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La serata dei duetti a Sanremo, gli occhi d’Italia sulla Toscana

Fedez e Marco Masini con “Bella Stronza” e Lucio Corsi con Topo Gigio per “Nel blu dipinto di blu” tra le esibizioni più attese

Lucio Corsi con Topo Gigio

Cresce l’attesa per la serata dei duetti a Sanremo, quest’anno in programma venerdì 14 febbraio. L’annuncio delle accoppiate al Tg1 del direttore artistico e conduttore Carlo Conti ha suscitato ancora di più aspettative e curiosità.

Sarà un festa della musica, tanto è vero che alcuni degli artisti in gara hanno deciso di fare il duetto insieme” ha spiegato Carlo Conti. Le cover verranno giudicate da televoto, sala stampa e radio, ne uscirà un vincitore ma non influiranno sulla classifica finale.

Tra le coppie che più stanno suscitando curiosità Marco Masini e Fedez per la canzone scelta: “Bella Stronza” forse dedicata a Chiara Ferragni e Lucio Corsi e Topo Gigio che con “Nel blu dipinto di blu” stanno già facendo sognare il FantaSanremo al punto da trainare il boom di squadre iscritte: oltre un milione.

Bella Stronza con Marco Masini e Fedez

A far parlare di sicuro ci sarà il successo del 1995 “Bella Stronza” scritto da Marco Masini. Il cantante fiorentino lo interpreterà sul palco di Sanremo con Fedez. La scelta del brano ha fatto pensare alla maggior parte dell’opinione pubblica a un riferimento del rapper di Rozzano all’ex moglie.

Chiara Ferragni all’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli, che le ha consegnato il sesto Tapiro, ha risposto così: “Non penso sia dedicata a me, però potete chiederlo a lui“. E a Staffelli che incalzava: “Ma con tutte le canzoni che Masini aveva nel suo palmares doveva scegliere proprio questa?” ha replicato “Sono d’accordo”. Ferragni ha infine concluso sull’ex marito: “No, non ci sentiamo molto. Lui non è molto carino. Sto meglio senza Federico. Non era una bella relazione”.

Marco Masini

Carlo Conti interrogato al riguardo da Nunzia De Girolamo nel podcast Maschio Selvaggio di Rai Radio 2 se il brano è riferito a Ferragni, si è limitato a dire: “Questo non lo so e non mi interessa. Marco Masini ha accettato la proposta di Fedez, si sono messi d’accordo sul brano Bella stronza e su come farlo”.

Sembra che lo stesso Masini, che pure non ha commentato ufficiale, avesse delle perplessità. Anche Fedez non si è espresso al riguardo: non è chiaro se andrà a modificare il testo della canzone che nella parte finale accenna a pensieri di violenza sessuale. Probabile che il rapper apporti modifiche ai versi, lasciando così al cantante fiorentino il compito di interpretare l’iconico ritornello.

Lucio Corsi

Lucio Corsi e Topo Gigio “Nel blu dipinto di blu”

Nella serata dei duetti, a Sanremo, l’attenzione sarà soprattutto sulla strana coppia Lucio Corsi e Topo Gigio sulle note di “Nel blu dipinto di blu“. Il cantante grossetano ha scelto di duettare al fianco del topo più amato del piccolo schermo, creato nel 1959 da Maria Perego e Federico Caldura e con la collaborazione del regista Guido Stagnaro.

Anche i topi possono volare – spiega Lucio Corsi sui social annunciando la novità-. Sono lieto di annunciarvi che al Festival di Sanremo nella serata delle cover duetterò con il mio amico Topo Gigio sulle note (e le correnti) di “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno.Topo Gigio mi ha insegnato come non diventare una marionetta, mi ha insegnato come fare a tagliare i fili di chi ti vorrebbe far muovere a suo piacimento”.

Lucio Corsi ricorda come Topo Gigio esordì in televisione nel 1959 “proprio con la voce di Modugno, in qualche modo è come se incontrasse nuovamente la sua canzone. Volare, Nel blu dipinto di blu, è la canzone delle canzoni poiché l’elemento della musica è l’aria. L’hanno cantata tutti, da Paul McCartney a Bowie fino a Troisi in “Non ci resta che piangere”. Insomma, penso che un sogno così non ritorni mai più” confida con una certa emozione.

Francesco Gabbani e Francesco Tricarico

Gabbani e Tricarico con “Io sono Francesco”

Due artisti che condividono la stessa passione: la musica e lo stesso nome. Così Francesco Gabbani e Francesco Tricarico si ritroveranno sul palco dell’Ariston venerdì 14 febbraio per interpretare: “Io sono Francesco”.

“Sono davvero felice di annunciare che a Sanremo salirò sul palco con Francesco Tricarico. Un artista che stimo tantissimo e che ha il raro talento di raccontare storie complesse con una straordinaria semplicità – racconta Francesco Gabbani sui social-. “Io sono Francesco” è un brano speciale, che parla di empatia, identità e rivincita personale. Credo ci sia un filo invisibile che lega questo brano alla mia canzone in gara… e presto capirete perché! Noi non vediamo l’ora… e voi?”.

