Un’annata buona, non tanto in quantità ma di sicuro in qualità, da festeggiare in piazza tra degustazioni, e-bike tour, giochi e musica dal vivo. Nel borgo amiatino di Seggiano torna la Festa dell’Olio dal 29 novembre al 1 dicembre. Un’occasione per celebrare la Dop toscana.
Tre giorni di festa per degustare l’olio nuovo. I produttori del consorzio dell’Olio di Seggiano Dop apriranno le cantine all’interno del borgo: l’olio nuovo sarà proposto in abbinamento ai migliori vini della zona e ai prodotti locali.
Le cantine aperte sono: Zitto e beve; Il covo del cinghiale; la Cantina di Ima; Cantina dei Francesi; 4×4 in Cantina; il Chiosco; l’Olivo sospeso; Cantina aziende vinicole; la Cantina dei Merendini e la cantina di Giuditta.
Un fine settimana di festa a Seggiano
Un fine settimana per apprezzare panorami mozzafiato e visitare il territorio dove la coltivazione dell’Olivastra seggianese è regina. La festa si svolge sotto la regia del Comune di Seggiano, con la collaborazione delle Pro Loco di Seggiano e Pescina, della Fondazione “Le Radici di Seggiano”.
L’occasione per ammirare l’opera botanica del professore Stefano Mancuso, l’”olivo sospeso”, oramai diventata l’icona di Seggiano e dell’olivicoltura dell’Amiata attraverso il museo diffuso voluto dal Comune di Seggiano e dalla Fondazione “Le Radici di Seggiano“.
L’occasione per apprezzare l’olio nuovo
“Siamo fieri di presentare questa nuova edizione della Festa dell’olio – dice il sindaco di Seggiano Daniele Rossi, – dove abbiamo proposto il riavvicinamento dell’olio con il vino, elementi fulcro del mangiare bene e stare assieme, e ricca di momenti di festa, con e-bike tour, giochi, ed esperienze varie”.
Le tre giornate si dipaneranno tra degustazioni, aperitivi e mangiare e bere, dal Frantoio della Cooperativa “la Seggianese” al pranzo preparato dai ragazzi della Scuola Alberghiera di Chianciano, ai laboratori dell’istituto agrario di Montalcino.
“Una festa aperta a tutto il territorio dell’Amiata – dice il Presidente del Consorzio Luciano Gigliotti – dove la Dop dell’olio mette in connessione i territori di origine e dove è concentrata la coltivazione l’Olivastra seggianese, la cultivar caratteristica dell’Olio Seggiano Dop”.
Un’annata buona per l’Olio Seggiano Dop
Seggiano festeggia quindi la sua Dop in un’annata buona per l’olio. “Non c’è una grandissima quantità, ma la qualità è alta – sottolinea Gigliotti-. Le olive sono sanissime, neanche una è stata attaccata quest’anno e i profumi, anche se qualcosa si è perso per la pioggia, ci sono“.
Oggi, a portare avanti la coltivazione dell’Olivastra seggianese all’interno del Consorzio sono 12 i produttori e la raccolta media si aggira sui 120-150 quintali certificati.
Il programma della Festa dell’Olio
Venerdì 29 novembre
ore 14 tappa Rally del Brunello località La Fonte
ore 14.30 Poesie della scuola senza zaino in piazza Chiesa San Bartolomeo
ore 17-20 aperitivo musicale al Frantoio Cooperativa la Seggianese
ore 21 Southercomfort dal vivo, karaoke e dj in piazza e cantine
Sabato 30 novembre
ore 9.30-13.30 convegno Anci Toscana nel centro sociale La Crocina
ore 12.30 pranzo della Scuola alberghiera di Chianciano all’ex municipio
ore 14 laboratorio dell’Istituto Agrario di Montalcino in piazza Umberto I
ore 17 giochi con Agrigiochi
ore 21 Sciapo’ dal vivo, karaoke e dj in piazza e cantine
Domenica 1 dicembre
ore 8.30 ritrovo bar Caffè60 in località La Fonte per l’e-bike tour
ore 10 costruzione della corona dell’avvento ex Municipio p1
ore 12 Motofolk e i Pennati pe canta dal vivo
ore 15 Seggiano Folk dal vivo
Da venerdì a domenica mercatino con esposizione lavoretti scuola materna SenzaZaino all’ex municipio pO.