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L’arte contemporanea nelle case del popolo e nei circoli di quartiere con la rassegna “Scripta l’arte a parole”

Dal 7 ottobre all’11 novembre tanti appuntamenti a Firenze per la rassegna curata e ideata da Pietro Gaglianò in un dialogo vivo e vitale tra gli artisti e il pubblico

Dal 7 ottobre all’11 novembre torna a Firenze l’iniziativa “Scripta. L’arte a parole” curata e ideata da Pietro Gaglianò, che vuole portare l’arte contemporanea in ambiti meno canonici, nelle case del popolo e nei circoli di quartiere, per rendere accessibili i linguaggi dell’arte a nuovi pubblici, in un dialogo vivo e vitale.

In programma incontri con gli autori e le autrici, interventi e residenze artistiche, produzione di opere permanenti, iniziative didattiche ed editoriali ed eventi performativi.

Quest’anno il titolo dell’iniziativa è “La grande bellezza”, scrive il curatore Gaglianò, “parla di una dimensione estetica ugualmente lontana dal sentimentalismo oleografico e dalla monumentalità magniloquente. La bellezza è quella delle persone che fanno esperienza dell’arte e si riconoscono nelle sue forme, nelle storie raccontate, nei mondi evocati”.

Il programma delle iniziative

L’iniziativa prenderà avvio il 7 ottobre alla Libreria Brac, dove sarà protagonista l’artista Roberto Paci Dalò con il libro eBAU, una raccolta di pensieri e idee su cosa potrebbe essere un Nuovo Bauhaus europeo. Un libro d’artista, una raccolta leggera di intuizioni e stimoli che svolazzano fuori dalla pagina, per indicare altre realtà che sono nostre da inventare.

Alla Casa del Popolo dell’Impruneta volge a conclusione la residenza d’artista di Eva Sauer e Fiammetta Perugi il cui esito sarà presentato al pubblico venerdì 11 ottobre.

Le due artiste presentano Ricordare il futuro, un lavoro sulla memoria storica della cittadina toscana, focalizzandosi sui bombardamenti delle forze alleate che nel luglio 1944 distrussero il centro e causarono 77 vittime. Tra racconto orale e performance, la memoria di quella strage viene riportata ai sensi dei contemporanei, grazie alla partecipazione dei consueti frequentatori della casa del popolo, in un dialogo intergenerazionale. Il progetto prevede anche un laboratorio per bambini.

Nella stessa occasione si terrà la presentazione del libro Oltre la catastrofe. Ecologie, visualità e immaginari nelle arti contemporanee a cura di Daniel Borselli, Arianna Casarini, Raffaella Perna, Roberto Pinto, Jannik Pra Levis, edito da Postmedia Books.

La seconda residenza d’artista di questa edizione di Scripta vede protagonisti Robert Pettena affiancato dal duo di giovani artisti Irene Scartoni e Giacomo Donati e si svolgerà presso il Circolo Ricreativo tra i Lavoratori di Porta al Prato, Firenze, dove si concluderà il 19 ottobre con la presentazione del progetto + ( | ) x tutti.

Scartoni/Donati, entrambi formatisi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, lavorano a progetti che riflettono sul rapporto tra abitante e città utilizzando l’intermedialità dei linguaggi, tra sperimentazione sonora, linguaggio performativo e nuovi media per la riproduzione di immagini.

Nella stessa occasione è prevista la presentazione del volume di Viviana Gravano Di-scordare. Ricerche artistiche sulle eredità del fascismo in Italia, Derive&Approdi 2024.

La libreria Brac – foto di Anna Positano

La libreria Brac di Via de’ Vagellai a Firenze sarà sede degli ultimi due appuntamenti della rassegna.

L’appuntamento del 26 ottobre avrà come protagonisti Elvira Frosini e Daniele Timpano con Uccisi dal chiaro di luna, conversazione e letture. Frosini e Timpano incontreranno il pubblico per una conversazione sul Futurismo, sulla sua attualità nel dibattito sui diritti e sulla parità di genere come dimostrano i materiali della pièce “Disprezzo della donna. Il futurismo della specie”: uno spettacolo, come affermano i due artisti, “femminista, composto da materiali che non sono affatto femministi”. Frosini e Timpano proporranno al pubblico di Scripta un reading di alcuni testi tratti dallo spettacolo.

Infine la libreria Brac ospiterà la giornata conclusiva della manifestazione l’11 novembre. Loredana Longo presenterà Victory, un’installazione pensata per la libreria Brac. L’artista è nota per le sue opere legate all’estetica della distruzione e ai conflitti culturali e sociali del mondo contemporaneo.

Seguirà la presentazione del libro di Gloria Calderone CoRprogettazioni. Posture artistiche per coreografare la città, Gli Ori 2024, esito della seconda edizione del Premio Scripta 2023. Il libro è dedicato al ruolo delle arti performative nella progettazione dello spazio pubblico, pensando i corpi dei performer come soggetti capaci di espandere le possibilità di lettura e scrittura della città.

Infine sarà reso noto il nome del vincitore, o della vincitrice, del Premio Scripta 2024.

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