Green carpet per gli oli EVO Dop e Igp della Toscana e le 61 eccellenze della produzione olearia 2024/2025 al cinema teatro La Compagnia a Firenze. La selezione Oli Extravergine 2025 promossa dalla Regione Toscana è stata l’occasione per parlare del settore olivicolo e delle sue prospettive. Ascoltando best practice nel campo della ristorazione e del turismo. Un modo per scoprire le attività dei consorzi volte alla tutela e alla valorizzazione degli oli della Toscana.
L’evento si è aperto con un reading teatrale a tema olio con gli attori Sergio Forconi, Barbara Enrichi e Bruno Santini. Gli interpreti de “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni hanno regalato voce ed emozioni alle parole di Montale, Pascoli, Pirandello, Neruda, di Susanna Forconi (figlia di Sergio) e di Leonardo Manetti, poeta contadino del Chianti.
La fotografia degli Oli Dop e Igp
La fotografia emersa dalla mattinata è di un settore che conta 87mila ettari ad olivo di cui 27mila a biologico, 37mila aziende impiegate, oltre 400 frantoi attivi e una produzione complessiva nel 2024 di 20 mila tonnellate (+101% rispetto al 2023) ed una produzione IG imbottigliata di 2mila 450 tonnellate (+9%).
Cinque le IG di cui 4 Dop e 1 Igp degli oli extravergini di oliva che si riferiscono a zone di produzione comprese nel territorio regionale Toscano Igp, Chianti Classico Dop, Terre di Siena Dop, Lucca Dop, Seggiano Dop e ben 80 varietà di olive autoctone per un patrimonio di biodiversità fuori dal comune.
La selezione Oli Extravergine 2025
La Selezione Oli Extravergine 2025, promossa dalla Regione Toscana si è svolta con la collaborazione della Camera di Commercio di Firenze insieme a PromoFirenze e a Fondazione Sistema Toscana.
“Un settore fondamentale quello dell’olio – ha detto il presidente Eugenio Giani in un messaggio- che insieme al vino porta il nome della Toscana nel mondo, visto che è uno dei prodotti più esportati oltre ad avere un impatto straordinario sul paesaggio ed anche un indice di biodiversità che rende la Toscana bella e varia. L’olio è uno dei prodotti su cui stiamo investendo di più in questa legislatura: abbiamo un sistema di frantoi fortemente rinnovato, con i bandi premiamo chi fa attività di recupero degli oliveti abbandonati”.
A dare il via ufficialmente all’evento, i saluti istituzionali di Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’Agroalimentare, di Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di Commercio di Firenze e di Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana.
La vice presidente Saccardi ha ricordato quanto l’olio sia importante per il nostro territorio e come questa selezione cerchi di valorizzare oli Dop e Igp dal disciplinare rigido che esprimono Toscana e toscanità, legame con il territorio. “Sul vino si è discusso tanto in questi giorni, fa bene fa male ma l’olio fa bene di sicuro, ha proprietà nutraceutiche. Fa bene alla salute e al paesaggio. La straordinaria biodiversità della Toscana deve molto alle vigne e agli ulivi” ha sottolineato Saccardi.
Un sostegno per la produzione di olio di qualità
Nella consapevolezza che la produzione di olio non è remunerativa e quindi va sostenuta con tutta una serie di interventi portati avanti dalla Regione. “Sull’olio e l’olivicoltura vogliamo investire ancora di più – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi – L’appello che vogliamo fare e che facciamo sempre è: beviamo e compriamo olio toscano: su questo bisogna lavorare per far capire anche ai consumatori che investire sull’olio significa anche investire in salute”.
Per Saccardi si deve lavorare a diffondere “la cultura dell’olio e dell’olio buono”. “Per una bottiglia di vino si spende, per l’olio si cerca quello che costa meno – ha sottolineato-. L’olio dura più del vino e ha tutte le proprietà e le qualità. Dobbiamo dare una mano a chi coltiva gli olivi e recupera oliveti abbandonati perchè sono un valore paesaggistico e una caratteristica della Regione”.
Per Giuseppe Salvini, segretario della Camera di Commercio di Firenze questa iniziativa è una “collaborazione positiva e straordinaria tra case delle imprese e istituzione regionale, rodata e di grande soddisfazione. Un evento che mette al centro la qualità e che si propone di rendere consapevoli i consumatori che acquistano un prodotto di altissima qualità, il cui prezzo di vendita non è mai proporzionato alla produzione di quel litro d’olio”.
Olio, attrattore turistico per la Toscana
Salvini ha ricordato come l’olio svolga un ruolo prezioso come attrattore turistico perché “orienta il 58% dei turisti che arrivano in Italia. I 53 milioni di turisti in Toscana sceglie questa regione per fare anche degustazioni di vino e olio. Insomma è un antidoto all’overtourism”.
“Fondazione Sistema Toscana – ha detto Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana- supporta la Regione ogni anno nell’organizzazione della Selezione degli oli e racconta quotidianamente le eccellenze agroalimentari e dell’olivicoltura attraverso i suoi canali web e social con i format della testata giornalistica intoscana.it e le proposte per i turisti con l’ecosistema di Visittuscany. Mi piace ricordare che a breve partiranno le puntate di ‘Storie di Moderni Contadini in cucina’ dove, in ogni episodio, l’olio toscano sarò protagonista. Aggiungo che FST supporta la comunicazione degli eventi regionali Buywine e Buyfood, oltre a curare sito e social di Vetrina Toscana. E poi penso in particolare al nostro osservatorio privilegiato: Visittuscany.com, il portale del turismo in 5 lingue che ha visto crescere esponenzialmente le visite alle pagine dedicate alle offerte e agli itinerari tra gli ulivi e nei frantoi come pic nic a tema, degustazioni e trattamenti benessere a base di olio, segno che l’interesse dei turisti per l’oleoturismo è ormai una realtà e può portare a ricadute interessanti in termini di visitatori e di nuove opportunità di business per i produttori”.

