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Il Pegaso della Toscana delle Donne allo scrittore e sceneggiatore Maurizio de Giovanni

Consegnato il riconoscimento della Regione all’autore del reading “Pugni nel cuore”, andato in scena a Pontedera per La Toscana delle Donne

Il Pegaso della Toscana delle Donne a Maurizio De Giovanni

Pegaso della Toscana delle Donne a Maurizio de Giovanni: lo scrittore, sceneggiatore e autore di teatro ha ricevuto ieri il riconoscimento della Regione Toscana dal presidente Eugenio Giani, accompagnato dalla vicepresidente Stefania Saccardi e dalla capo di Gabinetto e ideatrice de La Toscana delle Donne Cristina Manetti.

“Mi riesce molto difficile trovare un riconoscimento di maggior valore di questo – ha detto de Giovanni ricevendo il premio – credo che sia un riconoscimento a una certa sensibilità per un argomento fondamentale, la violenza di genere e, allargando il discorso, la disparità di genere. Noi uomini chiediamo perdono per ogni pensiero che quotidianamente facciamo, profondamente sessista o anche solo dispari”.

“Pugni nel cuore” di Maurizio de Giovanni per La Toscana delle Donne

Questa edizione de La Toscana delle Donne era stata arricchita da due reading, uno dei quali scritto proprio da de Giovanni, e andato in scena al teatro Era di Pontedera, “Pugni nel cuore” che ha visto sul palco lo stesso de Giovanni accompagnato dal compositore Marco Zurzolo e da Marianita Carfora, Umberto Lepore e Carlo Fimiani.

“Maurizio de Giovanni – ha detto il presidente Giani –  è personalità  di grande spessore che riesce a lanciare messaggi di assoluta efficacia. Sono tutte qualità che mi hanno profondamente colpito nello spettacolo di grandissimo successo all’interno della terza edizione de La Toscana delle Donne, a Pontedera, là dove con la sua denuncia, rafforzata dalla crudezza e al tempo stesso dalla profondità, ha affrontato il tema della violenza sulle donne. Il Pegaso è il ringraziamento della Toscana al modo in cui de Giovanni ha interpretato la rassegna de La Toscana delle Donne che da tre anni sta svolgendo un compito efficace nelle politiche di affermazione dei diritti della donna, contro la violenza e i femminicidi, e per valorizzare il ruolo della donna nella società”.

“L’impegno di un grande artista su un fronte  delicato come quello della violenza sulle donne non può che far piacere  all’interno della rassegna che Cristina Manetti ha strutturato così bene e che diventa ogni anno più ricca e più efficace – ha detto Stefania Saccardii cambiamenti culturali sono i fenomeni più complicati in un paese, ma sono quelli che possono riuscire a modificare qualcosa nel profondo. Nel tema della violenza sulle donne è questo che dobbiamo fare: partire da lontano, dalla concezione della donna e intervenire su ciò che sta all’origine di un gesto, qualsiasi esso sia, contro di lei. “

 “La libertà delle donne è il segno della libertà sociale di un popolo. Se non combattiamo uniti per la libertà delle donne non facciamo abbastanza per la nostra società, perché sia più giusta e paritaria per tutti. Grazie a de Giovanni dunque, a uomini come lui che, accanto a tante donne, ci aiutano a rilanciare questo messaggio per i diritti di tutti” ha concluso Cristina Manetti.

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