Amara e Simone Cristicchi – foto Giorgio Amendola

Simone Cristicchi e Amara “La cura”

Simone Cristicchi, che pochi giorni fa ha ricevuto il Pegaso d’oro dal presidente Eugenio Giani per “aver dato voce, attraverso la sua arte, ai minatori di Santa Fiora e del Monte Amiata, ci ha fatto riscoprire la figura di Davide Lazzaretti, il profeta dell’Amiata, e ha vissuto momenti di successo in tutti i nostri festival e teatri”, è ormai toscano d’adozione. Sarà sul palco dell’Ariston con Amara.

L’artista pratese, al secolo Erika Mineo, ha partecipato a Sanremo numerose volte nella sezione “Nuove proposte“. Cristicchi ha vinto il Festival nel 2007 con il brano “Ti regalerò una rosa“. Nella serata delle cover duetteranno sulle note de “La cura”, uno dei brani più amati di Franco Battiato.

Attualmente Simone Cristicchi e Amara sono impegnati nelle repliche del tour “Torneremo ancora – Concerto mistico per Battiato”. Il 14 febbraio uscirà in digitale, cd e vinile “Dalle tenebre alla luce”, la speciale edizione dell’ultimo album di Simone Cristicchi che contiene anche “Quando sarai piccola”, brano scritto dallo stesso artista con Nicola Brunialti e con la musica composta da Cristicchi e Amara.

Irama sul palco dell’Ariston

Irama e Arisa “Say something”

Tra i brani internazionali Irama ha scelto di interpretare con ArisaSay Something” brano portato al successo da A Great Big World e Christina Aguilera. Per l’artista di Carrara, all’anagrafe Filippo Maria Fanti, una canzone in grado di mettere in evidenza le sue peculiarità vocali.

Irama ha già partecipato a diverse edizioni del Festival di Sanremo anche se è stato il brano “Ovunque sarai” nell’edizione 2022 a regalargli il successo con il grande pubblico. Quest’anno ad accompagnarlo sul palco dell’Ariston Arisa, ormai volto amatissimo del piccolo schermo per la sua partecipazione come giudice a “The voice“.

Brunori SAS

Brunori Sas con Dimartino-Sinigallia “L’anno che verrà”

Il toscano d’adozione Brunori Sas, al secolo Dario Brunori eseguirà “L’anno che verrà” di Lucio Dalla con Dimartino e Riccardo Sinigallia. La storia del cantautore calabrese con la Toscana è cominciata con l’università di Economia e commercio a Siena anche se Brunori voleva fare musica a Firenze.

A Siena formò una cover band, di cui era chitarrista in onore ai Litfiba. A Firenze ha conosciuto il manager, Matteo Zanobini e si è fidanzato. Ha girato la Toscana di borgo in borgo per partecipare a svariati festival. Con un fiorentino, il regista Andrea Zingoni, Brunori ha realizzato le colonne sonore per la serie Gino il pollo.

Ecco la lista completa dei duetti

– Achille Lauro con Elodie – Un tributo a Roma (A mano a mano di Rino Gaetano e Folle città di Loredana Bertè)
– Francesca Michielin con Rkomi – La nuova stella di Broadway (Cesare Cremonini)
– Tony Effe con Noemi – Tutto il resto è noia (Franco Califano)
– Bresh con Cristiano De André – Crêuza de mä (Fabrizio De André)
– Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino – L’anno che verrà (Lucio Dalla)
– Clara con Il Volo – The sound of silence (Simon and Garfunkel)
– Coma_Cose con Johnson Righeira – L’estate sta finendo (Righeira)
– Emis Killa con Lazza e Laura Marzadori – 100 messaggi (Lazza)
– Fedez con Marco Masini – Bella stronza (Marco Masini)
– Francesco Gabbani con Tricarico – Io sono Francesco (Tricarico)
– Gaia con Toquinho – La voglia, la pazzia (Ornella Vanoni)
– Giorgia con Annalisa – Skyfall (Adele)
– Irama con Arisa – Say something (A Great Big World, Christina Aguilera)
– Joan Thiele con Frah Quintale – Che cosa c’è (Gino Paoli)
– Lucio Corsi con Topo Gigio – Nel blu dipinto di blu (Domenico Modugno)
– Marcella Bella con i Twin Violins Gemelli Lucia – L’emozione non ha voce (Adriano Celentano)
– Massimo Ranieri con i Neri per caso – Quando (Pino Daniele)
– Modà con Francesco Renga – Angelo (Francesco Renga)
– Olly con Goran Bregovic e La Wedding & Funeral Band – Il pescatore (Fabrizio De André)
– Rocco Hunt con Clementino – Yes, I Know My Way (Pino Daniele)
– Rose Villain con Chiello – Fiori rosa, fiori di pesco (Lucio Battisti)
– Sarah Toscano con Ofenbach – Overdrive Serena Brancale con Alessandra Amoroso – If I Ain’t Got You (Alicia Keys)
– Shablo con Guè, Joshua e Tormento e Neffa – Amor de mi vida (Sottotono) e Aspettando il sole (Neffa)
– Simone Cristicchi con Amara – La cura (Franco Battiato)
– The Kolors con Sal Da Vinci – Rossetto e caffè (Sal Da Vinci)
– Willie Peyote con Federico Zampaglione e Ditonellapiaga – Un tempo piccolo (Franco Califano)

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