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La vendemmia della riscossa per il consorzio Montecucco

Le ultime annate, causa condizioni meteo avverse, erano state sfortunate per il Consorzio: quest’anno ottima qualità, grande quantità (+25%)

La vendemmia del Consorzio Montecucco – foto Consorzio Montecucco

La vendemmia della riscossa, alle pendici dell’Amiata, la attendevano da tre anni. Le ultime annate, causa condizioni meteo avverse, erano state a dir poco sfortunate per il Consorzio Montecucco. Nel 2024 tutto procede a gonfie vele con la raccolta. Ottima la qualità, grande la quantità. Si registra un +25%.

Le lievi precipitazioni degli ultimi giorni non hanno fermato le attività nei sette comuni di produzione della denominazione d’origine Montecucco: Cinigiano, Seggiano, Castel Del Piano, Civitella Paganico, Arcidosso, Roccalbegna e Campagnatico.

Dopo il ritorno della peronospora nel 2023, assente da dieci anni, quest’anno la stagione non ha avuto problemi a livello agronomico. Uva bella, sana e di altissima qualità e produttori giustamente soddisfatti.

La soddisfazione dei produttori

Quest’anno in Montecucco abbiamo assistito a un andamento stagionale regolare rispetto alle ultime annate, con piogge primaverili abbondanti ma mai eccessive che hanno dato respiro ai vigneti” spiega Giovan Battista Basile alla guida del consorzio di tutela, che ha la sua azienda a Cinigiano.

Giovan Battista Basile presidente del Consorzio Tutela Vini Montecucco

Il presidente sottolinea che “le tempistiche di raccolta sono state normali, senza la necessità – per quanto riguarda la mia azienda, e in generale quelle più vicine alla montagna – di dover anticipare la vendemmia. Le prime uve ad arrivare in cantina sono state Vermentino e Merlot e, proprio in questi giorni, iniziamo invece con la nostra varietà principale, il Sangiovese. Ci aspettiamo di chiudere la stagione con risultati molto positivi”.

Una vendemmia senza brutte sorprese

A Poggi del Sasso, da ColleMassari, lo storico agronomo dell’azienda Giuliano Guerrini, ritenuto la memoria storica della viticoltura amiatina, racconta che “al momento abbiamo finito con le varietà precoci e bianche mentre proprio in questi giorni abbiamo iniziato con il Sangiovese, per finire ai primi di ottobre; finalmente, dopo qualche anno difficile, possiamo dire di non aver subìto flessioni in termini di quantità, anzi registriamo un +25%”.

Alessandro Begnardi dell’azienda Begnardi Vini di Monte Antico, a Civitella Paganico, commenta così l’ultima stagione produttiva: “La 2024 sarà un’ottima annata con qualità straordinaria e quantità superiore alla media degli ultimi tre anni”.

La vendemmia nelle terre del Montecucco

Montecucco e il cambiamento climatico

A Montorsaio, comune di Campagnatico, Samuele Pierini di Pierini & Brugi ammette che “purtroppo l’andamento climatico non è più regolare ormai da anni, i viticoltori devono fare i conti con la realtà. Rispetto a questa stagione, a parte qualche lieve problema con la peronospora e casi di appassimento dovuti al caldo, possiamo dire che la maggior parte dell’uva è di ottima qualità e la quantità è buona”.

Alessio Casamatta dell’azienda Villa Patrizia conferma che “il quantitativo è finalmente maggiore rispetto alle ultime due annate. Non è stata una vendemmia così anticipata come si pensava: la raccolta del Sauvignon è iniziata il 26 agosto e concluderemo con il Sangiovese a fine settembre”.

Le uve del Montecucco

Nelle quote più alte della Denominazione Montecucco, Leonardo Sodi di Parmoleto, azienda a Montenero d’Orcia nei pressi di Castel Del Piano sottolinea che “la vendemmia si è presentata con quasi il 100% dei carichi consentiti da disciplinare su tutte le varietà, e nel mio caso la percentuale è maggiore rispetto allo scorso anno visti i danni causati dalla peronospora del 2023”.

Infine, anche Gabriele Petrecca dell’azienda La Banditaccia di Monticello Amiata (Cinigiano) conferma di non aver subìto alcun problema legato ad aspetti sanitari: “Le nostre produzioni saranno lievemente migliori di quelle del 2023 – che, a differenza di altri, per noi è stata un’annata buona – sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo“.

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