La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa inaugura il collegio Santa Croce in Fossabanda, una struttura suddivisa su due piani per un totale di 69 posti letto e 3400 metri quadrati coperti, recuperata dopo un imponente lavoro di ristrutturazione e di restauro.
I lavori nel complesso trecentesco – un ex convento diventato una struttura alberghiera nei primi anni del 2000 e poi non più utilizzata – ha visto il coinvolgimento e il supporto di ministero dell’Università e della Ricerca, Fondazione Il Talento all’Opera, Fondazione Pisa, Fondazione Saint-Gobain, Saint-Gobain Italia. La struttura nel 2021 è stata concessa in comodato d’uso per 28 anni dal Comune di Pisa e, successivamente, nel mese di ottobre 2024 è stata acquistata dalla Scuola Superiore Sant’Anna.
I lavori
La progettazione e le gare di appalto sono partite nel 2021. I lavori di ristrutturazione al complesso, dichiarato di notevole interesse storico artistico e sottoposto a vincolo, sono iniziati nel mese di gennaio 2022.
Il nuovo collegio Santa Croce in Fossabanda si sviluppa su piano terra e piano primo, per una superficie di circa 1.700 metri quadrati per ciascun piano, di cui poco più di 800 costituiti dai loggiati del chiostro dove sono presenti affreschi del XV e XVI secolo. Gli spazi esterni a verde e i percorsi che cingono il complesso comprono invece una superficie complessiva di circa 3.800 metri quadrati.
La nuova struttura collegiale può contare 69 posti letto, articolati su 49 camere singole e 10 camere doppie, tutte dotate di servizi igienici. Al piano terra sono presenti cinque sale studio e convegni e anche una piccola sala per auditorium da 50 posti. Sono presenti anche spazi comuni per reception, servizi igienici ad uso comune, servizi generali e per ristoro-caffetteria con piccola cucina e una palestra.
“Si tratta – commenta la rettrice, Sabina Nuti – di un evento storico per la Scuola Superiore Sant’Anna, sia perché rappresenta un incremento significativo di posti letto, in particolare per i PhD Students stranieri, sia per il significato che questo luogo ha per la nostra città, Pisa. La struttura sarà anche aperta ai visitatori e sarà disponibile ad accogliere eventi culturali e scientifici”.