La Fondazione Giovanni da Verrazzano e il Comune di Greve in Chianti celebrano giovedì 17 aprile 2025 il Verrazzano Day, evento che segue di un anno le commemorazioni per il cinquecentenario della storica traversata atlantica del navigatore toscano.
Nel 2024, l’anniversario è stato segnato da numerose attività divulgative, culminate nella pubblicazione del libro del giornalista e storico Marco Hagge.
Ma la Fondazione non si è fermata: sull’onda del successo ha lanciato un nuovo volume di alto valore scientifico, “Giovanni da Verrazzano. Studi per il Cinquecentenario”, edito da Polistampa e curato dal professor Leonardo Rombai insieme al presidente della Fondazione Luigi Giovanni Cappellini.
Il testo raccoglie studi di importanti accademici, molti dell’Università di Firenze, che indagano il ruolo dei navigatori fiorentini nel Nuovo Mondo, la cartografia rinascimentale, il valore letterario dei resoconti di Verrazzano e perfino l’impatto medico della colonizzazione. Un’opera che arricchisce la storiografia e riafferma l’attualità della figura di Verrazzano.

Il programma del Verrazzano Day 2025
Il Verrazzano Day intreccia ricerca, divulgazione e legami internazionali, rendendo omaggio a un grande protagonista delle esplorazioni rinascimentali e alla memoria condivisa tra Italia e Stati Uniti.
Ore 10.30 (Castello di Verrazzano): presentazione del nuovo volume e simposio con gli autori, concluderà il professor Formisano, esperto di Amerigo Vespucci.
Ore 13: premiazione degli studenti vincitori del Premio Michele Mazzella.
Ore 16.30 (Piazza Matteotti): omaggio al Monumento di Verrazzano e inaugurazione del pannello dedicato al Giardino dei Navigatori, in collaborazione con la città gemellata Rehoboth Beach (Delaware, USA).
Ore 17.30 (Castello): conferenza di Antonella Valoroso sul Verrazzano-Narrows Bridge di New York, esempio di diplomazia culturale italoamericana.
Ore 20: cena tematica ispirata alla cucina della nostalgia italo-americana, detta “delle Cento Lire”.
“L’intervento della dottoressa Antonella Valoroso, accompagnato da una ricca documentazione fotografica, mostrerà come, sin dai primi decenni del Novecento, la figura di Giovanni da Verrazzano abbia suscitato un interesse crescente oltreoceano, sia all’interno delle comunità italoamericane della costa est che tra alcuni studiosi attivi negli Stati Uniti”, – ha dichiarato Giovanni Luigi Cappellini, Presidente della Fondazione Giovanni da Verrazzano – A partire dagli anni Cinquanta prende poi avvio un nuovo e articolato percorso di promozione e valorizzazione del navigatore toscano, che culminerà con l’intitolazione a suo nome del ponte che collega Brooklyn a Staten Island: un traguardo tutt’altro che scontato, frutto di un’intensa attività diplomatica e culturale su entrambe le sponde dell’Atlantico. A sostenere questa ambiziosa proposta furono inizialmente le comunità italoamericane e le autorità consolari italiane negli Stati Uniti. A partire dal 1961, il progetto ottenne anche il sostegno ufficiale del governo italiano, con l’istituzione del Comitato Nazionale per le Onoranze a Giovanni da Verrazzano, presieduto dallo scrittore Bino Sanminiatelli. Grazie agli sforzi congiunti di tutti gli attori coinvolti – capaci di dar vita a un autentico capolavoro di diplomazia culturale – il 21 novembre 1964 il nuovo ponte, da cui ancora oggi prende il via la Maratona di New York, fu ufficialmente dedicato al grande esploratore. Il Verrazzano-Narrows Bridge resta tuttora il più imponente e duraturo omaggio mai riservato alla sua memoria.”
Tutte le attività sono gratuite fino a esaurimento posti. Per la cena è necessaria la prenotazione via email (fondazione@verrazzano.org) o telefono (055290684).
