Export con gli Stati Uniti bloccato da giorni, lo spauracchio dei dazi che incombe: il Vinitaly 2025 sarà come salire sulle montagne russe per consorzi e produttori toscani presenti a Verona. La 57esima edizione della fiera del vino e dei distillati rivolta ai buyers di tutto il mondo si tiene quest’anno dal 6 al 9 aprile.
Sono attese a Verona circa 4000 aziende ed operatori dall’Italia e da altre 140 Paesi del mondo per un totale di circa 30.000 buyers internazionali Stati Uniti compresi.
Nella città scaligera la pattuglia toscana arriva in forze. All’appuntamento si presentano le eccellenze della Toscana enoica a cominciare dal Chianti Classico al Brunello di Montalcino e al Nobile di Montepulciano passando per il vino Chianti, Chianti Rufina, Vino Orcia e Grandi Cru della Costa Toscana.
Debutta il Consorzio Vino Toscana, per la prima volta al Vinitaly, con un brindisi a base di spumanti prodotti in Toscana, lunedì 7 aprile 2025 alle ore 15 presso lo stand istituzionale (Pad. 9 / Stand B12).
Si parte sabato 5 aprile alle Gallerie Mercatali con la super degustazione preview OperaWine: per la Toscana 36 referenze di cui undici etichette di Brunello e 9 di Chianti Classico selezionate dalla rivista di settore americana Wine Spectator tra i 131 vini italiani ambasciatori dell’eccellenza Made in Italy.
Il Chianti Classico sceglie la sostenibilità
Il Chianti Classico sarà presente con il proprio stand (Pad.9 stand D2-3-4) di circa 300 mq e dalla nuova grafica improntata alla sostenibilità. Un po’ come è stato per la Chianti Classico Collection alla Stazione Leopolda a Firenze. Presenti 26 aziende con il loro spazio e la degustazione consortile con circa 200 etichette. In Fiera ci saranno momenti di approfondimento con i 10 seminari anche in lingua inglese, sempre negli spazi consortili.
La nuova mappa del Brunello di Montalcino
Dopo gli scali fieristici di Parigi e Düsseldorf, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino è pronto ad atterrare a Vinitaly con 106 aziende ilcinesi rappresentate, di cui 61 con stand propri, nella consueta collettiva ospitata dall’ente consortile di oltre 800mq (Pad. 9 – dall’isola B4 all’isola B8). In assaggio al banco di degustazione, oltre 260 etichette di Brunello e Rosso di Montalcino, del Moscadello e del Sant’Antimo. Inoltre, allo stand consortile sono previsti incontri b2b e tasting su appuntamento.
In fiera domenica 6 aprile il consorzio presenta la terza edizione di “Brunello ten-year challenge – A projection of ten years, a lookback and beyond”. A guidare la masterclass – su invito –il MW Gabriele Gorelli con un confronto tra passato e presente delle annate 2010 e 2020. Lunedì 7 aprile il focus sulla contemporaneità del Rosso di Montalcino, con “Red Montalcino – l’anima contemporanea del Sangiovese” guidato dal docente Fis Massimo Billetto.
Si presenta “Unica e distintiva: la nuova mappa geoviticola di Montalcino” martedì 8 aprile (ore 11 | Sala Iris Palaexpo). Uno strumento ufficiale per raccontare i caratteri identitari di Montalcino. Segue la degustazione di sei etichette di Brunello 2020 commentate secondo [mark]Brunello Forma, il nuovo metodo di valutazione delle annate.
La menzione Superiore del Morellino di Scansano
Il Consorzio Morellino di Scansano sarà al Vinitaly 2025 con 42 aziende presenti e in degustazione 63 etichette nella Hall 9, Stand B17. Un’occasione unica per scoprire e approfondire tutte le espressioni del Morellino di Scansano DOCG: dalla versione Annata alla Riserva fino alla novità in arrivo: è stato formalmente avviato l’iter per l’introduzione della menzione “Superiore”, tipologia che andrà ad arricchire la proposta del Morellino di Scansano.
Il Consorzio proporrà due appuntamenti in stand per la stampa di settore, dedicati alla cucina maremmana. Lunedì 7 e martedì 8 aprile si terrà una degustazione del tortello maremmano, in abbinamento a Morellino di Scansano Annata DOCG, Morellino di Scansano Riserva DOCG e Vermentino Superiore DOC Maremma Toscana, realizzata in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana e l’Associazione per la Tutela e la Promozione del Tortello Maremmano.
A guidare gli incontri saranno lo chef Massimo Bucci, lunedì 7, con la partecipazione di Andrea Biondi, direttore provinciale di Confesercenti Grosseto, e, martedì 8, gli chef Sandro Signori e Roberto Delli, vicepresidente dell’Associazione del Tortello Maremmano e titolare dell’azienda Pastai in Maremma.
Il debutto delle Pievi per il Nobile
Padiglione 9 (Toscana), Stand D12 – D13 sono le coordinate per scoprire i produttori di Vino Nobile di Montepulciano presso lo stand del Consorzio dove si potranno degustare le etichette delle aziende presenti in forma diretta (al banco informazioni sarà disponibile anche la mappa per scovare le altre aziende di Montepulciano in fiera), oltre al banco d’assaggio consortile che ospiterà la quasi totalità delle etichette di Vino Nobile di Montepulciano.
