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Lotta alle discriminazioni e diritti, dal 15 al 26 novembre “La Toscana delle donne” con più di 50 eventi

Tantissimi gli ospiti, da Stefania Sandrelli a Monica Guerritore, poi Alessio Boni, Maurizio de Giovanni, Cristiano Militello, Simona Cavallari, Paolo Vallesi, Katia Beni, Giulia Mazzoni e Beppe Dati. Marco Lodola realizzerà un’opera per l’occasione

La Toscana delle donne 2024 - © Paolo Lo Debole

Dal 15 al 26 novembre “La Toscana delle donne” torna con una terza ricchissima edizione. L’evento ideato dalla capo gabinetto  della Regione Toscana Cristina Manetti e finanzato con fondi europei propone più di  50 eventi gratuiti che affrontano, da diverse prospettive, i temi legati alla parità di genere, ai diritti e alla lotta alle discriminazione e alla violenza.

Ci saranno nomi importanti dal mondo della cultura, dello spettacolo, del sociale e dello sport che si incontrano per dare il proprio contributo alla crescita sociale. Il titolo di questa edizione e  “Il Viaggio” e saranno tanti i compagni di questo percorso: da Stefania Sandrelli, a Monica Guerritore, Alessio Boni, Maurizio de Giovanni, Cristiano Militello, Simona Cavallari, Paolo Vallesi, Katia Beni, Giulia Mazzoni e il paroliere Beppe Dati.

Molti gli incontri sui temi della salute, del lavoro e della cultura, iniziative che in collaborazione con la Commissione Regionale Pari Opportunità del Consiglio Regionale e finanziate dai Fondi Comunitari Europei, gettano luce sui molti temi legati alla scoperta o riscoperta delle potenzialità femminili, sui diritti delle donne oggi e su quanto ancora occorre lavorare e sulle prospettive per innescare il cambiamento culturale e sociale.

La Toscana delle donne 2024 – © Paolo Lo Debole

“La Toscana delle donne – ha detto Cristina Manetti – è nato come un festival ma è diventato qualcosa di più, un progetto per le donne, al fianco delle donne, che affronta i temi delle donne: dal lavoro, alla salute, alla parità di genere, alla violenza. Credo che La Toscana delle donne sia un esempio efficace per raccontare le questioni femminili non in modo rivendicativo ma costruttivo, ricco e propositivo, un modo che veda insieme donne uomini uniti in questa battaglia per vedere riconosciuto pienamente il ruolo della donna. Il cuore della nostra manifestazione è il 25 novembre, giornata per la lotta alla violenza di genere, ma siamo convinti che solo lavorando tutto l’anno sui temi dei diritti delle donne, solo con il dialogo, possiamo costruire insieme politiche in grado di perseguire concretamente la parità di genere, il cambiamento culturale che è necessario mettere in atto nella nostra società”.

“Per la Regione Toscana – ha detto il presidente Eugenio Giani – la centralità di una politica di valorizzazione della donna è fondamentale. Per questo tre anni fa, la Presidenza con la mia capo di Gabinetto Cristina Manetti, è diventata punto di riferimento nell’organizzazione di questo evento nel periodo che è il più forte catalizzatore delle tematiche femminili, quello che ruota attorno al 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Iniziative che ogni anno crescono e che in questa edizione 2024 sono diventate oltre 50. In questi giorni si parlerà di feminicidi e di violenza sulle donne, ma anche del ruolo positivo e attivo che la donna deve avere nella società in tutti i settori dall’economia, alla sanità, al sociale, allo sport. La manifestazione di novembre sarà accompagnata da una novità assoluta, ovvero un testo di legge che si intitolerà proprio “La Toscana delle donne”: si tratta di una legge quadro che raggruppa i riferimenti che vanno dalla parità di genere, alla violenza, alla salvaguardia del ruolo della donna nelle amministrazioni pubbliche. E’ un atto che vuole rappresentare la spinta e il valore che la Toscana dà alla donna”.

Il programma della dieci giorni

Si parte venerdì 15 novembre al teatro Era di Pontedera dove si svolgerà un’ anteprima del festival con il reading “Pugni nel cuore” di Maurizio De Giovanni un testo sulla violenza di genere che vede sul palco proprio De Giovanni insieme a Marco Zurzolo, Marianita Carfora, Umberto
Lepore, Carlo Fimiani. Assumendo il punto di vista del carnefice lo scrittore racconta l’amore che diventa gelosia, ossessione e odio.

Apertura ufficiale, sabato 16 novembre al Teatro del Maggio, in sala Mehta. Alle 17.30 Stefania Sandrelli leggerà “Relazioni pericolose” un reading centrato sull’universo femminile di Mascagni. L’intera vicenda di Cavalleria rusticana infatti viene letta dalla parte di Santuzza impersonata per l’occasione dalla grande attrice italiana. Ci saranno poi le performance di canto pop e lirica dell’Italian Trio Soprano, composto dalle talentuose Elena Rossi, Marika Franchino e Viola Sofia Nisio e quella della compositrice e pianista Giulia Mazzoni.

