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La Regione Toscana lancia il bando “Ragazzi attivi contro le mafie”

Il bando è rivolto agli enti del Terzo settore e alle associazioni, alle organizzazioni e agli enti di carattere privato non iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore che hanno tempo fino al 7 dicembre per presentare le domande

Giovani

La Regione Toscana ha pubblicato il bando “Ragazzi attivi contro le mafie”, rivolto agli enti del Terzo settore e alle associazioni, alle organizzazioni e agli enti di carattere privato non iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore che hanno tempo fino al 7 dicembre per presentare le domande.

“Questa è un’occasione importante – spiegano il presidente della Regione, Eugenio Giani e l’assessore regionale alla cultura della legalità, Stefano Ciuoffoper promuovere la cultura della legalità tra le giovani generazioni. A questo scopo abbiamo messo a disposizione 30.000 per l’annualità 2024, confermando un impegno che stiamo portando avanti da alcuni anni e che ci proponiamo di proseguire anche nel prossimo. Riteniamo infatti fondamentali sia l’educazione alla legalità che lo sviluppo della coscienza civile e democratica, che si basa sulla lotta contro la criminalità organizzata e diffusa e contro i vari poteri occulti che minano la nostra democrazia e che quindi vanno adeguatamente conosciuti e contrastati”.

Ogni progetto presentato potrà ricevere fino ad un massimo di 10.000 euro come contributo, dipendentemente dal costo del progetto stesso.

Il bando è rivolto ai giovani residenti in Toscana e in altre regioni per farli partecipare ad iniziative che si tengono in Toscana, per favorire la conoscenza del fenomeno mafioso, della corruzione e delle forme di criminalità e illegalità ad essi collegate in rapporto alla realtà regionale.

Tra gli scopi del bando c’è anche quello di favorire la partecipazione diretta e quindi di promuove e sostenere iniziative e progetti sui temi della legalità, dell’impegno sociale, della cittadinanza attiva, rivolti alle studentesse e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana e, in generale, ai giovani toscani, anche allo scopo di favorire la partecipazione ai campi antimafia organizzati in Italia e in Toscana nei beni confiscati alla criminalità organizzata.

I destinatari principali delle attività previste nel progetto sono le ragazze e i ragazzi e i giovani fino a 40 anni di età.

E’ possibile leggere il bando e stampare i moduli da presentare collegandosi a www.regione.toscana.it/bandocampiantimafia2024

Le attività previste si sviluppano in coerenza con gli obiettivi di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, ed il bando è consultabile, come la relativa graduatoria, anche sul sito di Giovanisì.

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