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Torna a Firenze l’Eredità delle Donne con un’edizione dedicata al futuro

Dal 22 al 24 novembre in tre giorni più di 400 eventi tra laboratori, concerti, trekking, visite guidate, mostre, reading e conferenze a sostegno dell’empowerment femminile

L’Eredità delle Donne, Future

Ha detto Marie Curie, in una delle sue frasi più celebri, che nella vita nulla va temuto, bensì compreso. E se vi è un momento per comprendere quel momento è ora: comprendere di più per temere di meno.

Quest’anno ricorrono i 90 anni dalla scomparsa di questa straordinaria scienziata e anche per questo L’Eredità delle Donne ha come titolo la parole Future: un’edizione dedicata alle donne che verranno, perché il futuro è nelle loro mani.

Ricorda Serena Dandini, direttrice artistica del festival: “Oggi come non mai le donne sono capaci di idee rivoluzionarie, di prospettive creative, di punti di vista originali: senza di loro nessun cambiamento di rotta sarà possibile. Le donne non chiedono di partecipare al mondo così com’è ma aspirano a essere parte attiva nel riformarlo e nel ricondurre il tempo della collettività al centro di esso”.

L’Eredità delle Donne è la prima manifestazione in Italia che dà voce a relatrici donne, a confronto con i grandi temi della contemporaneità. Ogni anno scienziate, economiste, scrittrici, artiste, leader, ambientaliste, attiviste, politiche ed imprenditrici si incontrano e si confrontano sui temi dell’empowerment e della condizione di genere in Italia e nel mondo.

La manifestazione, che negli anni ha portato sul palco ben 476 ospiti da tutto il mondo, registrando 70 mila presenze fisiche e raggiungendo oltre 1 milione di utenti in streaming, è un progetto di Elastica con Fondazione CR Firenze e Gucci come partner fondatori e con la co-promozione del Comune di Firenze e il patrocinio della Regione Toscana.

Quasi cento i nomi protagonisti del festival, tra i più prestigiosi nel panorama contemporaneo che animeranno 10 panel, innumerevoli approfondimenti, presentazioni di libri, interviste e talk.

“In un momento così drammatico e confuso – dichiara Serena Dandini – guerre, violenze, dolore, che pare riportarci indietro, la spinta al cambiamento non può né deve mancare. Anzi, sono proprio le donne piene di energia positiva e sguardi originali ad aprire al futuro in modo nuovo, basandosi sull’ eredità di madri e nonne. “Eredità” è una grande festa dedicata a un patrimonio di intelligenze femminili del passato, spesso rese invisibili dalla Storia, messe in relazione con il dinamismo delle donne d’oggi. Tutte insieme portatrici di una luce che penso si debba distribuire perché, messa in rete, rimbalzi e cresca”.

Serena Dandini

Tutti gli ospiti della tre giorni fiorentina

Anche quest’anno si preannuncia ricchissimo il parterre di nomi che animerà il festival, proponendo un ampio ventaglio di protagoniste, protagonisti e spunti di riflessione.

Tra igli posti più attesi: la regina del romance internazionale Felicia Kingsley, la giornalista e scrittrice Daria Bignardi, la signora del rock Paola Maugeri e l’economista Ginevra Bersani Franceschetti.

E poi la scrittrice e sceneggiatrice Antonella Lattanzi, la filosofa Roberta De Monticelli, la podcaster Valeria Montebello, il filosofo femminista e divulgatore Lorenzo Gasparrini, la sessuologa Roberta Rossi e l’astro nascente della stand-up comedy Giorgia Fumo.

Ma ci saranno anche: Ute Lemper, Giorgia Metsola, Ruth Patir, Paola Agosti, Monica Maggioni, Mona Sinha, Linda Laura Sabbadini, Angela Toffanin, Donata Columbro, Licia Troisi, Silvia Lippi, Natascha Lusenti, Anna Fasano, Paola e Chiara, Stefano Liberti, Nathalie Tocci, Silvia Bencivelli, Ilaria Capua, Michela Giraud.

Tra le autrici: Benedetta Tobagi, Tezeta Abraham, Melissa Panarello, Huda Lahoual, Antonella Boralevi, Beatrice Salvioni, Levante.

Levante – © Kimberley Ross

L’Eredità delle donne: gli eventi principali

L’evento straordinario di quest’anno vedrà la cantante, attrice e autrice Ute Lemper in dialogo con la giornalista, saggista e critica cinematografica Piera Detassis, accolte da un saluto di Serena Dandini.

L’appuntamento è per venerdì 22 novembre alle 18.30 al Teatro Niccolini di Firenze e il titolo dell’incontro è “Divine nel tempo”, prendendo spunto dall’autobiografia dell’artista tedesca, La viaggiatrice del tempo. Tra ieri e domani elle cui pagine si dipana un viaggio letterario nel tempo, il memoir di una protagonista della nostra storia contemporanea.

Come ogni edizione sono previste due serate ideate e condotte da Serena Dandini. Il 22 novembre alle 20.30 sul palco del Teatro Niccolini va in scena Mammamia! con i monologhi comici di Marianna Folli, Annagaia Marchioro e Rita Pelusio, gli intermezzi musicali di Cikale Comic Vocal Trio (Isabella Girardini, Anna Marcato, Beatrice Niero), e soprattutto con la partecipazione di Francesca Crescentini (traduttrice e book blogger), Alessia Crocini (presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno), Linda Laura Sabbadini (direttrice centrale dell’ISTAT).

