Dal 14 marzo 2025 al 6 gennaio 2026 a Serre di Rapolano è ospitata la mostra “Incanto e fatica nelle Crete senesi” che unisce pittura, scultura, fotografia e installazioni video ci sono la bellezza delle Crete senesi e la storia del lavoro mezzadrile.
L’esposizione animerà due luoghi simbolo del borgo: il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio, testimonianza storica di una delle antiche fattorie fortificate appartenenti fin dal XIV secolo all’Ospedale senese Santa Maria della Scala come luogo di conservazione del raccolto agricolo, e il cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’, storico luogo di ritrovo e socializzazione per i cavatori di travertino.
Il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio accoglierà una collezione di 40 dipinti provenienti dalle collezioni di Banca Monte dei Paschi di Siena e Pinacoteca Nazionale di Siena.
Le opere, alcune mai esposte prima, spaziano dal ‘900 ai giorni nostri con artisti di spicco, fra cui Dario Neri, Renato Guttuso, Otello Chiti, Aldo Marzi, Vittorio Zani, Roberto Corsini e Vittorio Giunti.
La selezione include anche lavori di artisti contemporanei come Carlo Pizzichini, Franca Marini e Luca Bellaccini, oltre a due bassorilievi su tufo dello scultore Alberto Sani, scoperto e valorizzato da Dario Neri.
Il cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’ diventerà, invece, una vera e propria sala multimediale e darà spazio agli scatti e ai lavori dell’artista francese Jacqueline Tune e di quattro fotografi ‘locali’: Davide Borghi, Marco Bruttini, Alessio Duranti e Marco Muzzi.
Il racconto delle Crete senesi e del lavoro mezzadrile prenderà forma anche attraverso proiezioni di filmati storici, testimonianze e videoart realizzati dall’Associazione Visionaria e resi possibili anche dalla collaborazione con il Museo della Mezzadria senese di Buonconvento.