Attualità/

A Lucca protagonista la cultura, al via la decima edizione di LuBeC-Lucca Beni Culturali

Oggi la prima delle due giornate della manifestazione. Il ministro Zangrillo: “Il progresso che sia tecnologico o sociale, non può prescindere dalla cultura, poiché essa definisce chi siamo e cosa possiamo diventare”

Premio Lubec2024

Si è aperto oggi la XX edizione di LuBeC – Lucca Beni Culturali, l‘incontro internazionale organizzato e promosso Promo PA Fondazione dedicato all’innovazione e allo sviluppo del sistema pubblico e privato della cultura.

Ad inaugurare la manifestazione l’Orchestra dell’Istituto comprensivo “Milani” di Caivano composta da oltre trenta ragazzi che, introdotti dalla presidente del Conservatorio di Musica ‘Luigi Boccherini’ di Lucca Maria Talarico.

Dopo i saluti in videomessaggio del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e di Angela Acordon, sovrintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Lucca e Massa Carrara,  il dibattito Cultura e culture nella prossima Europa (ore 10,30) con protagonisti il presidente della Fondazione ‘Il Vittoriale degli Italiani’ Giordano Bruno Guerri e lo scrittore Paolo Nori.

Il videomessaggio del ministro Zangrillo

“In un contesto sempre più interconnesso e globale, la cultura riveste un ruolo ancora più cruciale: ci insegna ad essere aperti, curiosi e a costruire un futuro sempre più inclusivo e sostenibile: il progresso, dunque, che sia tecnologico o sociale, non può prescindere dalla cultura, poiché essa definisce chi siamo e cosa possiamo diventare “, ha detto il ministro.

“La giornata di oggi – ha aggiunto – vuole dimostrare anche quanto sia vitale il dialogo tra le istituzioni, le imprese, le scuole, le università, i centri di ricerca per dare vita a veri e propri ‘ecosistemi’ in cui i vari attori coinvolti possono dare il loro contributo in termini di conoscenze ed esperienze al fine di costruire insieme una visione che sappia davvero generare valore pubblico “. Secondo Zangrillo “la buona riuscita del cambiamento culturale e strutturale da cui le nostre organizzazioni non possono più esimersi, necessita di azioni concrete che consentano il raggiungimento di diversi e ambiziosi obiettivi. Obiettivi che non possono essere raggiunti senza il coinvolgimento attivo delle nostre persone. È con questo spirito costruttivo che abbiamo portato avanti, da subito, una serie di misure destinate ad innescare un circolo virtuoso in grado di generare un cambio culturale nelle organizzazioni pubbliche, coinvolgere le giovani generazioni e offrire servizi sempre più efficienti ai nostri utenti, cittadini e imprese”

Il premio LubeC 2024

Come da programma oggi è stato il momento della consegna del Premio LuBeC2024, che ogni anno è attribuito a chi si è distinto nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale.  Quest’anno è stato conferito alla Famiglia Gori di Villa di Celle .

La Famiglia Gori è stata scelta “per aver raccolto il testimone di Giuliano, curando con passione l’eccezionale collezione di capolavori dell’arte contemporanea e creando  la Fondazione Gori di Villa Celle per favorirne la fruizione e farne un polo di attività culturali”.

La Villa di Celle (Santomato, Pistoia) è una collezione di Arte Ambientale che accoglie progetti artistici nei quali lo spazio cessa il suo rituale ruolo di semplice contenitore, per divenire parte integrante dell’opera. Il progetto comprende una vastissima quantità di opere d’arte distribuite prevalentemente nel parco circostante la Villa: alla base c’è il massimo rispetto della natura, di cui è vietato cambiare la conformazione ai fini della creazione dell’opera. Fedele a questi principi, la Collezione Gori ospita ad oggi più di 80 opere ambientali realizzate da artisti provenienti da ogni parte del mondo, disseminate negli spazi esterni ed interni della tenuta.

L’omaggio a Giacomo Puccini

Nell’anno delle celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini, LuBeC ha deciso di omaggiare il celebre compositore lucchese con un dibattito su Puccini e l’eredità contemporanea (ore 11,45).  I giovani musicisti del ‘Milani’ chiudono la sessione con un Medley Pucciniano.

La manifestazione è articolata in cantieri tematici, che spaziano da confronti, interventi e presentazioni di ricerche fino a veri e propri laboratori di co-progettazione.

Il programma di giovedì 10 ottobre

La seconda giornata di LuBeC – Lucca Beni Culturali quella di domani, giovedì 10 ottobre, offrirà un calendario di appuntamenti ricco e variegato, che spazieranno dall’immersività digitale all’accessibilità, dall’intelligenza artificiale al welfare culturale e alla sostenibilità, dal worlding alla transizione green della cultura.

La due giorni si chiuderà con l’incontro Quale cultura sopravvivrà alle sfide della contemporaneità? (ore 18,00). Un’intervista esclusiva al filosofo, scrittore e giornalista Marcello Veneziani che, a dialogo con il Prof. Danilo Breschi,associato di Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma,

I più popolari su intoscana