“Viaggio comico-scientifico alla ricerca delle mamme future e delle nuove famiglie italiane”, Mammamia! è una serata che Serena Dandini dedica alle mamme italiane e non solo, ma anche alle donne che non mettono più al mondo figli e alle famiglie che nel frattempo sono state messe al mondo: sempre più piccole, sempre più allegramente varie e sempre meno tradizionali.

Sabato 23 novembre sempre alle 20.30 invece si va in scena nella Sala Festa di Manifattura Tabacchi con Ritorno al futuro, serata ideata e condotta da Serena Dandini con Caterina Caselli, la cantante e discografica che ha cambiato il volto della musica leggera italiana, la scienziata e ingegnera aerospaziale Amalia Ercoli Finzi e sua figlia Elvina Finzi, anche lei ingegnera, e la scrittrice Chiara Valerio. Partire dal passato per proiettarci nel futuro, un respiro e una riflessione condivisa su come alcune storie personali possano incidere così tanto nel corso degli eventi, cambiando la vita di moltissime persone.

Ute Lemper foto di Guido Harari

Libri al festival

Più denso che mai torna anche quest’anno la rassegna nella rassegna Libri al Festival animata da incontri con autori italiani e internazionali.

Il primo di un pomeriggio ricco di titoli e di suggestioni è sabato 23 novembre alle 15.30 in sala Opera Prima: alle 15.30 con Storia dei miei soldi (Bompiani) di Melissa Panarello in dialogo con Teresa Ciabatti: un viaggio lungo le tracce del solo alimento che – insieme alla passione – può consentirci di diventare chi siamo: i soldi. Alle 16.15 sempre in sala Opera Prima Nostalgia (Harper Collins) di Tezeta Abraham in dialogo con Lucrezia Ercoli racconta un memoir profondamente intimo e il viaggio di una donna alla ricerca del proprio posto nel mondo, ma soprattutto una storia di coraggio, un grido di emancipazione.

A seguire alle 17 nello ZOO _Hub una novità assoluta per la sezione libri de L’Eredità delle Donne, il podcast: Huda Nessuna e Centomila (Chora Media) di  Huda Lahoual (Huda) in dialogo con Sara Poma: per la prima volta ai libri del festival una giovane podcaster che racconta una generazione di vite diverse, ma con la stessa voglia di cambiare qualcosa, un diario generazionale che unisce tante storie.  Mentre allo ZOO _Hub sabato 23 novembre si conclude alle 18.30 con il libro Capire il cuore altrui. Emma, Flaubert e altre ossessioni ( Harper Collins) di Antonella Lattanzi in dialogo con Jonathan Bazzi: un viaggio nella psiche dell’eroina Emma Bovary per mostrandoci come l’opera e l’ossessiva cura di Flaubert per la scrittura illuminino un percorso che riguarda altri libri, film, canzoni, da Anna Karenina a Sotto il vulcano, da Beppe Fenoglio a Deep Water.

Negli spazi della sala Opera Prima si apre domenica 24 novembre alle 15.30 con L’amore può succedere ( Baldini & Castoldi) di Antonella Boralevi con Titti Giuliani Foti:  una storia intrigante nell’elegante città di Parma dove la vita del cinquantenne Ascanio Adorni, noto ingegnere e professore universitario intorpidito dalla propria vita lussuosa e mondana, sposato con Melania, si lega a quella della ventiduenne Elisabeth Walker creando non pochi intrecci e colpi di scena.

A seguire alle 16.15 sempre in sala Opera Prima arriva La Malacarne (Einaudi) di Beatrice Salvioni in dialogo con Nicoletta Verna: una storia di amicizia profonda tra due donne nella Monza degli anni 40 con l’orrore della guerra a fare da sfondo. Conclude il pomeriggio in Sala Opera Prima alle 17 Avere una brutta natura ( Baldini & Castoldi) di Gioia Salvatori in arte Cuoro in dialogo con Ilaria Gaspari: un libro che è il tentativo di sclerotizzare tutti i nostri difetti, una giostra di nervosi che tentano di sopravvivere a sé stessi a tutti i costi.

Chiude la rassegna dei libri al festival alle 18.15 in sala Opera Prima il giornalista Davide Lerner, autore de Il sentiero dei dieci (Piemme) che, in dialogo con la giornalista Seyda Canepa, traccerà le coordinate di un reportage immersivo che vuole raccontare ancora una volta una terra martoriata e complessa come quella di Israele. Si rialza il sipario la domenica nello ZOO _Hub alle 15 con Ingegneria della vita adulta. Manuale per farcela a farcela ( Harper Collins ) di Giorgia Fumo in dialogo con Chiara Galeazzi: quand’è che ci si può dire sinceramente, pienamente, efficacemente adulti?

A seguire alle 17 il libro Opera quotidiana ( Rizzoli) di Levante in dialogo con Giulia Cavaliere: la cantautrice qui racconta in modo unico e prezioso i momenti che come rintocchi scandiscono la sua giornata – e in fondo quella di tutti noi. Dall’alba alla notte, queste pagine sono una gioia per gli occhi e musica per il cuore, un gioco in bilico tra letteratura e arti visive.

Chiude il pomeriggio nello ZOO _Hub l’appuntamento alle 17.15 con la prima assoluta di Covando un mondo nuovo (Einaudi) di Benedetta Tobagi e Paola Agosti che saranno in dialogo con Michela Ponzani: un nuovo volume di «letteratura per immagini» dedicato alla storia delle donne in Italia, un viaggio per immagini attraverso il lavoro di Paola Agosti, grande artista che ha immortalato la Storia degli ultimi cinquant’anni prestando particolare attenzione a volti e fatti del mondo femminile.

Nicoletta Verna

Informazioni sull’evento:

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