Inaugurato questa mattina, 4 novembre, il ponte Bailey provvisorio sul Rio Ardenza a Livorno su cui confluirà il traffico del lungomare livornese tra l’Ardenza e Antignano, in attesa della conclusione dei lavori per il nuovo ponte. Una opera temporanea, necessaria per garantire i lavori prima di abbattimento del vecchio ponte dei Tre Ponti e poi gli interventi necessari per la realizzazione di una nuova infrastruttura a campata unica di oltre 40 metri di lunghezza, in acciaio corten, che garantirà il flusso automobilistico, pedonale e ciclabile, da una parte all’altra della foce del rio Ardenza.
“Dopo la drammatica alluvione del 2017 – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presente all’inaugurazione – su Livorno abbiamo sviluppato interventi che hanno cambiato il volto della città, perchè onestamente il genio civile, e il nostro settore della protezione civile ha potuto concentrare qui più di 120 milioni di opere. Il ponte dei Tre ponti sarà sostituito da un elemento di 60 metri in metallo che non avrà arcate che fermano l’acqua, e naturalmente nella funzione transitoria ecco l’inaugurazione del ponte Bailey. Questo è un ponte Bailey importante che consente di deviare il flusso del traffico su questa struttura e allo stesso tempo lavorare nella demolizione dei Tre Ponti e nella costruzione di quello che sarà un ponte senza luci. L’elemento metallico che costituirà la struttura del ponte arriverà via mare su una chiatta dalla Sicilia“.
Si tratta di un’opera cruciale per la sicurezza idrogeologica perchè consentirà di liberare il Rio Ardenza. Si tratta dell’ultimo importante atto di risanamento dopo l’alluvione del 2017, una complessa rete di interventi per il risanamento e la mitigazione del rischio idrogeologico e la sicurezza idraulica su Livorno che ha visto un investimento di oltre 120 milioni di euro, per il ponte Bailey nello specifico la Regione Toscana ha investivo 7,5 milioni di euro. Il nuovo ponte sarà intitolato all’ex vescovo Alberto Ablondi e all’ex rabbino Elio Toaff.
“Con questo intervento – ha aggiunto il sindaco di Livorno, Luca Salvetti – andiamo effettivamente a liberare il Rio Ardenza e sul fronte della sicurezza idrogeologica visto quello che continua a accadere intorno a noi sarà un bel sospiro di sollievo perchè il fiume avrà alla foce uno sfogo molto importante quasi triplicato rispetto al passato. Questo è l’aspetto che ci preme di più insieme a una rilettura complessiva di tutta un’area della città‘‘.