Prato si conferma la città dolce per eccellenza. Nella 14° edizione della guida Pasticceri & Pasticcerie 2025 di Gambero Rosso, tra maritozzi, croissant cubici, piramidali, rolls e affini, in Toscana vince la tradizione. Dei 660 locali censiti dalla Guida e delle 61 novità che debuttano quest’anno, 35 insegne sono in Toscana e tre sono le novità della regione.
Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo svetta con Pasticceria Veneto di Brescia e merita Tre Torte d’oro. Sale a 33 il numero delle insegne che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte. In Toscana ottengono il massimo risultato Nuovo Mondo di Paolo e Andrea Sacchetti e Luca Mannori, entrambi a Prato.
Le Tre Torte in Toscana
“Da Nuovo Mondo a Prato -spiegano dal Gambero Rosso– classico e moderno, tradizione e creatività viaggiano a braccetto in questa famosa insegna, così come viaggiano a braccetto in laboratorio le idee di Paolo e Andrea Sacchetti”.
Le pesche di Prato, vero marchio di fabbrica, sono apprezzate nella versione classica e in quella al tiramisù. “Imperdibili pure i budini di riso e i cremini; crostate e clafoutis sono da provare. Dai lievitati da colazione a monoporzioni e torte di gusto contemporaneo, la vetrina offre sempre tanti interessanti spunti, che mostrano verve innovativa anche nell’utilizzo di materie prime locali. Ne è un esempio emblematico il sublime Giulebbe, nel parterre degli ottimi grandi lievitati, arricchito da fichi di Carmignano e noci della Val Bisenzio” scrivono ancora al Gambero Rosso.
Luca Mannori è nella storia della pasticceria con la torta Setteveli, con cui ha vinto insieme alla squadra italiana la Coppa del Mondo di Pasticceria nel 1997. All’evoluzione della pasticceria ha portato raffinatezza e creatività.
“Sublimi le sue creazioni in cioccolato, che caratterizzano in modo rilevante la sua linea di dolci. Eccellente la pralineria, rimane un must – spiegano dalla guida-. Riuscitissimo il matrimonio tra cioccolato, creme e frutta, da cui prende forma un assortimento di mignon e monoporzioni di sorprendente varietà, ordinatamente disposte nella grande vetrina ad angolo. Nel lato più corto sono esposti lievitati e brioche di gran livello e gettonatissimi, tanto che la mattina non è raro fare un po’ di fila”.
Le migliori Due Torte in Toscana
Se ai vertici si conferma Prato, subito a un’incollatura ecco avanzare Lucca. Atelier Damiano Carrara a Lucca, “un vero e proprio atelier di pasticceria, dove la raffinatezza degli spazi trova eco in dolci altrettanto eleganti, progettati e realizzati con estrema precisione e accuratezza, come un abito cucito su misura” sottolineano al Gambero Rosso. La fama mediatica del pasticcere Carrara fa il resto.
A fare da contraltare alla star di social e tv, ecco un artista e scultore Riccardo Patalani che ha reso l’attività di famiglia Patalani a Viareggio il laboratorio dove realizza “stupende creazioni in cioccolato e dolci straordinari: un’ordinata esposizione di pasticcini, cioccolateria, monoporzioni e torte che sembrano opere d’arte, spesso impreziosite da originali decori con fiori eduli” sottolinea la guida.
Le new entry nella pasticceria in Toscana
Nella guida del Gambero Rosso compaiono per la prima volta Fancy e Gilli a Firenze e Pasticceria Madrigali a Pisa. Fancy è il sogno realizzato di una giovanissima coppia fiorentina, Francesco e Francesca, “compagni di vita e di viaggio dove si viene subito conquistati dall’offerta dolce e salata chiaro stampo francese e figlia di materie prime selezionate con la massima cura” sottolineano al Gambero Rosso.
Gilli, locale storico d’Italia, fondato nel 1733 tiene alta la bandiera della tradizione ma “sa anche stare al passo con i tempi, accogliendo i fiorentini e i tanti turisti in un’atmosfera d’antan con una produzione da sempre contraddistinta da un alto livello qualitativo” puntualizza la guida.
Pasticceria Madrigali a Pisa, deve tutto al talento di Saverio Madrigali professionista di evidente talento: l’insegna, nata a fine 2021, è riuscita in breve tempo ad affermarsi sulla scena dolce pisana.