La Regione Toscana ha pronto un bando da 300mila euro che uscirà mercoledì 12 febbraio che ha l’obiettivo si celebrare i 260 anni dell’insediamento di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena come Granduca di Toscana.
Il 18 agosto 1765, con la morte del padre Francesco Stefano, Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena ascese al trono come granduca di Toscana. Stabilitosi a Firenze, avviò un ampio programma di riforme che posero la Toscana all’avanguardia in Europa, trasformandola in un modello di modernità.
Tra le sue riforme più significative, emerge l’abolizione della pena di morte, grazie all’emanazione del Codice penale del 1786, noto come Codice leopoldino, che fece della Toscana il primo stato al mondo ad abbandonare tale pratica
“Con questo bando – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – vogliamo risvegliare l’attenzione su tutto quanto riuscì a fare Pietro Leopoldo, tant’è che in più campi troviamo ancora oggi testimonianza della sua opera che si fonda sul motto ‘conoscere per governare’. Il Granduca infatti, attraverso la conoscenza diretta dei territori cambierà il volto alla Toscana garantendole un vero e proprio salto di qualità. Ricorrono anche i 250 anni di una delle sue riforme più importanti, quella che cioè riorganizza il territorio toscano portandolo da 1000 popoli a circa 300 comunità, riforma attualissima perché ricalca quella che è l’organizzazione attuale degli enti locali”.
Potranno essere proposti tanti tipi di iniziative diverse: mostre, convegni, letture, presentazioni di libri, attività educative, così come visite guidate, attività di ricerca/studio, aperture straordinarie di musei, biblioteche e archivi.
Chi può partecipare al bando?
Potranno beneficiare del sostegno i Comuni toscani, le Istituzioni e le Fondazioni culturali della Toscana senza scopo di lucro e le associazioni culturali toscane senza scopo di lucro, iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore (Runts).
Tutti i progetti dovranno prevedere un cronoprogramma di attività che dovranno essere realizzate e concluse entro il 31/12/2025.
Il contributo regionale non potrà essere superiore al 90% del costo complessivo del progetto e comunque non superiore a 5mila euro per ogni soggetto ammesso in graduatoria.
Le domande potranno essere inserite esclusivamente on line compilando l’apposito formulario sul sito della Regione entro le ore 13.00 del 13 marzo 2025.