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© Ela Bialkowska OKNO studio

Cultura /

“Siena e le Terre dell’Anima”: le installazioni di nove artisti contemporanei in Toscana per il Giubileo 2025

Opere di arte contemporanea realizzate da artisti di rilievo internazionale sono installate in luoghi simbolo della fede nei comuni di Siena, Colle di Val d’Elsa, Montalcino, Montepulciano, Chiusi e Pienza, invitando a riflettere su un messaggio di speranza e di pace. Tra gli artisti invitati: Julio le Parc, Ai Weiwei, Carlos Garaicoa, Leandro Erlich, Berlinde De Bruyckere

In occasione del Giubileo 2025, l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa, Montalcino e la Diocesi di Montepulciano, Chiusi, Pienza hanno sviluppato un progetto, realizzato da Opera Laboratori, che si articola in varie iniziative rivolte ai pellegrini che da tutto il mondo approderanno nel territorio senese.

Il progetto “Siena e le Terre dell’Anima” vuole offrire nuovi spazi e occasioni per vivere la fede attraverso l’arte e la bellezza.

Opere di arte contemporanea, realizzate da artisti di rilievo del panorama internazionale sono installate in luoghi simbolo della fede, dialogando con il contesto che le circonda e invitano a riflettere sul messaggio di speranza e di pace che il Giubileo stesso promuove.

“Il titolo del progetto– ha spiegato il Cardinale Augusto Paolo Lojudice – riflette la religiosità e il misticismo che caratterizzano gli abitanti di questi luoghi, dove la costante ricerca di spiritualità si lega da sempre a un profondo senso civico, a un continuo interesse per un buon governo morale. Grazie a un lavoro corale, che ha coinvolto tante realtà che animano i nostri luoghi della fede, in questo Anno Santo sarà possibile far vivere un momento di grazia a residenti e ospiti insieme”.

©photo Ela Bialkowska OKNO studio

Siena e le Terre dell’Anima: tutte le opere da scoprire

1-Grazie alla collaborazione con l’Opera della Metropolitana e con Palazzo delle Papesse a Siena sarà possibile ammirare, presso la chiesa della SS. Annunziata in piazza del Duomo a Siena, Mantel I e Mantel II (2016-2018) realizzato dall’artista belga Berlinde De Bruyckere. Il lavoro di De Bruyckere affronta temi come la trasformazione, la trascendenza e la riconciliazione dei corpi di fronte alla mortalità.

2-Sempre a Siena il caveau di Palazzo delle Papesse, l’antico palazzo Piccolomini in via di Città, invece, ospita Continuel lumière losange bleu fluo (2018) di Julio Le Parc. L’artista argentino è rinomato per il suo approccio innovativo all’arte, esplorando i territori dell’arte cinetica e ottica.

3-Il Complesso dell’Oro di Montalcino accoglierà Blue-and-White Porcelain Vases (2017) di Ai Weiwei. L’artista cinese è sempre stato un difensore e una voce di denuncia per i diritti umani.

4-L’Abbazia di Sant’Antimo a Montalcino ospita Segno (1990) di Armando Testa, conosciuto principalmente per il suo lavoro nella pubblicità, continua a ispirare e coinvolgere il pubblico di tutto il mondo con il suo lavoro caratterizzato dall’uso intelligente dell’umorismo e da elementi visivi sorprendenti.

5-La concattedrale di San Secondiano a Chiusi ospita Made in India (2014) di Leila Alaoui. L’artista morta in seguito ad un attacco terroristico nel 2016 esplorava nelle sue opere temi come l’identità, la comunità e la migrazione.

6-La Collegiata di Santa Maria Assunta a San Gimignano accoglie The Cloud (Spain, 2016) di Leandro Erlich. Un artista il cui lavoro si basa sul “trompe-l’oeil”, incarnandone tutti i significati grazie alla sua meticolosa attenzione ai dettagli e al suo impegno nel sorprendere.

7-Nel Museo San Pietro di Colle di Val d’Elsa è esposta l’opera No way out (2002) di Carlos Garaicoa. L’artista cubano esplora le società internazionali avvicinandosi agli ambienti urbani e al contesto della città.

8-Palazzo Borgia e Palazzo Piccolomini di Pienza accolgono Vis a Vis (2024) di Leonardo Meoni, giovane artista fiorentino che vive e lavora tra la toscana e New York e non dipinge coi colori, ma realizza le sue tele “scavando” nel velluto con le mani.

9-Il Tempio di San Biagio a Montepulciano ospita Mandala (2019) di Sabrina Mezzaqui. L’opera dell’artista bolognese è legata a doppio filo alla scrittura; attraversa simultaneamente linguaggi diversi – arte figurativa e letteratura – dando vita a vere e proprie poesie visive dove parola scritta e immagine si sposano in maniera armonica.

©photo Ela Bialkowska OKNO studio

I giorni dell’accoglienza: dal 28 luglio a Siena

A Siena per i giorni 28, 29 e 30 luglio è pronto un programma di visite straordinarie dedicate ai pellegrini che prende il nome di: “I giorni dell’accoglienza”. Ogni giorno alle ore 17 partirà dalla basilica di San Domenico un tour sulle orme di Santa Caterina.

Il giorno 28 luglio, poi dalle ore 21 tutto il complesso museale del Duomo di Siena e il Palazzo delle Papesse rimarranno aperti fino alla mezzanotte per accogliere i pellegrini in città.

Il 29 luglio, sempre alle ore 21, si terranno delle visite guidate alle due opere in città inserite nel progetto “Mete contemporanee”. Il giorno 30 luglio, infine, si terrà l’animazione liturgica in piazza del Duomo fino alla mezzanotte.

In occasione dell’anno santo, Dear Guests, visitor center, già attivo a Siena in Via di Città 48, diventerà un info point dedicato ai pellegrini che potranno trovare informazioni in merito a tutti gli itinerari spirituali e artistici presenti a Siena e nel territorio con materiali multilingua che orienteranno il loro passaggio nelle Terre dell’Anima.

Presso Dear Guest troveranno la Carta del Pellegrino da conservare come ricordo delle varie tappe del pellegrinaggio e altri materiali dedicati. Oltre all’Info Point, sarà attivo anche il portale www.dearguests.com che raccoglierà tutte le informazioni e i servizi relativi ai percorsi del progetto “Siena e le Terre dell’Anima”.

San Gimignano -©photo Ela Bialkowska OKNO studio
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