Il secondo posto nazionale dell’Igp Toscano
A seguire l’intervento di Tiziana Sarnari responsabile Ufficio Indicazioni Geografiche ISMEA. Dai dati di ISMEA si evidenzia per la Toscana una produzione complessiva 2024 nettamente superiore rispetto al 2023, parliamo di 20 mila tonnellate (+101%) ed una produzione IG imbottigliata di 2 mila 450 tonnellate (+9%), permettendo al segmento delle IG di mostrare segnali nettamente positivi, rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
La nostra regione ha da sempre un ruolo da protagonista con le sue DOP e IGP, tanto che nel 2023 (ultimo dato disponibile per tutto il comparto) rappresentava il 18% della produzione imbottigliata regionale e oltre il 23% del valore alla produzione. In questo panorama è l’IGP Toscano a raccogliere la fetta predominante, tanto da essere al secondo posto tra le IG italiane, sia in volume che in valore.
I punti di forza del Piano olivicolo nazionale
Gennaro Giliberti, dirigente agronomo dell’assessorato all’Agroalimentare della Regione Toscana, ha illustrato la proposta delle Regioni per il Piano olivicolo nazionale. La Regione Toscana, infatti, si è fatta promotrice di una forte sollecitazione, sia verso le altre Regioni che verso il Ministero dell’Agricoltura, con una proposta che è stata largamente condivisa.
Il documento si concretizza in obiettivi strategici per il rilancio del settore, un rilancio che deve necessariamente passare per un approccio integrato, che sia in grado di affrontare le criticità strutturali e di valorizzare le eccellenze, a partire dal vivaismo, dove le piante sono sviluppate e selezionate, per arrivare fino alla commercializzazione del prodotto finito, passando attraverso la manutenzione e la ristrutturazione degli oliveti.
Le buone pratiche e le ricette con l’olio
Sono intervenuti, poi, nel corso della mattinata, illustrando ricette e raccontando best practice legate all’olio Evo della Toscana: lo chef e personaggio televisivo Gian Piero Fava, il patron di “Enolia” manifestazione che quest’anno festeggia 25 anni, Gabriele Ghirlanda, la cuoca pop della tv, Luisanna Messeri, il fondatore del Museo dell’olio “SuprEvo”, Lauro Morettini, lo chef Andrea Perini e il pizzaiolo Tommaso Vatti. che hanno raccontato la loro esperienza al ristorante in pizzeria con un’ampia selezione di oli in carta. Fino a presentare la colomba con l’olio Igp Toscano. A condurre l’evento, la giornalista e caporedattore di intoscana.it, Simona Bellocci.
È stata presentata in anteprima la preview di “Storie di moderni contadini in cucina”, nuovo format di intoscana.it, condotto da Simona Bellocci e Gian Piero Fava. In ogni puntata sarà centrale il paniere con i prodotti del territorio, che diventeranno ogni volta ricette originali, ma sempre con un comune denominatore: l’Olio Evo DOP e IGP Made in Tuscany. Preziosa la collaborazione con l’associazione Quore che riunisce prodotti Dop e Igp della Toscana.
Tutti i premiati dell’edizione 2025
Nell’edizione 2025 sono stati selezionati 61 oli, presentati da 47 imprese: oli esclusivamente DOP e IGP ottenuti in Toscana che rappresentano l’eccellenza della produzione olearia. Due sono provenienti dalla provincia di Arezzo, 3 da Pisa e 3 da Pistoia, 4 da Lucca, 6 da Livorno, 9 da Grosseto, 13 da Firenze e 21 da Siena.
Tra i riconoscimenti, oltre all’ambito titolo di “Migliore olio” per ciascuna DOP e IGP, anche alcune menzioni speciali per la “Selezione miglior olio Biologico”, “Selezione miglior olio Monocultivar” e la “Selezione miglior Packaging”.
Le ricorrenze per i consorzi di Chianti Classico e Lucca
I riconoscimenti sono stati consegnati da Stefania Saccardi insieme ai presidenti dei Consorzi e Laura Mazzanti di Analytical Group. Durante la premiazione sono stati ricordati alcuni importanti anniversari: la DOP del Chianti Classico festeggia i 50 anni dalla nascita del Consorzio e i 25 anni dal riconoscimento ufficiale della DOP, mentre la DOP dell’Olio Extravergine di Lucca che spegne 20 candeline ha iniziato da poco il percorso per il riconoscimento del Consorzio da parte del Ministero.
Il catalogo dell’edizione 2025 della selezione
L’evento è stato anche l’occasione per presentare il Catalogo della Selezione – edizione 2025, redatto sia in lingua italiana che inglese, pubblicato anche online sul sito web della Regione Toscana, che raccoglie le schede descrittive di tutti gli oli selezionati e che rappresenta un importante strumento di valorizzazione e promozione per le aziende produttrici.