Tutto pronto per la “50 Giorni di Cinema a Firenze”, la stagione di festival internazionali che anima la vita culturale della Toscana, che si tiene dal 2 ottobre al 13 dicembre in varie location cittadine. Al taglio del nastro al cinema La Compagnia hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il presidente di Fondazione Sistema Toscana, Iacopo Di Passio, il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Massimo Manetti, il consigliere di amministrazione di Fondazione CR Firenze, Marco Carini, Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana.
“La Regione Toscana – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – ha tra i suoi obiettivi quello di valorizzare il cinema con sempre più forza e determinazione. Grazie a questo bel marchio ’50 giorni di cinema’ a cui i fiorentini e non solo si sono affezionati, i migliori festival internazionali che si svolgono a Firenze trovano una loro valorizzazione e diventano non solo motivo di intrattenimento ma anche di ascolto e penetrazione delle politiche culturali che fanno leva, attraverso il cinema, su motori di livello internazionale. I 50 giorni costituiscono un appuntamento fondamentale e posizionano Firenze e la Toscana nel grande mondo del cinema”.
“La 50 Giorni di Cinema a Firenze si caratterizza come la principale rassegna di festival internazionali in Toscana e tra le prime nel panorama nazionale. Come Fondazione Sistema Toscana – afferma il presidente Iacopo Di Passio – siamo lieti di vararne una nuova edizione, alla quale non diamo solo ospitalità a La Compagnia, la Casa del Cinema della Regione Toscana, ma ne condividiamo i contenuti e gli obiettivi di valorizzazione e promozione del cinema di qualità, nei più diversi generi, contribuendo, al tempo stesso, a dare voce alle molteplici culture e istanze dei paesi rappresentati nei film in programma”.
Il programma
Lungometraggi, documentari, corti, animazione, ospiti, talk, mostre e performance: è questo il ricco programma della rassegna comporta da nove festival che aprono in Toscana una finestra sulla migliore produzione cinematografica internazionale.
Il cinema cinese del FanHua Chinese Film Festival, tra tradizione e modernità, dà il via alla “50 Giorni” dal 2 al 6 ottobre: cinque giorni di full immersion nel miglior cinema cinese, tra classici e le più recenti produzioni. In programma anteprime nazionali e film d’autore, acclamati ai principali festival internazionali, eventi e laboratori dedicati alle tradizioni culturali cinesi, in rapporto e dialogo con il territorio. La rassegna è anche un’occasione, per le nuove generazioni di cinesi cresciute in Italia, per approfondire la conoscenza del proprio paese d’origine.
Dal 15 al 20 ottobre il testimone della “50 Giorni” passa al Middle East Now che si caratterizza, come di consueto, per una forte attenzione all’attualità, al racconto dei fenomeni più nuovi e vibranti delle culture e delle società del Medio Oriente contemporaneo, in particolare in un momento come quello attuale, in cui è più che mai al centro dell’attenzione internazionale. Tema del festival di quest’anno è Ecologies of resistance, che consentirà di riflettere su aspetti cruciali dello stato di crisi attuale, caratterizzato da cambiamenti climatici, devastazioni ecologiche e dal dramma della guerra, e al tempo stesso inviterà il pubblico ad una reazione di resistenza e solidarietà nei confronti delle popolazioni coinvolte.
Il cinema francese è di casa in Toscana da oltre 35 anni, prima con France Cinéma e da oltre quindici anni con France Odeon. Avere a portata di schermo la migliore produzione d’Oltralpe dell’anno è una proposta culturale rivolta a tutti coloro che amano la Francia, la sua lingua e si vogliono immergere nelle migliori storie che ne raccontano l’evoluzione e i cambiamenti, artistici e sociali. Alle proiezioni, dal 29 ottobre al 1° novembre, si affiancano tante altre proposte culturali che creano un ponte tra l’Italia e la Francia, come mostre fotografiche, presentazioni di libri, convegni e incontri con attori e attrici.
Il Festival dei Popoli – Festival Internazionale del Film Documentario, fondato nel 1959, è il principale e più longevo festival dedicato al documentario creativo e al cinema sperimentale in Italia e in Europa. Il programma, dal 2 al 10 novembre, prevede concorsi internazionali e nazionali, omaggi e retrospettive, masterclass, dibattiti, focus tematici, workshop speciali e programmi per il pubblico giovane, oltre a iniziative market oriented e attività di formazione per nuovi talenti realizzate nell’ambito di “Doc at Work”.
