“Nella Firenze della manifattura e dell’industria, Alstom esercita un ruolo importante con i suoi oltre 200 dipendenti e con la capacità di prospettiva di essere legata ai gruppi di lavoro che operano sui binari della tramvia, come della ferrovia”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a margine delle celebrazioni per i 100 anni dello stabilimento di Firenze di Alstom.
All’evento hanno preso parte oltre al presidente Giani, l’assessore a Mobilità e viabilità, tramvia, transizione ecologica, sicurezza urbana e polizia municipale di Firenze Andrea Giorgio, il direttore generale di Federmeccanica Stefano Franchi e il vicepresidente Stefano Bettini. Secondo il direttore generale di Alstom Italia Michele Viale l’anniversario rappresenta un “importante traguardo” ed è il risultato di un “legame profondo con la comunità locale che continua a rafforzarsi grazie all’impegno quotidiano delle oltre 210 persone che vi lavorano e alla continua ricerca di soluzioni all’avanguardia” .
Investimenti per 4 milioni di euro nel prossimo biennio
In occasione delle celebrazioni Alstom ha anche annunciato un piano di investimenti di oltre 2 milioni di euro all’anno nel prossimo biennio (per un totale di 4 milioni di euro), nel segnalamento ferroviario, settore dove ha assunto nel 2024 oltre 100 nuovi dipendenti e ha aperto circa 60 posizioni nei settori ingegneria, approvvigionamenti (supply chain), industrializzazione, produzione e project management. L’obiettivo è l’implementazione di nuove tecnologie all’interno dei laboratori .
La sede di Firenze
“La nostra sede di Firenze – ha spiegato Michele Viale, direttore generale di Alstom in Italia – è da sempre un punto di riferimento per l’innovazione e la qualità dei prodotti di segnalamento ferroviario e da oltre un secolo contribuiamo allo sviluppo di una mobilità più intelligente e sicura, non solo in Italia ma anche all’estero”.
“A Firenze – ha aggiunto – lavorano 200 dipendenti. A livello di assunzioni stiano crescendo trasversalmente in Italia. Negli ultimi due anni siamo cresciuti di quasi 600 unità, siamo a 4128 dipendenti. E siamo in crescita anche di fatturato “.
Oltre a essere un centro di ricerca e sviluppo di prodotti, il sito fiorentino – che fu fondato nel 1924 e fa parte del gruppo Alstom dal 2015 – rappresenta l’unico polo industriale e manifatturiero per il segnalamento di Alstom in Italia ed è uno dei sei centri di questo tipo : lo stabilimento fiorentino contribuisce alla presenza di Alstom nel settore dei sistemi digitali e integrati con oltre 20.000 casse di manovra, tra cui 1.200 Cts2, 750 conta-assi e 4.500 circuiti di binario.
Tra IA e impegno umano
Oggi è stata inaugurata anche la mostra “Il futuro nella nostra storia – Intelligenza artificiale e ingegno umano si incontrano“, che ripercorre il percorso industriale dello stabilimento fiorentino dal 1924, anno di nascita della ‘Angiolo Siliani Costruzioni Elettromeccaniche’ ad oggi: la mostra si compone di opere d’arte realizzate con l’ausilio dell’IA.