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Libri, cinema, musica e graphic novel per il Teatrodante Carlo Monni

Il consulente artistico Piero Pelù propone all’amministrazione comunale di chiamare il Teatro con il nuovo nome Da.Mo.

David Toffolo

Teatro, libri, cinema, musica, graphic novel: è quanto propone la nuova programmazione multidisciplinare del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio. La Fondazione Accademia dei Perseveranti, sotto la guida della direttrice Sandra Gesualdi e del presidente Andrea Bacci, insieme al Comune di Campi Bisenzio, guarda già al futuro con una programmazione ambiziosa.

Il cartellone del teatro si arricchisce della rassegna che unisce letteratura e teatro ‘CaRa – Campi Racconta‘, che il 28 aprile ospiterà Aldo Cazzullo e il suo “Il Dio dei nostri padri”, per proseguire poi con Cristina Manetti, Cinzia Pennati e Nadia Terranova.

Gli itinerari di Orme e la graphic novel

Si aggiunge pure ‘Orme‘ con itinerari storico-artistici e teatrali alla scoperta delle bellezze di Campi Bisenzio: il 16 marzo con “Dalla pieve di Santo Stefano” passando per la chiesa di Santa Maria e la chiesa di San Martino e il 27 aprile con “La Rocca Strozzi e le mura”.

Dal 14 al 16 marzo è in programma ‘Tavole – La graphic novel in teatro‘ con Davide Toffolo e altri ospiti tra illustrazione, musica, parole e lo spettacolo ‘L’ultimo vecchio sulla terra. Omaggio a Remo Remotti‘. E ancora: la 31esima edizione di ‘Luglio Bambino‘, dal 2 al 16 luglio, diffusa nei comuni della Piana fiorentina.

Spazio al cinema col Festival dei Popoli

Tra le novità all’interno della programmazione delle stagione 2025/26 sarà previsto uno spazio dedicato al cinema a partire dalla collaborazione con il Festival dei Popoli: proiezioni di documentari selezionati a cadenza mensile sui temi dei diritti umani, del lavoro e delle questioni di genere. In programma anche spettacoli teatrali, laboratori creativi e artistici sotto il segno della multiculturalità.

Piero Pelù

Un nuovo nome proposto da Piero Pelù

Durante la presentazione delle nuove iniziative, il consulente artistico Piero Pelù ha detto di voler “proporre un nuovo nome del teatro, l’acronimo Da.Mo” che unisce Dante e Monni.

Per noi, il Teatrodante Carlo Monni – ha aggiunto – è fondamentale non solo come palcoscenico, ma come una vera e propria piazza aperta a tutti. Vogliamo che ogni spazio del teatro sia un luogo di incontro e di partecipazione”.

Il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri ha ringraziato Pelù “per l’idea, che valuteremo nelle forme più opportune. Il nostro obiettivo principale, insieme alla Fondazione, è quello di consolidare il teatro come un punto di riferimento non solo per Campi Bisenzio, ma per tutta la Toscana e l’Italia. I numeri lo dimostrano: il teatro continua a essere un centro vitale per la cultura e la comunità”.

In effetti i numeri sono eloquenti: oltre 10.000 ingressi, 3.000 presenze fra i giovani agli incontri mattutini per le scuole, più di 400 abbonamenti emessi per la stagione, 15 corsi alla Scuola di Teatro. Il segno di come il teatro stia mettendo sempre più radici a Campi Bisenzio.

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