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A San Casciano dei Bagni la scuola è green con la pompa di calore geotermica

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha inaugurato i nuovi impianti all’avanguardia, che sfruttano il calore del terreno con 18 sonde geotermiche, realizzati grazie a 400mila euro di finanziamenti

San Casciano dei Bagni

Diventa un modello di efficienza energetica il plesso scolastico “Scuola Angeli di San Giuliano” di San Casciano dei Bagni, dove oggi è stato presentato il nuovo impianto a pompa di calore geotermica alla presenza delle autorità.

400mila euro di fondi di Regione, GSE e Comune

Questo intervento va ulteriormente a migliorare l’edificio scolastico già all’avanguardia dal punto di vista energetico e antisismico. Nello specifico si tratta della sostituzione della pompa di calore aria-acqua esistente con una a più alta efficienza (acqua-acqua) basata sull’utilizzo del calore del terreno come fonte primaria energetica, grazie a un sistema di 18 sonde geotermiche che arrivano a una profondità di circa 110 metri. L’impianto, la cui realizzazione e ottimizzazione è stata supportata da CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) prevede, proprio per l’alta efficienza dei macchinari utilizzati, un risparmio atteso sui consumi elettrici consistente e un incremento della sostenibilità ambientale.

Il nuovo intervento è stato finanziato dai Fondi POR FESR 2014-2020 di Regione Toscana, dal GSE e dall’amministrazione comunale di San Casciano dei Bagni, per un investimento totale di circa 400mila euro e rappresenta un’innovazione ecologica e sostenibile, che dimostra quanto sia importante l’attenzione verso queste tematiche da parte delle pubbliche amministrazioni.

“Sono contento – ha osservato il presidente della Toscana Eugenio Giani non solo perché è un intervento di oltre 400 mila euro su cui la Regione ne ha messi 290mila, ma anche perché il Comune ha potuto sperimentare la cosiddetta bassa entalpia, cioè sfruttando l’approvvigionamento del calore geotermico ad uso diretto. Siamo a San Casciano dei Bagni in uno dei 16 Comuni dell’area geotermica della Toscana e  questa area oggi è interessata dal rinnovo della concessione per gli impianti ad alta entalpia quelli che producono il 34% dell’energia elettrica della Toscana ma io sempre più voglio non solo l’utilizzo dell’alta entalpia ma anche la bassa e media che possono svolgere un servizio ancora più diretto nella vita di ogni giorno dei cittadini. Per questo quello di San Casciano dei Bagni è un intervento che può essere un punto di riferimento.”

Il progetto europeo RES4REC – San Casciano dei Bagni

Insieme al nuovo impianto è stato presentato il Progetto Europeo RES4REC – San Casciano dei Bagni, uno dei finanziato dalla sesta call del Programma di Finanziamento EUCF – European City Facility. Su 263 domande di finanziamento pervenute (il più alto numero di domande storicamente presentate in una Call EUCF) in Italia sono stati finanziati solo 7 progetti, e RES4REC è uno di questi. Il progetto, avviato nel 2024, avrà una durata di 3 anni e il finanziamento ricevuto, pari a 60mila euro, che andrà a coprire le spese del Comune per la messa a punto di analisi e studi di fattibilità per interventi di efficientamento energetico e produzione da rinnovabili.

“L’intervento alla nostra scuola, uno dei luoghi più importanti di tutta la nostra comunità, rappresenta un’azione importante verso un futuro più sostenibile. Il nuovo impianto renderà la scuola autosufficiente dal punto di vista energetico, con l’obiettivo è quello di promuovere politiche energetiche sostenibili. Grazie al programma RES4REC finanziato dall’European City Facility c’è l’opportunità di inserire l’intervento in un contesto più ampio di ricerca, utile alla costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile locale” ha spiegato la sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti.

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