Tra le novità di questa edizione 2024 c’è anche l’avvio della collaborazione con Lucca Comics & Games, la fiera internazionale del fumetto e in tale contesto, al Teatro del Maggio, domenica pomeriggio si svolge uno showcase delle tre fumettiste Alice Milani, Rita Petruccioli, “La Tram” Margherita Tramutoli che realizzano ciascuna una illustrazione in diretta. Viene anche  inaugurata l’esposizione ‘Sophie Dickens – Il grande cavaliere dell’Apocalisse’ a cura di Crumb Gallery, la prima galleria d’arte in Europa dedicata esclusivamente alle donne artiste.

Domenica 17 novembre,  mattina dedicata a “Pedale Rosso” una pedalata e camminata contro la violenza di genere nata da un’idea di Marianella Bargilli, con il supporto organizzativo del ciclista medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene e campione del mondo Paolo Bettini e ATCommunication. Saranno distribuite le magliette create per l’occasione e potranno essere usate le bici con pedalata assistita messe a disposizione da RideMovi. Si partirà alle 10 dal Parco delle Cascine per arrivare, sul percorso del Tour de France, in piazza del Duomo verso le 11 dove sarà allestito un palco sul quale con dj Carletto ci saranno Cristiano Militello, il cantante Paolo Vallesi e il paroliere Beppe Dati che intratterranno il pubblico su vari temi come l’inclusione, la parità di diritti e lo sport come riscatto. Nell’occasione verrà inaugurata l’installazione del maestro Marco Lodola sempre dedicata alla violenza di genere, in collaborazione con Pedale Rosso.

Lunedì 18 la manifestazione si sposta al Centro tecnico di Coverciano per una Giornata dello Sport che inizia alle 10 e che vede la presenza delle atlete toscane protagoniste delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi. Sarà quindi presentata la Carta etica dello sport femminile, promossa da ASSIST e Soroptimist che la Toscana adotterà, prima regione a farlo. La mattinata si conclude con la consegna di un premio alla Società di Pallavolo Castelfranco serie A2.

Alle 19 al Teatro della Pergola va in scena lo spettacolo di Dialogo di una prostituta con il suo cliente di Dacia Maraini con Simona Cavallari e Federico Benvenuto per la regia di Guglielmo Ferro.

Martedì 19 novembre è la giornata dedicata alla Salute di genere a cura di Ispro, Codice Rosa e Lions Kit. Dalla mattina ci saranno due unità mobili dotate di mammografo di Ispro, che sosteranno in piazza Duomo a Firenze per offrire una pluralità di interventi di prevenzione oncologica. Come lo scorso anno, il progetto fa parte di un più generale percorso di potenziamento delle attività collegate agli screening oncologici all’interno del sistema sanitario regionale. Sempre in piazza Duomo sarà collocato anche un gazebo nel quale il personale fornirà informazioni su vaccinazione HPV, eleggibilità per screening cervicale e del colon-retto, corretti stili di vita e percorsi di riabilitazione oncologica bio-psico sociale. Ci saranno informazioni e animazioni a disposizione delle cittadine e dei cittadini sulle attività legate al Codice Rosa.

Mercoledì 20 novembre è la giornata del primo dei due appuntamenti di AnimaeLoci, itinerario letterario e artistico alla ricerca dei luoghi dell’anima a cura della associazione culturale “La Nottola di Minerva”. L’altro appuntamento sarà domenica 24 novembre al Centro Pecci di Prato.

Giovedì 21 novembre alle 9.30 in Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, le assessore regionali Alessandra Nardini e Serena Spinelli presentano il rapporto Antiviolenza 2024. [martk]Il pomeriggio ci sarà l’appuntamento con Baker Hughes Nuovo Pignone dove, nel learning center dello stabilimento di Firenze dalle 15.30 alle 18 si parla di “Women&Stem: formazione e innovazione al femminile”.[/mark] L’incontro è anticipato da un’anteprima giovedi 7 novembre nello stabilimento di Massa sul tema “Donne senza confini professionali: role model e casi reali di donne che stanno abbattendo il muro”.

Venerdi 22 novembre in Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati per il terzo anno consecutivo torna l’appuntamento con “Di Pari Passo – Idee, prassi e politiche per opportunità senza confini di genere”, organizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità del Consiglio Regionale dalla Fondazione per la Formazione Politica e Istituzionale Alessia Ballini insieme ed in collaborazione con Anci Toscana e Upi Toscana. Per l’edizione 2024 molti saranno gli argomenti da approfondire, a partire dall’urbanistica di genere, che è oggi al centro di importanti e innovative ricerche in molte città europee.