Un focus sarà appunto sul progetto delle 12 Pievi che rappresentano il nuovo disciplinare del Vino Nobile di Montepulciano. Lunedì 7 aprile masterclass a numero chiuso per raccontare il nuovo progetto vinicolo della denominazione.
Martedì 8 aprile alle ore 15, presso lo Stand del Consorzio, l’Associazione stampa enogasatroagroalimentare Toscana (Aset) presenterà la XIV edizione del Premio “Giulio Gambelli” riservato a un enologo under 40 in memoria del Maestro del Sangiovese. Il premio sarà ospitato nel 2026 a Montepulciano in occasione dell’Anteprima del Vino Nobile in programma a febbraio.
La pattuglia del consorzio Vino Chianti
Sarà un Vinitaly che lascerà il segno per il Consorzio Vino Chianti: ampia la rappresentanza di produttori e selezione straordinaria di etichette che raccontano la storia e l’evoluzione della denominazione. Il Consorzio sarà al Padiglione 9, stand C11-C12.
Elemento centrale dello stand sarà il grande bancone istituzionale, un quadrilatero scenografico dedicato alle quattro principali tipologie di Chianti Docg, dove sarà possibile degustare ben 269 etichette, suddivise così: Annata: 105 etichette, Superiore: 39 etichette, Riserva: 83 etichette e Vin Santo del Chianti: 42 etichette.
Chianti lovers by Gambero Rosso
Oltre cento vini Chianti Docg abbinati a specialità del mondo food: sono gli ingredienti di “Chianti lovers by Gambero Rosso”. Il Consorzio Vino Chianti punta su un evento fuori salone per sabato 5 aprile dalle 19.30 alle 22.30 al Garden Hotel di Crowne Plaza, a Verona. Un prologo gustoso del Vinitaly.
Chianti lovers, l’appuntamento da sempre dedicato agli appassionati del buono, del bello e del piacere torna in collaborazione con Gambero Rosso. Lo special tasting servirà per una nuova strategia di comunicazione e promozione. Il ticket di ingresso include in omaggio un calice serigrafato e la sua sacchetta porta bicchiere “Chianti lovers”, con i quali assaggiare tutti i prodotti proposti.
Orcia e il vino più bello del mondo
Il Consorzio del Vino Orcia torna per il terzo anno a Vinitaly. Lo stand punta sulle gigantografie del territorio d’origine, riconosciuto patrimonio Unesco e sulle molte etichette in degustazione. L’occasione servirà pure per presentare l’Orcia Wine Festival in programma a fine aprile.
Nello spazio gestito dal Consorzio del Vino Orcia saranno presenti alcune aziende in forma diretta: Campotondo, Fabbrica Pienza, Poggio Grande, Tenuta Sanoner. Oltre a queste, che saranno presenti con il produttore, un banco d’assaggio con le etichette di Atrivm, Bagnaia, Donatella Cinelli Colombini, Marco Capitoni, Podere Forte, Sassodisole. Ogni giorno la possibilità quindi di degustare oltre trenta etichette del vino della Doc senese.
Alla scoperta di Chianti Rufina e Terraelectae
Il Consorzio Chianti Rufina sarà al Vinitaly per un viaggio alla scoperta della denominazione tra storia ed eccellenze. In assaggio continuativo ci saranno Chianti Rufina, Chianti Rufina Riserva e Chianti Rufina Riserva Terraelectae.
Tra gli approfondimenti domenica 6 aprile ore 10 – 12 e 14 – 16 i “Terraelectae e la nuova zonazione della Rufina”; lunedì 7 aprile ore 10 – 12 e 14 – 16 “Le Riserva alla prova del tempo” e martedì 8 aprile ore 10 – 12 e 14 – 16 “La Rufina dolce: Vin Santo e Occhio di Pernice”.
I Grandi Cru della Costa Toscana
L’associazione Grandi Cru Costa Toscana sarà alla Hall 9 (Toscana) stand A2-B2 per discutere su come difendere promuovere e diffondere la cultura della qualità della produzione vinicola della Costa Toscana (Massa, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto).
Il debutto del consorzio Vino Toscana
Il Consorzio Vino Toscana debutta al Vinitaly lunedì 7 aprile alle ore 15 allo stand istituzionale B12 del Padiglione 9 con un incontro insieme alla vicepresidente e assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi e le istituzioni toscane brindando con spumanti prodotti in Toscana che entreranno a far parte delle categorie di vino previste dal nuovo disciplinare di produzione del Toscana IGT.
Il Consorzio Vino Toscana si prepara ad accendere in particolare un riflettore sull’importanza di promuovere l’internazionalizzazione in direzione di mercati emergenti. Altrettanto importante è il focus sul cambiamento climatico, capace di influenzare anche significativamente la produttività in vigna.
La trasferta scaligera avrà poi un ruolo importante per il Consorzio Vino Toscana chiamato da poche settimane a tutelare e valorizzare anche il vino Costa Toscana IGT. Con l’iscrizione delle 150 aziende produttrici di vino Costa Toscana IGT, il Consorzio Vino Toscana raggiungerà l’obiettivo dell’erga omnes sia per il Toscana IGT che per il Costa Toscana IGT.