Una gattina tricolore di appena quattro mesi è stata abbandonata lo scorso 24 agosto nell’area di servizio vicino del casello autostradale di Monte San Savino, sull’A1. Un gesto vile che poi è diventato una storia a lieto fine: la sua nuova casa è ora la sede della polizia municipale, la sua famiglia sono gli agenti savinesi ed è stata ribattezzata Paletta.
“La gattina – racconta la comandante Monica Crestini – era all’interno di un trasportino rosa, con alcuni giocattoli e sue fotografie. Una volta scattata la segnalazione è stata soccorsa dall’associazione Casa Mau e affidata per le prime cure alla clinica veterinaria Santa Cristina di Monte San Savino”. La Polizia municipale, avvisata dall’associazione, si è subito attivata contattando il titolare del distributore per avere copia delle immagini delle telecamere allo scopo di individuare l’autore dell’abbandono. All’inizio si pensava addirittura che qualcuno avesse dimenticato l’animale mentre faceva rifornimento. “Purtroppo dalle immagini non siamo riusciti a vedere niente – spiega ancora la comandante – Abbiamo così deciso unitamente di adottarla come nostra mascotte”.
La gattina Paletta è entrata così ufficialmente nel corpo dei vigili. “Come comando abbiamo contattato associazione Casa Mau e dopo un attenta valutazione ce l’hanno affidata. Ci siamo offerti di pagare tutte le spese veterinarie ma la Clinica Santa Cristina le ha sostenute integralmente senza chiederci niente”.
Paletta si è subito ambietata nella sua nuova casa, tra le scrivanie e i computer. “Tutti ci prenderemo cura di lei, il nostro lavoro è organizzato in turni anche festivi e serali e la piccola non sarà mai sola”, assicura la comandante.
