“Diritto al futuro” è questo il titolo della 28esima edizione del Meeting per i diritti umani che si è tenuto giovedì 12 dicembre al Cinema La Compagnia di Firenze.
Il tradizionale appuntamento organizzato dalla Regione Toscana per celebrare l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (approvata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite) ha visto la partecipazione di oltre 400 studenti in presenza e migliaia collegati da remoto.
Molti i temi trattati nella giornata tra cui gli obiettivi globali di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030 dell’Onu: come la lotta al cambiamento climatico, la pace, il diritto alla salute e a un’istruzione di qualità e l’importanza della parità di genere.
Alessandra Nardini assessora alle politiche giovanili ha dichiarato: “Bello ed emozionate vedere tantissime ragazze e ragazzi partecipare anche quest’anno in presenza e online al Meeting. Questa iniziativa per noi ha un valore speciale perché riporta l’attenzione sulla nostra storia, la Toscana è stata la prima ad abolire la pena di morte. Siamo da sempre una terra di diritti, parità ed uguaglianza e per poter continuare ad esserlo crediamo sia fondamentale rivolgerci alle giovani generazioni, educare al rispetto al riconoscimento e al rispetto dei diritti umani. Vogliamo accendere i riflettori, fare scattare l’attenzione dei ragazzi e delle ragazze che non è vero, come spesso vengono descritti, che sono apatici, disinteressati, con la tessa bassa sul loro smartphone. I giovani sono casi in piazza per difendere l’ambiente, per chiedere la pace. Quelle ragazze e quei ragazzi hanno diritto al futuro e tocca a noi Regione Toscana come istituzioni impegnarsi per questo parlando di futuro ma anche di presente. Perchè i giovani sono già cittadini”.
Al Meeting per i diritti umani organizzato da Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, sono state presentate anche alcune attività svolte nel progetto GenerAzione 2030 come il laboratorio radiofonico in corso presso Novaradio che vede coinvolti i ragazzi del Liceo Scientifico Castelnuovo di Firenze e gli hackathon civici realizzati in varie località toscane alla presenza delle autorità locali.
È intervenuto al Meeting anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha chiesto un minuto di silenzio per le cinque vittime nell’esplosione del deposito Eni di Calenzano e ha ricordato quanto sia fondamentale il diritto alla sicurezza sul lavoro: “Nel vostro diritto al futuro, come recita l’occasione di oggi, il diritto al lavoro e il diritto al lavoro sicuro, ricordatevelo sempre, sono fondamentali. E allora – aggiunge dopo aver ricordato l’incontro di ieri con le figlie di uno degli autotrasportatori morti nel disastro – se la nostra società ci chiede il dovere di concorrere al progresso materiale e spirituale, la prima questione è proprio la sicurezza con cui ognuno di noi ha il diritto a poter operare e lavorare”.
“Nella terra che per prima al mondo ha abolito la pena di morte e che oggi celebra l’anniversario della Dichiarazione dei Diritti universali dell’uomo” – sottolinea Giani rivolgendo un invito e insieme un appello: “sentiate sempre che la Toscana ha svolto questo ruolo di avanguardia e di creare speranza per il futuro, ispirandolo un po’ in tutto il mondo. Sappiate – conclude – che proprio sui diritti e sulla solidarietà la nostra identità di Toscani deve vivere questo ruolo da protagonisti. Con voi, per voi, per un futuro sempre migliore”.