Etilometri in regalo ai cittadini . E un incontro pubblico completamente gratuito per conoscere nel dettaglio le norme del nuovo codice della strada. Questa l’iniziativa promossa dal Comune di Terricciola, in provincia di Pisa, per sensibilizzare i cittadini ad un consumo consapevole e responsabile delle bevande alcoliche, in particolare del vino di cui il territorio è un illustre produttore.
Perché questa iniziativa? Perchè le sanzioni previste dal nuovo codice della strada, aumentate rispetto al passato, fanno paura. Fanno paura al punto che già a distanza di neppure un mese dall’entrata in vigore della normativa, si sta facendo largo la convinzione che non sia possibile bere a cena anche un solo bicchiere di vino. Ma come ha spiegato il sindaco di Terricciola Matteo Arcenni “E’ un mito da sfatare. Gustarsi un calice con gli amici senza rischiare di giocarsi la patente è possibile” .
E allora ecco che nasce l’idea della campagna “Non ti bere la patente” promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con la cooperativa Arnera e le forze dell’ordine.
Come funziona
“Non ti bere la patente!” si svolgerà all’interno del teatro Tommaso Gherardi del Testa di Terricciola, in una data che il Comune comunicherà con ampio anticipo per permettere la massima partecipazione. Sul palco, a parlare alla platea, un educatore specializzato della cooperativa Arnera – partner dell’iniziativa – che spiegherà ai presenti nel dettaglio cosa prevede il nuovo codice della strada e l’importanza di mettersi alla guida senza aver esagerato con il consumo di alcol .
Al termine dell’incontro sarà regalato ai presenti un etilometro “tascabile”, utile per misurare il livello di alcol nel corpo prima di mettersi alla guida.
Una differenza sostanziale
“Il nostro territorio – ha detto il sindaco Arcenni – è famoso in tutto il mondo per la produzione di vini pregiati. Siamo il paese del vino, e credo che sia nostro compito, insieme alla valorizzazione delle nostre eccellenze vitivinicole, educare le persone a un modo di bere sano ed equilibrato, che non produce rischi e che non infrange le regole del codice della strada. Gustarsi un calice con gli amici senza rischiare di giocarsi la patente è possibile, e le persone che interverranno nell’incontro che abbiamo organizzato lo spiegheranno chiaramente. Dal borgo del vino deve partire un messaggio chiaro: tra “bere” e “bere responsabilmente” c’è una enorme differenza”
