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Trasporto pubblico locale, dalla Regione nuovi fondi ad Autolinee Toscane per garantire la qualità del servizio

Per assicurare la sostenibilità del servizio per tutta la durata della concessione, stanziati 30 milioni senza aumentare le tariffe e senza ridurre l’offerta

Autolinee toscane

Accordo fra Regione Toscana e Autolinee Toscane per far fronte al disequilibrio del piano economico finanziario di At, stimato in circa 310 milioni di euro e dovuto principalmente alla pandemia e alla situazione geopolitica internazionale. “La Regione ha deciso di stanziare 30 milioni senza aumentare le tariffe e senza ridurre i servizi di trasporto pubblico. Da una parte quindi garantiamo la sostenibilità economica del trasporto pubblico, dall’altra manteniamo la qualità del servizio per i cittadini”, ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani.

L’obiettivo, spiega la Regione, è mantenere il trasporto pubblico locale su gomma in tutte le aree, soprattutto in quelle a domanda debole della “Toscana diffusa”, e incentivare in tutto il territorio la ripresa nell’utilizzo del servizio

Nelle scelte operative approvate dalla Giunta nell’ultima seduta vengono indicate le misure di riequilibrio da attivare e che “garantiranno – spiega il presidente Giani – , nell’arco della concessione, un rinnovo del parco autobus di oltre 2000 mezzi, fattore essenziale per il miglioramento della qualità del servizio, in termini di regolarità, sicurezza, impatto ambientale e comfort dell’utenza senza incrementare le tariffe e senza ridurre il livello dei servizi per i cittadini”.

La manovra della Regione poggia sui 25 milioni dal Por Fesr per l’acquisto di 50 autobus elettrici in aggiunta ai fondi statali già assegnati. Viene poi estesa di un anno la concessione, permettendo di diluire così gli investimenti nel tempo, a cui si aggiunge l’attribuzione di un corrispettivo integrativo di circa 30 milioni di euro complessivi per il terzo, quarto e quinto di concessione.

Con il riequilibrio del piano economico-finanziario della concessione con Autolinee Toscane, ha spiegato l’assessore Baccelli, “la Regione garantisce la sostenibilità del servizio per tutta la durata del contratto. Con la variazione di bilancio  abbiamo stanziato 30 milioni di euro per riequilibrare il piano economico senza aumentare i costi per i cittadini. Non c’è stata alcuna riduzione dei servizi: il trasporto pubblico regionale continua a coprire 103 milioni di km all’anno. E continuiamo con il rinnovo della flotta anche grazie a fondi Pnrr e risorse statali invece che autofinanziamento di Autolinee Toscane. Il parco autobus si rinnoverà con oltre 2000 mezzi, di cui più di 600 già in funzione, con un miglioramento evidente della qualità del trasporto. È stato quindi trovato un equilibrio che tutela sia i cittadini sia la sostenibilità del sistema di trasporto, senza pesare sulle tariffe o ridurre i servizi”

Dal novembre 2021, a partire dall’avvio del contratto con il nuovo gestore e fino a tutto gennaio 2025, sono stati immessi in servizio 411 nuovi bus acquistati in autofinanziamento da Autolinee Toscane. A questi, si aggiungono i mezzi correlati ai vari programmi di rinnovo derivanti da finanziamenti pubblici di origine nazionale e fondo complementare al Pnrr: dal 2023 fino a tutto gennaio 2025 sono entrati in servizio 253 bus, per un totale di 664 nuovi mezzi.

 

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