Lo Schermo dell’Arte Film Festival, dal 13 al 17 novembre, è l’appuntamento internazionale atteso dagli artisti, dal pubblico e da tutti gli appassionati di cinema e arte contemporanea: presenta alla “50 Giorni” una selezione della migliore recente produzione di film d’artista e di documentari sull’arte contemporanea, insieme ad incontri con artisti, autori e curatori. Nei suoi sedici anni di attività Lo Schermo dell’Arte ha collaborato con numerosi centri d’arte e istituzioni, musei, accademie e università italiane e straniere confermando il suo ruolo internazionale nella scoperta di nuovi talenti e nell’approfondimento di nuovi linguaggi espressivi. Il festival ospita inoltre il programma VISIO, dedicato ad artisti under 30 che lavorano con le immagini in movimento. Particolare attenzione è inoltre riservata ai giovani (ingresso gratuito agli under 30), che seguono numerosi e con grande partecipazione il festival.
Il Festival di Cinema e Donne, in programma dal 20 al 24 novembre, è la manifestazione dedicata alle cineaste internazionali, che quest’anno arriva alla sua 45esima edizione. Fondato nel 1979, il festival ha rappresentato nei suoi quarantacinque anni di attività, per altre manifestazioni analoghe in Italia e in Europa, un modello e una fonte d’ispirazione, per un cinema libero, militante e focalizzato sulla parità di genere. Dal 2023 il festival si è rinnovato, grazie al passaggio di testimone al team dell’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, che ne cura direttamente l’organizzazione e la selezione, ponendo particolare attenzione alle registe emergenti, invitate a Firenze per presentare le loro opere prime e seconde.
Realizzato dai volontari dell’Associazione Ireos, il Florence Queer Festival, dal 27 novembre al 1° dicembre, è una manifestazione che pone l’attenzione del pubblico sulle tematiche, le esperienze e le espressioni artistiche delle persone LGBTQIA+. L’obiettivo è quello di raggiungere sia il pubblico più eterogeneo e desideroso di conoscere le tematiche queer da vicino, sia gli spettatori più consapevoli, in cerca di un programma in grado di parlare alla pancia e alla testa della comunità. Un’identità queer in continuo movimento, quella raccontata dal festival, che intende superare gli stereotipi nei quali è stata a lungo costretta. Attraverso una selezione di lungometraggi e cortometraggi internazionali, incontri e masterclass, la manifestazione vuole essere sia estensione delle attività di Ireos – l’Associazione organizzatrice di attivistə-volontarə LGBTQIA+ che da più di 25 anni opera sul territorio toscano – sia testimonianza attiva per l’intera comunità queer, che vede nel festival un importante momento di incontro e una vetrina per le tematiche di cui si occupa durante tutto l’anno.
L’India contemporanea è raccontata dal River to River Florence Indian Film Festival, in cartellone dal 5 al 10 dicembre. Nato nel 2001 come il primo festival realizzato fuori dall’India totalmente dedicato al cinema indiano, il River to River Florence Indian Film Festival è diventato ormai un appuntamento imperdibile per il pubblico, tanto che ogni anno le proiezioni del festival registrano il sold out. Alle più grandi produzioni in stile Bollywood, il festival affianca una programmazione inedita e innovativa, fatta di lungometraggi d’autore, corti, documentari, webseries in anteprima italiana ed europea.
Da tre anni N.I.C.E. (New Italian Cinema Events) porta il nuovo cinema italiano in Irlanda: il grande entusiasmo che il pubblico ha riservato al progetto ha stimolato la direzione artistica a ricambiare il favore. Nasce così la prima edizione di N.I.C.E. X Irish Film Festa (in collaborazione con l’Irish Film Festa, rassegna romana, nata nel 2007 con l’obiettivo di far conoscere il cinema irlandese in Italia). Grazie a questa iniziativa, gli appassionati di cinema avranno l’opportunità di scoprire e apprezzare una selezione di film irlandesi di alta qualità, che andranno ad arricchire la proposta della “50 Giorni”.
Chiude la “50 Giorni di Cinema a Firenze” 2024 la seconda edizione dei David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars, premio rivolto alle promesse del cinema italiano. Il premio nasce nel 2023 dalla collaborazione dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello con l’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana. I vincitori vengono scelti per la qualità del loro lavoro dalla Presidenza del David e dal Consiglio Direttivo. La preselezione viene realizzata dall’Unione Italiana Casting Director U.I.C.D. in dialogo con le associazioni di agenti A.S.A. e L.A.R.A.
Il nuovo David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars è così frutto della collaborazione tra varie e importanti professioni dell’industria del cinema, sotto l’egida del Ministero della Cultura, avvalendosi della collaborazione della Regione Toscana, del Comune di Firenze con Fondazione CR Firenze e Camera di Commercio di Firenze.
Quest’anno si terrà la seconda edizione del premio: i nomi dei sei giovani talenti selezionati saranno annunciati il 13 dicembre 2024, nel corso della speciale serata di premiazione che si terrà al Museo Nazionale del Bargello di Firenze.