Finita la breve tregua, torna l’afa in città e quindi le allerte alla popolazione per i possibili problemi alla salute, soprattutto dei più fragili. La morsa del caldo si fa sentire soprattutto a Firenze, che si conferma una delle città più calde d’Italia. Per mercoledì 28 è di nuovo codice arancione, mentro giovedì 29 il codice si sposta al rosso.
La colpa è dell’anticicolone subtropicale che si è posizionato sul Mediterraneo occidentale e che porta con sé temperature davvaro alte per la fine di agosto. L’allerta emerge dal bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo coordinato dal Ministero della Salute.
Sul sito del Ministero della Salute sono pubblicate alcune indicazioni per ridurre le conseguenze nocive delle ondate di calore: limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili, in particolare persone molto anziane, con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli.
Qui il decalogo ministeriale.
Le previsioni per i prossimi giorni non sono poi molto incoraggianti. Soprattutto nel fine settimana sono previste ancora temperature molto alte, al di sopra della media del periodo, con picchi fino a 38 gradi. Per vedere scendere giù la colonnina di mercurio si dovrà aspettare almeno fino al 2 o 3 settembre, quando sono attesi venti più freschi e anche quelche pioggia.