo emerito e amministratore apostolico di Pisa, il prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro, il presidente della Fondazione Stella Maris Giuliano Maffei. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della commissione sanità del Consiglio regionale Enrico Sostegni e i consiglieri regionali Diego Petrucci e Andrea Pieroni.

Giani: un punto di riferimento per il sistema sanitario

“Il nuovo ospedale della Stella Maris a Pisa che si integra nel contesto di Cisanello, ovvero di quello che diventa insieme a Careggi il super ospedale della Toscana ovvero una cittadella sanitaria con 1200 posti letto e le più alte specializzazioni, costituisce un tassello in più di ciò che sarà nei prossimi anni un punto di riferimento nazionale del sistema sanitario” ha commentato il presidente Giani.

Mazzeo: un passo in avanti per la sanità della Toscana

Per Antonio Mazzeoè uno dei momenti più significativi da quando presiedo l’Assemblea legislativa: oggi con la posa della prima pietra dell’ospedale della Stella Maris, il sistema sanitario della Toscana fa un ulteriore passo verso il futuro, creando un nuovo spazio di sanità pubblica rivolto ai bambini che soffrono”. “Voglio mandare – ha concluso Mazzeo – anche un messaggio al governo, per dirgli che bisogna investire di più in sanità pubblica, perché iniziative come queste sono fondamentali per la tutela della salute dei cittadini, a partire da quella dei bambini”.

Conti: un centro di eccellenza per il territorio pisano

La Fondazione Stella Maris – ha osservato Conti – ha fatto passi da gigante nella ricerca e oggi rappresenta un centro di eccellenza del territorio pisano: un ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione che richiama piccoli pazienti da tutta Italia per la cura dei disturbi infantili neuropsichiatrici e oggi guarda ancora al futuro con la costruzione di una struttura pensata per creare un rapporto nuovo e di sostegno per le famiglie, inserita armonicamente nell’area verde del Parco che lo attornia e nel complesso dell’area di ricerca e assistenza biomedica del nuovo polo ospedaliero di Cisanello. Qui si potranno sviluppare servizi assistenziali in sinergia con il policlinico specialistico, si potenzierà la collaborazione con gli enti di ricerca, in modo che bambini e famiglie troveranno un punto di riferimento fondamentale”.

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