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Toscana regno delle steak house, la classifica di Braciami ancora

I due cippi di Saturnia conquista le tre fiamme, il riconoscimento più alto. Nel complesso ben nove i ristoranti locali nella Top 50

I due cippi a Saturnia

Toscana regno della ciccia e delle steak house. Il feeling che da sempre la regione ha con la carne e in particolare con la bistecca alla fiorentina ora viene certificato, numeri alla mano, dalla classifica pubblicata da “Braciami ancora“.

Il network di riferimento per gli amanti della carne con oltre un milione di follower sui social ha individuato le migliori 50 Steak House italiane 2025. La Toscana con nove ristoranti è la regione con più riconoscimenti. Piazza inoltre in testa alla classifica il pluripremiato Due Cippi di Saturnia che divide la vetta con la Braseria di Osio Sotto.

I criteri per assegnare le fiamme

La top 50 tiene conto di diversi fattori: qualità, innovazione e competenza nel proporre menù dedicati alla carne, tecniche di cottura accurate e carne proveniente da allevamenti virtuosi. Soprattutto va a premiare un settore particolare dell’eccellenza gastronomica italiana, riconoscendo i giusti meriti ai locali che portano avanti una tradizione tipicamente toscana.

La classifica assegna ad ogni ristorante delle “fiamme” di merito. Una fiamma è assegnata ai ristoranti di “ottimo livello”, due fiamme ai ristoranti il cui livello è considerato “eccellente” e tre fiamme ai ristoranti considerati straordinari e unici nel loro genere.

La bistecca alla fiorentina – © pagina Facebook Trattoria dall’Oste

Le steak house sempre più apprezzate

L’Italia si conferma una nazione dove, da Nord a Sud, il concept delle Steak House viene molto apprezzato. Il livello è molto alto e cresce costantemente. Il desiderio da parte degli italiani di mangiare della carne di qualità è sempre più sentito e questa classifica vuole fornire una mappa delle eccellenze su questo settore”, racconta Michele Ruschioni, giornalista e fondatore di Braciami Ancora.

Rispetto alle precedenti classifiche ci siamo accorti che, in questi due anni, la qualità e il livello delle steak house si è alzato moltissimo e questo ci ha portati ad ampliare il numero di attività da premiare – spiega Ruschioni – Tra i locali c’è di tutto: il ristorante storico, come ad esempio I Due Cippi che negli anni ha avuto una crescita costante, ma anche locali relativamente giovani”. “La clientela delle steak house – conclude il giornalista – è molto eterogenea, ma certamente si tratta di ristoranti dove la soglia di spesa non è come quella di un fast food”.

I due cippi a Saturnia – ©FB I due cippi

Il massimo riconoscimento

Le Tre Fiamme di Braciami Ancora, massimo riconoscimento di questa classifica, vanno a due ristoranti. I Due Cippi di Saturnia, in provincia di Grosseto, già ai vertici mondiali e La Braseria a Osio Sotto, provincia di Bergamo.

Questi due ristoranti – fa sapere Braciami Ancorahanno un menù dedicato alla carne di altissimo livello e rappresentano il top del top a livello nazionale e internazionale. Qui il culto della brace, la cura del dettaglio, le abilità nella cottura della carne e la filosofia sul quale poggiano il loro lavoro non hanno eguali”.

Nove i ristoranti da due fiamme

Sono locali – sottolineano dal network – dove il livello è molto alto e nel loro ambito possono essere definiti un punto di riferimento”. Tra i nomi alcune vecchie conoscenze e qualche novità: Bifro’ a Torino (che si porta a casa anche il premio Miglior Cantina 2025), Bifulco a Ottaviano (Napoli), Via di Guinceri a Vicariello (Livorno), Antica Trattoria del Reno a Bologna (premiato anche come ristorante con il miglior servizio 2025), Asina Luna a Peschiera Borromeo (Milano), La Griglia di Varrone a Milano, Rocco Caggiano il Sapore del Fuoco a Grottaminarda (Avellino), Matigusta a Marina di Altidona (Fermo), Trattoria dall’Oste a Firenze.

Una fiamma, sei locali in Toscana

Una Fiamma viene assegnata ai locali con un livello molto buono e con una selezione di carni studiata in modo accurato e una proposta interessante e ben eseguita. Capitolo a parte per la Toscana che piazza in classifica: Regina Bistecca a Firenze; La Locanda di Ansedonia ad Ansedonia (Grosseto); Antico Casale di Scansano a Scasano (Grosseto); Griglieria Giaccherini da Maria a Terranova Bracciolini (Arezzo); La Braceria a Cortona (Arezzo); Barroso BeefSteccheria a Pisa.

Tra i premi speciali conquista il riconoscimento per il miglior primo piatto carnivoro 2025 I pici all’ocio di Griglieria Giaccherini da Maria a Terranuova Bracciolini (Arezzo). La Toscana è la regione con più ristoranti, ben 9, segue la Lombardia con 7, la Campania con 6, la Sicilia con 5 e il Lazio con 4.

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