È morta a 84 anni Anna Maria De Vita, docente di diritto privato comparato dell’Università di Firenze fino al 2011. Nata a Lucca, De Vita ha iniziato la carriera accademica alla fine degli anni ’60, diventando ordinario nel 1986: è stata la prima donna a rivestire il ruolo di professoressa di prima fascia presso l’allora facoltà di giurisprudenza dell’Ateneo fiorentino.
L’Ateneo esprime il cordoglio per la perdita e riprercorre la sua lunga carriera: è stata direttrice del dipartimento di diritto e comparato e penale e coordinatrice del corso di laurea magistrale in giurisprudenza italiana e francese (2002-2012), fornendo un contributo decisivo per il successo dell’accordo fra l’Università Paris I Panthéon-Sorbonne e Unifi.
È stata anche presidente del gruppo italiano dell’Association Henri Capitant des amis de la culture juridique franÇaise, più volte visiting professor presso prestigiose law school statunitensi, come la New York University, e per decenni docente a Parigi, dove nel 2016 le è stato conferito il dottorato honoris causa dall’Università Paris-Panthéon-Assas.
“Autrice di numerose pubblicazioni comparatistiche, espressione di originalità di pensiero oltre che di un profondo spirito critico, ha rappresentato per allievi e colleghi un fermo punto di riferimento culturale e didattico, nonché un esempio di integrità, generosità e umanità”, la così ricorda l’Università di Firenze