A piedi lungo un antico sentiero a contatto con un paesaggio unico, sfidando i propri limiti. Un percorso di 120 chilometri, da Siena a Radicofani, sulle orme degli antichi pellegrini. Sabato 12 ottobre si svolge l’ottava edizione di Walking Francigena UltraMarathon.
La manifestazione, la prima in Italia rivolta solo ai camminatori, registra di anno in anno un crescente numero di iscritti e appassionati provenienti da tutta Italia per condividere un’esperienza che, nello spirito della manifestazione, va oltre gli aspetti turistici e sportivi.
Un altro modo per vivere la Francigena
“Un evento ormai tradizionale – dichiara la consigliera regionale Anna Paris, vicepresidente segretario della Commissione politiche europee e relazioni internazionali del Consiglio regionale della Toscana – che permette a tutti di ammirare uno dei tratti più belli della via Francigena e un’esperienza che consente di conoscere, parlare e riflettere estesa al tempo di un giorno e mezzo, con tutta la sicurezza garantita dalla presenza dei volontari”.
“La Walking Francigena risponde a pieno titolo – aggiunge il presidente della ASD GTS Outdoor Claudio Cereda – alla filosofia del turismo lento dove i partecipanti non si sfidano ma si mettono alla prova nei limiti delle loro capacità e di questo è prova il successo riscontrato dal percorso più breve, quello di quindici, chilometri, pensato soprattutto per le famiglie. La novità di quest’anno è il passaggio da Celle sul Rigo che consente di arrivare ad Acquapendente seguendo un itinerario più sicuro e attraente dal punto di vista naturalistico”.
Il percorso di Walking Francigena
Si parte sabato 12 mattina da Siena e si arriva sotto i bastioni della rocca di Radicofani in un percorso di circa 120 chilometri passando per Cuna e le colline a monte della Cassia, attraversando Ponte d’Arbia, Buonconvento, i vigneti del Brunello, Torrenieri, il borgo di San Quirico d’Orcia, la Val d’Orcia, la frazione di Gallina, attraversata dal quarantatreesimo parallelo terrestre e si affronta la successiva ascesa verso le alte mura che proteggevano Ghino di Tacco, il leggendario brigante narrato da Boccaccio nel suo Decameron.
Dopo Radicofani il percorso vira in direzione Celle sul Rigo, passa sulla diga del lago Elvella, va verso Trevinano entrando nella riserva naturale del monte Rufeno per arrivare poi ad Acquapendente.
“Abbiamo sempre creduto nella Walking Francigena – afferma l’assessore allo sport del Comune di Acquapendente Mauro Belavita – che segna la contiguità di due territori che non è solo basata su elementi storici, ma risponde ad un comune sentire nel rispetto e nella tutela di quella integrità ambientale che entrambi condividono”.
A partire da San Quirico e sino a Radicofani l’itinerario si svolge in notturna e sono previsti ristori caldi e al coperto oltre che a San Quirico, a Gallina e a Radicofani, dove si può fare una sosta e riposare. La partenza è prevista nella mattina di sabato 12 e l’arrivo nella tarda mattinata o nel pomeriggio di domenica 13.
Un percorso slow aperto a tutti
Il percorso della Walking Francigena è infatti suddiviso in tratte più brevi, da 15 a 65 chilometri, per venire incontro alle esigenze degli oltre 800 iscritti all’edizione di quest’anno: quelli che desiderano misurarsi su una distanza simile alla maratona classica e le famiglie ed i ragazzi desiderosi di assaporare con più calma il paesaggio e la bellezza dei borghi.
Il percorso richiede un adeguato allenamento oltre che un buon controllo mentale perché si passa la intera nottata tra sabato e domenica camminando. Ristori e assistenza sono assicurati dal versamento della quota di partecipazione alla Marathon, che varia dai 25 ai 95 euro per chi decide di iscriversi al percorso completo.
Un progetto formato esportazione
“In prospettiva – evidenzia Serena Bianciardi, presidente della DMO Terre di Siena – l’intento è quello di promuovere anche all’estero, dove esistono manifestazioni simili, la Walking Francigena, contando proprio sulle specificità attrattive di un percorso che sa unire in modo unico storia, tradizione, natura, sport e paesaggio”.
“E’ proprio il suo profilo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e del territorio – aggiunge Daniele Bibbiani, delegato del sindaco di Siena alla via Francigena – che aggiunge valore alla manifestazione, sostenuta da un supporto organizzativo che conta su oltre oltre 250 volontari presenti lungo tutto l’itinerario. Anche i punti di ristoro saranno approvigionati con prodotti tipici che segnano in modo evidente la volontà di offrire un’esperienza unica a chi sceglierà di viverla”. Da quest’anno, poi, chi sceglierà di percorrere la tratta notturna del percorso sarà fornito di un sistema GPS in grado di monitorare e segnalare le eventuali difficoltà”.