Sabato 23 novembre e la consueta giornata dedicata alla visita del FAI e quest’anno la scelta è caduta sulla Villa medicea di Careggi, di proprietà della Regione Toscana. Il pomeriggio in Palazzo Strozzi Sacrati si svolgerà invece un incontro dedicato al cinema. Nell’ambito del Festival di Cinema di Donne in programma al Teatro della Compagnia dal 20 a 24 novembre, il Festival al femminile più longevo d’Italia che racconta da 45 anni lo sguardo delle donne sul mondo, nella sala delle Esposizioni di Palazzo Strozzi Sacrati si terrà un momento (incontro a porte chiuse che però sarà filmato e potrà essere in seguito visibile) di scambio, di dialogo e confronto fra alcune delle protagoniste, attrici e registe, dei film in programma nel Festival

Tra le novità del Festival di Cinema di Donne anche 20 posti omaggio ogni giorno per chi manda una mail a info@cinemalacompagnia it specificando il titolo del film e segnalando con oggetto “Toscana delle Donne.”
Alle 17, sempre in Sala Esposizioni Elisabetta Vagaggini presenterà il suo libro “Le conoscevo bene – Storie di donne che fanno il cinema” (edito da La Vela).

Domenica 24 novembre, alle 17.30 al Teatro Goldoni di Firenze va in scena Monica Guerritore in: “Quel che so di lei, donne prigioniere di amori straordinari”. La messa in scena in forma drammatica dei momenti finali della tragica vita di Giulia Trigona, zia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Lunedì 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne. Mentre Palazzo Strozzi Sacrati si illumina di rosso, alle 17 partono le performance. Prima in Sala Pegaso le voci del Coro Femina diretto da Lisa Kant, impegnato nella lotta contro la violenza sulle donne e di genere, darà vita a
“Oltre il Silenzio.le Donne” un viaggio musicale e letterario che celebra la forza, il coraggio e la dignità delle donne. Attraverso brani musicali di ogni genere, il coro intonerà canti di libertà e forza, intrecciando melodie che spaziano dal pop al classico, fino a toccare l’anima con i toni della tradizione e della modernità.

Alle 18 ci si sposta tutti al Teatro della Compagnia dove Katia Beni e Benedetta Giuntini interpreteranno “Diritti e Rovesci…ma pari!”, spettacolo in cui una giornalista a volte fuori di testa intervista un’attrice comica a volte intelligente, su diritti delle donne e pari opportunità, esperienze di lavoro, di vita. Un’esilarante catena di gag e monologhi che lascia spazio a riflessioni semiserie su stereotipi di genere e diritti violati.

La Toscana delle donne 2024 – © Paolo Lo Debole

Martedì 26 novembre è la giornata dei Fondi comunitari su “Donne e Innovazione con i fondi europei” per fare il punto sulle attività realizzate ed in fase di realizzazione che con i fondi europei. Mentre alle 21 al Teatro Era di Pontedera va in scena “Uomini si diventa” Nella mente di un femminicida, reading contro la violenza sulle donne con Alessio Boni e Omar Pedrini con la regia di Alessio Boni.

Il programma de La Toscana delle Donne 2024 continua nei giorni seguenti con la diciannovesima edizione presso Arezzo Fiere del Forum Risk management dal titolo “Verso un nuovo sistema sanitario equo-solidale-sostenibile dal 26 al 29 novembre; Mercoledì 27 novembre alle
Manifatture di Prato con il Comitato di sorveglianza FSE, e dal 28 al 30 novembre con il congresso presso Villa Vittoria Palacongressi di Firenze dal titolo “Conoscere e riconoscere l’infanzia. Dalla Toscana politiche e pratiche”.

La toscana delle donne off

Due gli eventi off de La Toscana delle Donne. Il primo il 25 ottobre, in collaborazione con l’Associazione stampa Toscana, “Kamala Harris e il potere/dovere del giornalismo”, un incontro moderato da Sandro Bennucci, presidente Assostampa Toscana che vede come relatrice Lucia Aterini, giornalista, capo servizio de “Il Tirreno” che affronterà il tema delle elezioni americane che fanno emergere anche l’opportunità del mondo dell’informazione di raccontare una figura femminile in ascesa, una sfida per il linguaggio, la cronaca e l’analisi politica.

Il secondo evento è l’anteprima assoluta della mostra su Maria dei Medici. A maggio 2025 saranno celebrati i 450 anni dalla nascita e sarà inaugurata a palazzo Strozzi Sacrati il 3 maggio 2025 una mostra  a cura del direttore del Museo de Medici Samuele Lastrucci. Saranno esposti preziosi documenti e importanti opere d’arte in prestito da collezioni pubbliche e private italiane e internazionali. Le opere in mostra saranno svelate durante uno degli incontri nell’ambito del programma di novembre de La Toscana delle Donne.

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