Un’infrastruttura attesa da tempo, pensata per migliorare la qualità della vita dei residenti e la sicurezza stradale, è diventata realtà. Con l’inaugurazione del secondo lotto di via Pertini, la frazione di Nave a Lucca dice addio al passaggio quotidiano degli oltre 200 mezzi pesanti di Sistema Ambiente. Nella mattinata di martedì 15 aprile, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e del sindaco di Lucca Mario Pardini, è stato ufficialmente aperto il nuovo tratto stradale che collega via dei Sillori a via dei Pellegrini, e da qui a via Sarzanese.
La nuova arteria, che si inserisce tra le frazioni di Sant’Angelo in Campo e Nave, consente ai mezzi diretti alla stazione ecologica di evitare il centro abitato, in particolare via Ducceschi, per la quale è stata firmata l’ordinanza che vieta il transito ai veicoli sopra le 3,5 tonnellate.

Un’opera pubblica da circa 3 milioni di euro, inizialmente a carico del Comune di Lucca ma successivamente interamente finanziata con i Fondi di Sviluppo e Coesione 2021-2027 attraverso la Regione Toscana. Il primo lotto, completato a febbraio 2024, comprendeva anche una nuova rotatoria su via Sarzanese ed era stato realizzato grazie a un accordo con un vicino supermercato, per un valore di 900mila euro.
“Questa mattina è stata firmata l’ordinanza di divieto di transito per i mezzi pesanti in via Ducceschi – ha sottolineato il sindaco Pardini –. Grazie a questa infrastruttura, possiamo restituire tranquillità a un’intera frazione. Inoltre, il contributo regionale ci ha permesso di liberare risorse che saranno destinate al nuovo Palasport, un altro progetto strategico per la città”.
Per il presidente Giani si tratta di un intervento che va oltre la semplice viabilità: “Via Pertini ha un valore simbolico e pratico. Simbolico perché intitolata a un grande italiano, esempio di impegno civile e democratico. Pratico, perché migliora la fluidità del traffico e offre anche una risposta concreta sul fronte della sicurezza idrogeologica, grazie all’innalzamento del ponte per migliorare il deflusso delle acque”.

La nuova strada è stata progettata con attenzione all’inserimento paesaggistico: decine di alberature, aiuole, opere di mitigazione ambientale e una pista ciclabile sul lato ovest del secondo lotto arricchiscono il tracciato. Via di Sillori è stata riqualificata per accogliere il nuovo flusso di mezzi pesanti, con l’allargamento della carreggiata e la ricostruzione del ponte sopra il canale di irrigazione. “È un’opera che dimostra cosa significa lavorare insieme per il bene di un territorio – ha aggiunto Giani –. Così come i 20 milioni stanziati dalla Regione per il nuovo ponte sul Serchio, anche questo progetto si inserisce in una visione più ampia di sviluppo e sostenibilità per Lucca e la sua area urbana”.