Terre di Siena Film Festival torna nella città del Palio per l’edizione numero 28: dal 5 novembre prenderà il via dal cinema Metropolitan di Siena la cinque giorni dedicati al cinema con nomi di fama internazionale e un cartellone ricco di anteprime mondiali, premi Oscar e stelle hollywoodiane che sfileranno sul green carpet della storica manifestazione fondata nel 1996 da Maria Pia Corbelli.
Il programma è stato presentato a Firenze, nella sede della giunta regionale, dalla capo di gabinetto in Regione Cristina Manetti. “Il cinema – ha detto – ancora una volta è protagonista in Toscana; questa volta è Siena, una città che ha sempre ispirato i grandi cineasti a fare da sfondo a questo bel Festival che da quasi trent’anni anima la città del Palio”. E il cinema è centrale nelle politiche culturali della toscana: “Quest’anno – ha spiegato manetti – con un bando dedicato alle nuove produzioni cinematografiche abbiamo inaugurato un nuovo filone, e poi ci sono le tante iniziative per le arti e mestieri del cinema, le nuove collaborazioni”.
In questa nuova edizione, come spiega Maria Pia Corbelli ci sono “due anteprime mondiali: Never Look Away un docu-film sulla vita e la carriera della fotografa di guerra Margaret Moth e Cascade, dal regista canadese Egidio Coccimiglio e poi l’importante convegno il 7 novembre “Cinema e IA” al Complesso museale Santa Maria della Scala di Siena, che punterà a una riflessione sul futuro del cinema nell’era dell’intelligenza artificiale, arricchendo la manifestazione con interventi di personalità di spicco che coinvolgeranno il pubblico”. E su questo punto Corbelli ha sottolineato “come il Terra di Siena International Film Festival si sia evoluto nel tempo creando gemellaggi importanti come il recente China Chongqing Science and Technology film festival che ruota appunto intorno all’intelligenza artificiale”.
Il programma
Con un allestimento avveniristico creato per l’occasione dalla manifestazione “gemella” China Science and Technology Film Week verranno proiettati film selezionati da ogni parte del mondo, molti dei quali in prima assoluta. Stranger Eyes scritto e diretto da Yeo Siew Hua, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e in esclusiva ora a Siena. Il film in anteprima europea South of Hope Street della regista statunitense Jane Spencer con gli interpreti che saranno presenti a Siena: William Baldwin, Tanna Frederick, Angelo Boffa e Jack McEvoy, l’attore irlandese celebre personaggio nella serie Vikings.
DAltri titoli che verranno proiettati in anteprima al Terra di Siena International Film Festival saranno La passione secondo G.H. dal regista brasiliano Luiz Fernando Carvalho tratto dall’omonimo e famosissimo romanzo di Clarice Lispector, con l’attrice Maria Fernanda Cȃndida come protagonista. In programma c’è anche il thriller poliziesco What Remains di Ran Huang, con gli attori Stellan Skaarsgård, il figlio Gustav Skaarsgård e l’attrice Andrea Riseborough.
Tra gli artisti di fama nazionale e internazionale ci saranno anche la produttrice americana Eleonora Granata-Jenkinson con il ruolo di presidente della giuria e un grande ritorno, quello dell’attrice e cantante Lina Sastri che torna a Siena per presentare la sua opera prima alla regia La Casa di Ninetta.
In occasione dell’apertura del Festival in veste di madrina, ci sarà un’ospite eccezionale che celebrerà il cinema e la sua città: Miss Italia 2024 Ofelia Passaponti.
L’intelligenza artificiale e il cinema
Arriveranno a Siena registi, attori, produttori, sceneggiatori, opinionisti, doppiatori, scenografi che si confronteranno poi in un grande Convegno venerdì 8 novembre sul futuro del cinema nell’era digitale. Attesissimo infatti “Cinema e IA” al Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena che offrirà una riflessione sul futuro del cinema nell’era dell’intelligenza artificiale, arricchendo la manifestazione con interventi di personalità di spicco che coinvolgeranno il pubblico.
Sono attesi: Simonetta Amenta, presidente AGICI e produttrice e Maurizio Nichetti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, direttore artistico del Festival Internazionale di Documentari “Visioni dal Mondo” e regista, la regista sceneggiatrice e scrittrice Roberta Torre, il critico cinematografico Gianni Canova, le produttrici cinematografiche Eleonora Granata-Jenkinson e Adriana Chiesa Di Palma. La direzione artistica del convegno è curata da Stefania Casini: famosa attrice (Novecento di Bernardo Bertolucci e Suspiria di Dario Argento) regista e produttrice indipendente.
Sabato 9 novembre è prevista la proiezione dei cortometraggi in concorso al Teatro dei Rozzi e, a seguire, per la cerimonia di premiazione attesissima la performance dell’Ateneo della Danza con ballerini della Scala di Milano diretti da Marco Batti.