Sono tredici gli atleti toscani che partecipano alla 18esima edizione dei Giochi Paralimpici, che si è aperta ieri, mercoledì 28 agosto, a Parigi con la cerimonia sugli Champs-Élysées e a Place de la Concorde. Le Paralimpiadi si chiuderanno l’8 settembre e vedranno in gara 4.400 atleti da tutto il mondo, con la delegazione italiana composta da 71 atlete e 70 atleti.
La portabandiera per l’Italia è stata la toscana Ambra Sabatini, specialista della velocità e medaglia d’oro nei 100 metri piani, che ha condiviso l’onore di portare il tricolore insieme a Luca Mazzone. Sabatini, nata a Livorno nel 2002 e cresciuta a Porto Ercole, era una promessa dell’atletica fin da giovane: costretta all’amputazione della gamba sinistra sopra il ginocchio a causa di un incidente a 17 anni ha continuato a fare sport e alle Paralimpiadi di Tokyo 2021 ha vinto l’oro nei 100 metri piani.
“In bocca al lupo a tutte le atlete e atleti toscani alle Paralimpiadi di Parigi – ha scritto sui social il presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha condiviso una foto di Ambra Sabatini – ecco la nostra Ambra Sabatini sventolare il tricolore alla cerimonia d’apertura dei giochi paralimpici 2024! Che orgoglio!”
Gli esordienti e i veterani a caccia di medaglie
Tra i toscani a caccia di medaglie alle Paralimpiadi ci sono anche Valerio Romano Teodori, juodoka di Orbetello classe 1997 non vedente dalla nascita, Gianluca Valori da Castagneto Carducci nel triathlon e Christian Volpi, 26enne livornese, il più giovane canoista azzurro a Parigi 2024, che a seguito di un incidente in scooter ha subito l’amputazione della gamba. Nel canotaggio gareggerà anche Greta Elizabeth Muti, di origine tedesca ma residente all’Isola del Giglio, con la paralisi di Erbs alla spalla sinistra, che sarà capovoga dell’imbarcazione PR3 Mix.
Tra i veterani toscani ci sono l’ammazzone Sara Morganti, 48enne di Castelnuovo Garfagnana alla sua quarta partecipazione e con due medaglie di bronzo alle spalle conquistate a Tokyo nel dressage, lo schermidore senese Matteo Betti, alla sua quinta paralimpiade, e il nuotatore fiorentino Simone Ciulli, classe 1986 e medaglia d’argento nella staffetta a Tokyo 2020.
Infine per il sitting volley nella nazionale azzurra c’è una nutrita presenza di atlete toscane: Giulia Aringhieri, livornese classe 1987, le pisane Giulia Bellandi, Eva Ceccattelli, Sara Cirelli e Elisa Spediacci di Massa.