La Fondazione Qualivita celebra i 25 anni dalla nascita e lo fa con un festival culturale da febbraio a maggio a Siena. Vuole così gettare le basi per le grandi sfide contemporanee del settore agroalimentare, contribuendo al suo sviluppo sostenibile.
Non solo: a dicembre si terrà il settimo Forum europeo sulla qualità alimentare con la partecipazione del Commissario europeo all’agricoltura Hansen e dei rappresentanti delle principali istituzioni del settore agroalimentare europee e nazionali. In discussione il futuro delle Indicazioni Geografiche alla luce della riforma delle IG e delle nuove sfide globali.
Per i 25 anni sarà realizzata l’edizione speciale Atlante Qualivita 25° anniversario in collaborazione con Treccani e l’istituzione del Premio nazionale Qualivita. Un riconoscimento dedicato a chi ha contribuito in modo significativo alla crescita della “Dop economy” attraverso collaborazioni con i Consorzi di Tutela DOP e IGP italiani.
Il gusto della cultura e la cultura del gusto
Il Qualivita Festival, intitolato ‘Il gusto della cultura e la cultura del gusto‘, organizzato a Siena in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana – Treccani, offrirà una serie di dibattiti con personalità di spicco dei settori della cultura e della scienza.
Gli incontri, in programma da febbraio a maggio, si svolgeranno in alcuni dei luoghi simbolo di Siena: il Complesso del Santa Maria della Scala, il teatro dei Rozzi e il teatro dei Rinnovati. Il festival avrà il patrocinio di ministero dell’Agricoltura, Comune e Provincia di Siena, Università di Siena e Camera di Commercio Arezzo-Siena.
Il programma del Qualivita Festival
L’evento inaugurale, previsto per il 7 febbraio, avrà come protagonista il filosofo Umberto Galimberti. Nelle settimane successive, sono attesi l’economista Stefano Bartolini, il giornalista Patrizio Roversi, lo storico Duccio Balestracci, lo chef visionario Massimo Bottura, il ministro Francesco Lollobrigida, il manager Luigi Lovaglio e il direttore delle Treccani, Massimo Bray. La serie di incontri si concluderà il 13 maggio con l’intervento dello psicoanalista Massimo Recalcati.
Le origini di un viaggio lungo 25 anni
A partire dal 2000 Qualivita ha intrapreso progetti e iniziative per sostenere la crescita delle Indicazioni Geografiche (IG) e i Consorzi di Tutela. Tra le tappe più significative la creazione del primo Osservatorio sulle DOP e IGP nel 2003, e l’organizzazione, a partire dal 2004, dei Forum Europei sulla Qualità Alimentare.
Nel 2007 nasce il primo Atlante Qualivita, strumento di divulgazione delle DOP IGP diventato poi, con il supporto di Treccani, un’opera enciclopedica che ha contribuito a valorizzare l’agroalimentare di qualità come patrimonio culturale nazionale.
Dal 2008, la Fondazione ha avviato collaborazioni con importanti player globali, come McDonald’s ed Eataly, per promuovere le DOP e le IGP, mentre dal 2011, in sinergia con Ismea, ha ampliato l’Osservatorio rafforzando l’analisi socio-economica delle Indicazioni Geografiche.
Per il futuro, la Fondazione intende proseguire il proprio percorso con il progetto Qualivita 2030. Sostenuto da soci fondatori di prestigio – Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Origin Italia, CSQA e RINA Agrifood – l’iniziativa punta a potenziare la divulgazione scientifica e a promuovere sinergie tra comunità accademiche, filiere produttive, Consorzi di Tutela e istituzioni internazionali.