Passeggiate ecologiche e mercatini, musica e raduni e, naturalmente, sapori tipici. È tutto pronto per l’inizio della Sagra della Valdarbia che quest’anno festeggia la 56esima edizione. L’iniziativa, in programma dal 21 al 29 settembre a Buonconvento, si prepara ad offrire un calendario ricco di animazione per ragazzi, mostre, laboratori e il tradizionale “Fierone” delle merci varie.
Anche nel 2024, il risultato utile della Sagra – realizzata grazie al grande entusiasmo dei tanti volontari – verrà interamente destinato a finanziare progetti di interesse collettivo per il paese.
La Sagra della Valdarbia è stata presentata presso il Media center Sassoli di Palazzo Panciatichi a Firenze, alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli, della consigliera regionale Elena Rosigoli, Riccardo Conti sindaco di Buonconvento, Elisabetta Borgogni vicesindaca e assessora alla cultura.
“Questa è molto più di una sagra. È tradizione, storia, identità di un territorio – ha dichiarato il vicepresidente Stefano Scaramelli -. La mezzadria è stata un pezzo della nostra storia. Un elemento culturale su cui una comunità ha fondato principi, valori e relazioni. Viene raccontata alle nuove generazioni quella che è stata una dimensione di vita della nostra terra. Un’esperienza fatta anche di fatica, lavoro, lungimiranza e intuizione. Si tratta di un pezzo di storia che rappresenta l’identità della Toscana”.
Per la consigliera regionale Elena Rosignoli: “La sagra è motivo d’orgoglio per la nostra provincia perché non solo raccoglie tanta partecipazione, ma rappresenta perfettamente l’attaccamento alle tradizioni di tutta una comunità che partecipa attivamente alla realizzazione di un evento che richiama all’accoglienza in un territorio, alle porte della Val d’Orcia, che si distingue per la qualità che riesce ad offrire”.
Riccardo Conti, sindaco di Buonconvento: “Quella della sagra è una storia che parte da molto lontano, legata al nostro piccolo borgo medioevale che si è consolidato con una realtà, quella della mezzadria, ed è in quel periodo che nasce la manifestazione. Quest’anno il tema sarà quello della sostenibilità per un piccolo borgo che guarda al futuro. Uno sviluppo sostenibile compatibile con i ritmi di vita e le nostre tradizioni che riguarda anche le fonti di energia. Molti piatti tipici vengono da quella realtà contadina in cui si sapeva gestire un’economia di famiglia e i prodotti della nostra terra sono gli ingredienti che fanno la differenza”.
La vicesindaca e assessora alla cultura Elisabetta Borgogni ha spiegato come “la nostra amata sagra nasca da una fiera del bestiame. È la festa più importante che coinvolge tutto il paese, ci sono le signore che preparano i piatti della tradizione e i ragazzi che si danno da fare per organizzare animazione, allestimenti, giochi e intrattenimento. Il divertimento coinvolgerà tutti e abbiamo pensato anche alla sagra dei bambini. La partecipazione è su base volontaria e la cosa a cui teniamo di più è che tutto il ricavato viene destinato a progetti per la nostra comunità”.
Il tema dell’edizione 2024
Quest’anno il tema della manifestazione sarà la sostenibilità; tema di grande importanza per la consapevolezza della tipologia di politiche verso la transizione ecologica.
Si parlerà della valorizzazione delle risorse primarie, come l’acqua, della corretta gestione dei rifiuti, come fonte di rinascita della materia prima e come buona pratica per l’abbattimento dei costi per lo smaltimento del rifiuto. Sarà poi l’occasione per riportare al centro dell’economia la filiera corta, con l’obiettivo di incentivare il consumo a km zero, con l’ambizione di abbattere i costi dovuti alla distribuzione di pochi produttori mondiali. Si parlerà infine di sostenibilità energetica proponendo un percorso mirato alla creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile in cui produttori e consumatori possono scambiare la loro domanda e offerta.
Il programma
Si parte sabato 21 settembre con l’inaugurazione della Sagra. Ad attendere i più piccoli un gioco dell’oca gigante e uno spettacolo itinerante con i trampolieri. In programma anche due appuntamenti musicali e la presentazione del libro “Il profumo del basilico riccio” di Enzo Puglisi.
Il giorno successivo partirà proprio da Buonconvento la SaGravel 2024 sulla Francigena, l’evento di fine estate più atteso da tutti gli appassionati delle strade bianche. In calendario mercatini di creatività e produzioni agricole, raduno di auto d’epoca e sportive e di Vespa Club Valdelsa. In mattinata partirà anche la camminata ecologica con l’associazione Plastic Free. Non mancheranno poi concerti e momenti di intrattenimento.
Mercoledì 25 settembre arriva il torneo di burraco, giovedì 26 settembre l’incontro “Memorie in musica tra passato e presente”, in ricordo dei tragici fatti del 1944 al Poderuccio.
Venerdì 27 settembre presentazione del libro di Mietta Brugnoli “E in un soffio è l’alba”, musica swing e sfilata di moda. Sabato 28 settembre torna la tradizionale Fiera delle merci varie (che continuerà anche il giorno seguente), a seguire laboratori di cucina per bambini e concerti.
La Sagra termina domenica 28 settembre in occasione della Giornata nazionale dei veicoli d’epoca. Si terranno poi una caccia al tesoro per ragazze e ragazzi, concerto itinerante della Filarmonica Mascagni e musica con Supernova.