L’arpista e compositrice Kety Fusco è stata invitata dal team di Sony Music a esibirsi sul palco dell’Ariston con Joan Thiele e Frah Quintale, per accompagnarli con la sua arpa elettroacustica venerdì 14 febbraio durante la serata dei duetti del Festival di Sanremo, nell’esecuzione della canzone “Che cosa c’è” di Gino Paoli.
Riconosciuta a livello internazionale per il suo approccio innovativo all’arpa, Kety Fusco porterà sul palco dell’Ariston il suo universo sonoro unico, in una performance pensata per incantare e ispirare, creando un ponte fra tradizione e innovazione, unendo la raffinatezza dell’arpa classica con la sua visione sonora unica e contemporanea.
Una rara opportunità di vedere l’arpa sotto una luce completamente nuova, nella prestigiosa cornice del Festival di Sanremo.
“Essere invitata al Festival di Sanremo è per me un’emozione profonda. – ha dichiarato Kety Fusco – Portare l’arpa su un palco così importante è un grande onore e una bellissima responsabilità. Condividere questa esperienza con due artisti che stimo, come Joan Thiele e Frah Quintale, è un’opportunità preziosa che affronto con gratitudine ed entusiasmo”.
Kety Fusco: una vita imbracciando l’arpa
Aveva solo sei anni Kety Fusco quando ha imbracciato l’arpa e non l’ha più lasciata, è una musicista e ricercatrice che sfida le convenzioni usando uno strumento classico, in maniera totalmente innovativa.
Dopo il suo primo album DAZED pubblicato sotto l’etichetta Sugar Music di Caterina Caselli,a marzo 2023 è uscito “THE HARP, Chapter I” un nuovo album sperimentale, primo capitolo di una trilogia che vuole rivoluzionare l’arpa classica e a cui ha collaborato anche il musicista italiano IOSONOUNCANE.
The Harp è stato eseguito live per la prima volta in maniera integrale alla prestigiosa Royal Albert Hall di Londra il 3 marzo 2023 in un concerto tutto esaurito, tra il pubblico ad ascoltare Kety Fusco c’era anche l’attrice Anya Taylor-Joy.
Kety ha appena terminato il nuovo album, dal titolo BOHÈME, la cui pubblicazione è prevista per giugno 2025. Un progetto che sfida le convenzioni e ridefinisce i confini della musica con l’arpa, proprio come farà sul palco di Sanremo.
