Sabato 1 marzo alle ore 21, nella Sala Teatro il Momento a Empoli saliranno sul palco Ginevra di Marco, Francesco Magnelli, Andreino Salvadori e Pino Gulli per una serata dal titolo “Buon anno ragazzi”.
Non sarà solo un concerto realizzato in collaborazione con Empoli Jazz, ma anche una grande festa che sarà l’occasione per dare via al crowdfunding per un nuovo disco.
In arrivo una cascata di canzoni per accendere gli animi, un rito di accoglienza, musica, gioia, grazia. Un invito a ricordare che ogni nuovo inizio ha radici nell’incontro e nella cura reciproca.
Ginevra di Marco: Ci siamo resi conto che sono passati 20 anni (dal 2005 al 2025) da quando è iniziato questo percorso di apertura verso la musica. In tutti questi anni ci siamo lasciati invadere dalla musica. Abbiamo vissuto in una grande libertà di azione che ci ha fatto stare bene, era il modo che si confaceva a noi. Riascoltando tante cose ci siamo resi conto che abbiamo tantissimo materiale che è rimasto inedito, quindi vorremmo fare un disco che si chiamerà “Caleidoscop” e che sarà appunto un caleidoscopio, una grande lente che indagherà su tutti i mondi che siamo andati a visitare e che convivranno tutti in un disco. Si vedranno tutti gli incontri che Ginevra, Francesco e Andreino hanno fatto in questi ultimi vent’anni. Questo disco che vuole chiudere un cerchio. Alcune canzoni sono originali, altre sono rivisitazioni, interpretazioni, c’è di tutto.
Francesco Magnelli: Stiamo ancora lavorando al disco, abbiamo cominciato a fare degli ascolti di un bel po’ di roba che in questi anni ha girato senza trovare patria diciamo. Ci siamo resi conto che abbiamo scritto tanto in questi 20 anni di musica. Sono scritture ancora in brutta copia, canzoni che abbiamo lasciato da una parte, mai registrate. Un brano simbolo è “Canzone arrabbiata”, la facciamo in quasi tutti i nostri spettacoli. Sono in tutto 28 canzoni, non tutte finiranno nel disco. Sarà un insieme di colori diversi, abbiamo cercato di sperimentare il più possibile andando a cercare la musica argentina, quella araba, canzoni scritte da noi, il teatro. Ci tengo a dire che è una co-produzione con Empoli Jazz.
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Farete anche un crowdfunding?
Ginevra di Marco: Abbiamo avuto proprio adesso l’okay dalla piattaforma www.produzionidalbasso.com che possiamo iniziare il 1° marzo proprio in occasione del concerto a Empoli. Finiremo con la festa dei lavoratori il 1° maggio. “Buon anno ragazzi” sarà anche un augurio per questa nuova avventura. Nel concerto faremo anche qualche pezzo nuovo.
Ginevra raccontami come vi siete conosciuti la prima volta, ti ricordi?
Ero poco più che ventenne quando ho conosciuto Francesco, gestivo una sala prove, mentre lui faceva lezioni di arrangiamento ai gruppi. Io all’epoca avevo il mio primo gruppo nel quale militavano anche Orla e Nuto della Bandabardò che si chiamava ESP, Extra Sensorial Perception. Caso fortuito volle che questa sala prove diventò un centro nevralgico per le nuove produzioni anni ’90, cominciò a essere frequentata da Magnelli e Maroccolo che erano usciti dai Litfiba. Poi arrivarono Ferretti e Zamboni, dopo lo scioglimento dei CCCP, cominciavano a fare i dischi del Muro che era la loro etichetta, producevano gruppi come Ustmamò, Disciplinatha. venivano a registrare le pre-produzioni, quelle registrazioni che si fanno per appuntarsi quello che sarà un disco. Tutto è partito da là. Andreino invece è arrivato nel 2000, quando andò via Davide Della Monica con cui avevo registrato il mio primo disco Trama tenue. Francesco si ricordò di questo bravo chitarrista giovane di Volterra, al quale aveva fatto lezione, e lo chiamò per suonare con noi. Da lì è cominciato tutto e non ci siamo più lasciati.
Sabato 1 marzo 2025 ore 21 :00
Sala Teatro il Momento – Via del Giglio, 59 – Empoli
Ingresso posto unico non numerato € 20,00 + dp
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