Il turismo e le scelte di viaggio si spostano sempre più online: se nel 2019 le prenotazioni online rappresentavano il 49% del totale, si stima che questa percentuale salirà al 65% entro il 2026. In cifre, lo scorso anno il valore delle prenotazioni globali ha raggiunto la cifra impressionante di 722 miliardi di dollari e si prevede una crescita costante del 6%-9% all’anno, portando il valore stimato a 824 miliardi di dollari entro il 2026. Sono solo alcuni dei dati contenuti nella ricerca di PhoCusWright, il più importante ente di ricerca al mondo, presentata nella prima giornata di BTO – Be Travel Onlife, la manifestazione sul binomio turismo- tecnologia promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze.
La 16° edizione si è aperta oggi alla Stazione Leopolda di Firenze (fino al 28/11), e il tema della due giorni su cui si confronteranno i circa 300 speaker “Balance: AI Confluence in Travel”, ovvero la ricerca dell’equilibrio tra Intelligenza artificiale e il valore dell’interazione umana.
Realtà virtuale e aumentata, nuovi compagni di viaggio
Dai dati di PhoCusWright – presentati dal suo analista per l’Italia, Giancarlo Carniani – emerge cos che la tecnologia sta trasformando profondamente il modo in cui le persone pianificano e vivono i viaggi. La realtà virtuale è utilizzata dal 64% dei viaggiatori europei per esplorare hotel e attrazioni prima della prenotazione, mentre la realtà aumentata è apprezzata per le sue funzioni pratiche, come le traduzioni in tempo reale (50%) e le informazioni interattive (47%). L’intelligenza artificiale generativa sta iniziando a prendere piede, tuttavia, il sui utilizzo pratico per scopi turistici è ancora più diffuso negli Stati Uniti (39%) rispetto all’Europa (29%), con una preferenza per la pianificazione di attività, voli e alloggi.
Sul palco della Leopolda si è parlato anche di come la robotica collaborativa stia ridefinendo l’ospitalità, mercato che nel settore alberghiero sta attraversando una fase di sviluppo, con un tasso di crescita annuale del 25,4%. Tra i fattori trainanti l’aumento dell’efficienza operativa, la riduzione dei costi del lavoro e il miglioramento dell’esperienza degli ospiti, mentre le applicazioni più comuni sono la pulizia, il servizio in camera, la reception e l’assistenza ai clienti. L’impatto sull’occupazione prevede una trasformazione significativa dei lavori esistenti (75%), con una minore percentuale di posti di lavoro completamente sostituiti (8%) o creati (3%).
Al centro della prima giornata anche il turismo enogastronomico che, nei panel curati da Roberta Milano, ha evidenziato nuovi trend ed opportunità. L’enogastronomia è diventata la motivazione principale nella scelta della destinazione per il 14% degli statunitensi, mentre per italiani, svizzeri e tedeschi rappresenta rispettivamente il 10% il 9% e il 6% delle decisioni.
Il programma della seconda giornata
Tra gli eventi clou di giovedì 28 novembre, l’incontro che vedrà i grandi player della distribuzione a confronto con Google Italy, Booking.com Airbnb. Ampia la rappresentanza delle catene alberghiere come Four Seasons, Starhotels, Marriott International, Voihotels che si confronteranno nell’incontro “L’intelligenza artificiale al servizio delle Risorse Umane: un paradosso che funziona”.
A BTO si parlerà anche di come le grandi manifestazioni sportive come il Giro d’Italia, gli Europei di Atletica, le future Olimpiadi Invernali non solo portano ricchezza ai territori ospitanti, ma diventano anche da potenti strumenti di visibilità per il brand della destinazione. Spazio poi al panel sull’enoturismo “l’Intelligenza Artificiale nel mondo del vino e dell’enoturismo: quali scenari per il futuro?” che approfondirà come l’IA possa supportare il turista enogastronomico nella personalizzazione del viaggio. A BTO approda un’idea innovativa per promuovere prodotti, cucine regionali e turismo: “Aromi d’Italia”. Un progetto di Ministero del Turismo e Regione Toscana con Toscana Promozione, un viaggio sulle tracce dei profumi delle cucine regionali per codificarne gli aromi alla ricerca delle emozioni olfattive a cui parteciperà, tra gli altri, l’assessore all’Agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi.
Nel panel “Smart village. La rivoluzione dei borghi” i relatori discuteranno su come valorizzare le aree interne, soprattutto in termini di innovazioni tecnologiche e governance. Tra le esperienze che verranno illustrate: un piccolo smart village della Calabria, Sellia, una Cooperativa di Comunità in Molise, terrAMea, la provincia olandese di Frisia fino all’esperienza Toscana, fucina di innovazione e progettualità la cui esperienza verrà raccontata dall’assessore regionale alle Infrastrutture digitali e Innovazione, Stefano Ciuoffo.
Ancora Toscana protagonista in due focus a cura di Fondazione Sistema Toscana su AI nei sistemi digitali delle destinazioni e sulla digitalizzazione delle imprese turistiche. Nel primo incontro si confronteranno Marketing Manager del Trentino, di Promo Friuli-Venezia Giulia, di Yes Milano e della Toscana con il team di FST che gestisce Visittuscany.com, il sistema digitale del turismo della Toscana mentre, per il secondo, i rappresentanti di due atenei toscani e Format Research discutono sui risultati di indagini e ricerche volute dall’istituzione regionale.
Tutto il programma è su www.bto.travel