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Chigiana International Festival: oltre 100 concerti nei luoghi più suggestivi di Siena e delle terre senesi

Dal 9 luglio al 2 settembre grandi interpreti internazionali, concerti sinfonici e corali, 5 produzioni d’opera, concerti da camera, elettronica, performance multimediali, giovani talenti internazionali, mostre, centinaia di musicisti coinvolti da tutto il mondo

Dal 9 luglio al 2 settembre torna l’11ª edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy.

Due mesi di grande musica che trasformeranno Siena e le più belle località delle terre senesi e della Toscana in uno dei centri più attivi e all’avanguardia del panorama musicale internazionale.

Il festival con la direzione artistica di Nicola Sani, darà vita a oltre 100 eventi – declinati in 7 percorsi tematici Special Events, Legends, Today, Opera, Off the wall, Factor, Lounge – con oltre 800 interpreti musicali coinvolti e 6 formazioni in residenza, che proporranno anche l’ascolto di numerose prime esecuzioni assolute, alcune delle quali commissionate dall’Accademia Chigiana.

Protagonisti saranno interpreti e artisti provenienti da tutto il mondo accanto ai giovani talenti della 94ª Chigiana Summer Academy con 33 corsi di alto perfezionamento, il numero più alto di sempre.

“L’11ª edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy, in linea con le grandi istituzioni internazionali, dedica un’ampia rassegna alla figura di Pierre Boulez, nel Centenario della nascitadichiara Nicola Sani, Direttore artistico dell’Accademia Chigiana.Boulez è stato uno dei compositori più influenti del XX secolo. Le sue opere hanno avuto un profondo significato di rottura con le tradizioni musicali passate. Con questo ampio focus, in cui verrano eseguite 18 sue importanti composizioni, intendiamo sviluppare una riflessione su come il suo lavoro abbia influenzato e sfidato le convenzioni musicali del suo tempo e quali direzioni possa prendere la musica oggi. Approfondire la conoscenza della personalità di Boulez, in tutti i suoi molteplici aspetti, significa esplorare anche il suo impegno nel demolire le convenzioni, musicali e culturali, chiedendoci come la musica possa ancora oggi sfidare il tradizionalismo e cosa voglia dire innovare nell’arte”.

Nicoletta Fabio, Sindaco Comune di Siena ha detto “L’Accademia Chigiana rappresenta una eccellenza, e racconta la vocazione che la mia città ha per la musica. I senesi hanno infatti nel loro dna una sensibilità particolare per il mondo musicale. Sono grata al direttore Sani e all’Accademia Chigiana per il respiro internazionale che ha instillato nel festival, di cui noi tutti possiamo beneficiare, oltre che per la bellissima sinergia e collaborazione tra le tante istituzioni senesi, che cresce, di anno in anno. Momento clou dell’estate sarà il Concerto per l’Italia che ospitiamo nello scenario più iconico della città, Piazza del Campo, e che sarà anche trasmesso radio televisivamente. Una grande occasione per Siena”.

Il titolo dell’edizione 2025, Derive, è tratto da due tra le più celebri composizioni di Pierre Boulez (1925-2016), a cui è dedicato quest’anno un ampio focus nel Centenario della nascita. Tra gli ospiti Salomé Haller interpreta Le Marteau sans maître, il videoartista Robert Cahen presenta il film Boulez Repons, i compositori Philippe Manoury e Yann Robin, l’arpista e direttore d’orchestra Fabrice Pierre, il fisico Giuseppe Di Giugno e il compositore e musicologo Andrew Gerszo, collaboratori di Boulez all’IRCAM di Parigi

Derive accompagnerà l’ascoltatore nella libera esplorazione di nuove rotte e itinerari nel suono nel tempo e nello spazio, attraverso i secoli e le culture, da Oriente a Occidente, dal Mediterraneo ai Caraibi, dal Cinquecento al Duemila. 

