Enogastronomia/

A Benvenuto Brunello 2024 tornano protagoniste le imprese del territorio: 5 giornate di assaggi e degustazioni

La manifestazione è in programma dal 14 al 18 novembre. Tra i vini al debutto nei calici, il Brunello di Montalcino 2020 e la Riserva 2019 oltre al Rosso di Montalcino 2023

Brunello di Montalcino

Cinque giornate di degustazioni con 126 cantine e oltre 500 etichette pronte all’assaggio per presentare le nuove annate in commercio.

Dal 14 al 18 novembre torna Benvenuto Brunello al Chiostro Sant’Agostino di Montalcino (Siena), giunto quest’anno alla sua 33ma edizione.

In questo 2024 la manifestazione torna parzialmente alle origini con alcuni giorni di walk around tasting in presenza dei produttori, aperti anche ai winelover. A questi si aggiungono anche tre masterclass di approfondimento su diverse annate e stili produttivi.

I vini al debutto nei calici

Al debutto nei calici, il Brunello di Montalcino 2020 e la Riserva 2019 oltre al Rosso di Montalcino 2023 e gli altri due vini della denominazione, il Moscadello e il Sant’Antimo.

“Benvenuto Brunello a novembre si conferma un’anteprima incisiva per rafforzare il posizionamento della nostra denominazione sul mercato, in particolare su quello internazionale dove di fatto esportiamo circa il 70% della produzione – ha commentato il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci -. Da quest’anno abbiamo voluto mantenere da un lato l’impostazione asettica dei tasting tecnici riservati alla critica, e dall’altro moltiplicare i contenuti con la presenza diretta delle imprese del territorio, in una logica di condivisione tra produttori, operatori, stampa e winelover “.

Il programma di Benvenuto Brunello

Ad aprire il programma della manifestazione, le degustazioni tecniche il 14 e 15 novembre, riservate esclusivamente alla stampa nazionale e internazionale.

Sabato 16 al Teatro degli Astrusi focus “Quale futuro per i Consorzi del vino”, con la partecipazione dei presidenti di varie denominazioni: Albiera Antinori (Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia), Francesco Cambria (Etna Doc), Sergio Germano (Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani), Giovanni Manetti (Chianti Classico) e Christian Marchesini (Valpolicella). A seguire, la valutazione dell’annata 2020 che entrerà in commercio da gennaio 2025, l’assegnazione del premio Leccio d’Oro e il tradizionale svelamento della mattonella del Benvenuto Brunello.

In contemporanea al Chiostro di Sant’Agostino apriranno anche al pubblico i banchi di assaggio con i produttori. Sul fronte delle masterclass, il 16 novembre appuntamento guidato dal direttore e curatore della Guida essenziale ai vini d’Italia di DoctorWine Daniele Cernilli per continuare il 17 con l’approfondimento condotto dal Master of Wine Andrea Lonardi. Lunedì 18 novembre è la volta della degustazione, riservata a ristorazione stellata e alta hotellerie, a cura del divulgatore enoico Francesco Saverio Russo

I più popolari su intoscana