Offrire consulenza, suggerimenti e assistenza alle neomamme attraverso un semplice messaggio di Whatsapp. È questa l’iniziativa promossa ad Arezzo dall’associazione Latte di Mamma, che verrà lanciata proprio in occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento.
Un aiuto nel delicato momento del post-parto
Da martedì 1 ottobre infatti prenderà il via l’assistenza per chi affronta le prime fasi della maternità, andando a garantire un supporto per vivere questo delicato momento in serenità e consapevolezza. Il servizio verrà condotto da un numero dedicato di Whatsapp su uno smartphone che è stato donato dall’azienda aretina Sintra.
Latte di Mamma, nata nel 2009 ad Arezzo nel 2009, è composta da un gruppo di mamme volontarie che prestano il loro aiuto per affrontare e vivere in serenità il periodo del post-partum tra ritorno a casa, allattamento, nutrizione e generale cura del neonato.
Le emozioni e la gioia del momento del parto, infatti, possono essere seguite da sensazioni di fragilità, debolezza e solitudine vissute dalle neomamme nell’affrontare la quotidianità del loro bambino, dunque la finalità dell’associazione è di porre a loro disposizione l’esperienza di chi è già passato da questi momenti e da questi stati d’animo.
Come utilizzare il servizio Whatsapp
Il numero Whatsapp da contattare sarà il 379/22.500.67, andando così a dare il via a un servizio semplice, immediato e gratuito per favorire un dialogo tra mamme e un confronto volto a fronteggiare le diverse difficoltà.
“L’intenzione – spiega la presidente di Latte di Mamma Carlotta Schiatti – è di non far sentire sola una neomamma e di offrire un supporto nelle fatiche di diversa natura che riguardano il ritorno a casa, l’altalena di stati d’animo, l’allattamento, il sonno o la crescita. Il servizio Whatsapp, in questo senso, velocizzerà e faciliterà la relazione con una “mamma alla pari” che ha già vissuto in prima persona queste esperienze e che, avendo anche ricevuto una formazione dalla Asl Toscana Sud Est, può offrire ascolto e sostegno ad altre mamme per dare consigli affidabili, per superare le difficoltà, per fare da guida verso le figure professionali di riferimento e per fornire informazioni accurate”.