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Dal Parco mediceo di Pratolino riemergono gli impianti idraulici originali progettati dal Buontalenti

Servivano per azionare lo spettacolare pergolato d’acqua formato da zampilli ad arco: il recupero grazie agli scavi archeologici propedeutici ai lavori di restauro voluti dalla Città metropolitana di Firenze

Pratolino - © Antonello Serino

L’impianto idraulico originario, e pressoché intatto, realizzato dal Buontalenti al Parco mediceo di Pratolino per azionare lo spettacolare pergolato d’acqua formato da zampilli ad arco su un tratto di circa 190 metri. Grazie al lavori di recupero e restauro voluti dalla Città metropolitana di Firenze, dall’area sud della tenuta riemergono le preziose testimonianze rinascimentali del “Giardino delle meraviglie” pensato dal committente Francesco I de’ Medici e realizzato dal famosissimo architetto.

Le scoperte lungo Viale dei Zampilli

Giochi d’acqua, vasche, fontane e cascatelle, realizzati grazie a prodigi di ingegneria idraulica rinascimentale mai sperimentati fino ad allora, me che nel tempo sono caduti in disuso o sono stati eliminati dalle trasformazioni volute dai Lorena. Oggi, grazie alla campagna di scavi archeologici  propedeutici alla progettazione dei lavori di restauro e rimessa in funzione del Viale degli Zampilli arrivano primi importanti risultati.

Lo studio è stato eseguito dalla Direzione edilizia della Città metropolitana attraverso una serie di indagini preliminari ed esplorative tramite georadar e sono state così individuate le strutture murarie e di condotti idraulici di epoca rinascimentale basandosi sulle informazioni documentali storiche che attestavano la presenza di questo originalissimo impianto scenografico.

“Uno degli obiettivi principali della Città Metropolitana di Firenze  è rendere il Parco Mediceo di Pratolino una destinazione unica e fortemente attrattiva per i cittadini e per i visitatori di Firenze, attraverso l’ampliamento delle zone visitabili e la messa in sicurezza di tutta l’area”, lo ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro, nel corso del sopralluogo al Parco insieme alla sindaca di Vaglia Silvia Catani e alla Soprintendente Antonella Ranaldi. “Vogliamo estendere il periodo di apertura al pubblico – ha poi aggiunta la prima cittadina –  ampliare e migliorare l’offerta culturale e formativa già attiva nel Parco, ampliare la conoscenza del sito per i visitatori attraverso ulteriori strumenti di comunicazione”.

Parco mediceo di Pratolino

 

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