Tra i grandi protagonisti di questa edizione: Salomé Haller, Lilya Zilberstein, Tabea Zimmermann, Salvatore Accardo, James Conlon, Salvatore Sciarrino, Philippe Manoury, Ilya Gringolts, Alessandro Carbonare, Michel Tabachnik, Luciano Acocella, David Krakauer, Kathleen Tagg, Gianluca Codeghini, Anton Genzerberg, Francesco Corti, Sara Mingardo, Bruno Giuranna, Andrea Molino, Matteo D’Amico, Sandro Cappelletto, Florentine Klepper, Clive Greensmith, David Geringas, Ian Fountain, Giuseppe Ettorre, Patrick Gallois, Fabrice Pierre, Christian Schmitt, Ivo Nilsson, Kai Röhrig, William Grant Naboré, Alvise Vidolin, Nicola Bernardini, Marcello Panni, Tonino Battista, Antonio Caggiano, Lorenzo Donati, Giovanni Puddu, Livia Rado, Ettore Pagano, MDI Ensemble, Gareth Davis, Ensemble Odhecaton, Stefan David Hummel, Vittorio Ghielmi, Luca Pianca, Alfredo Bernardini, il grande sassofonista portoricano Miguel Zenón in concerto con il Quartetto Sincronie per Chigiana meets Siena Jazz, Ellen Arkbro, special guest, con il progetto Nightclouds in prima italiana per Current shapes. E molti altri.

Tra le formazioni sinfonico-corali ospiti: Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, diretto da Lorenzo Donati, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, ORT-Orchestra della Toscana, Orchestra della Fondazione Luciano Pavarotti, Banda Nazionale dell’Esercito Italiano, Ensemble für Neue Musik, Baroque Orchestra e Orchestra Bella Musica del Mozarteum di Salisburgo.

Cinque nuove produzioni d’opera: Hérodiade di Matteo D’Amico, in prima assoluta, La voix humaine di Poulenc, Il Prigioniero di Dallapiccola, nel 50° anniversario dalla scomparsa del compositore e nell’80° della Liberazione, La Giuditta di Alessandro Scarlatti, nel 300° anniversario dalla scomparsa, in dittico con Medusa di Yann Robin, in prima italiana, coproduzione con il Mozarteum di Salisburgo.

Inaugurazione il 9 luglio con Marco Angius che dirige l’Orchestra della Toscana e il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” in Cummings ist der Dichter di Pierre Boulez e la Sinfonia n. 6 di Gustav Mahler.

Il Concerto per l’Italia con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI

Ritorna il grande Concerto per l’Italia, appuntamento attesissimo, divenuto evento centrale della programmazione musicale estiva internazionale. Giunto alla quinta edizione, il Concerto per l’Italia si terrà il 18 luglio, come da tradizione nella suggestiva cornice di Piazza del Campo a Siena, una delle piazze più belle e celebri del mondo.

Sul palco, diretta dal Maestro James Conlon, si esibirà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Un appuntamento di grande richiamo e forte impatto mediatico, che vedrà l’esecuzione del sublime Concerto per pianoforte n. 2 in do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov, affidato all’interpretazione di Lilya Zilberstein.

A seguire, i coinvolgenti ritmi caraibici della Cuban Overture di George Gershwin e la celebre storia d’amore dell’Upper West Side di New York, con Symphonic Dances from West Side Story, capolavoro di Leonard Bernstein. 

Ernesto Schiavi, Direttore Artistico Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI: “È un onore essere ospiti e partner di un festival, come quello dell’Accademia Musicale di Siena, con cui condivido a titolo personale una assidua frequentazione artistica con la figura di Pierre Boulez, una figura assolutamente rivoluzionaria nell’ambito della cultura, oltre che della musica, in tutto il mondo. Il Concerto per l’Italia, di cui l’Orchestra RAI sarà quest’anno protagonista assieme al direttore James Conlon, che siamo felici di ritrovare, e alla grande pianista Lilya Zilberstein, che è una colonna portante dell’Accademia Chigiana, è per noi l’occasione di rinsaldare l’amicizia con questa gloriosa istituzione e di volgere assieme lo sguardo al futuro della musica”.

Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI

 

 

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