Lunedì 19 agosto, sperando nel meteo, il cielo regalerà uno spettacolo speciale. Ci sarà infatti la prima superluna dell’anno e sarà anche “blu”, sarà cioè la seconda luna piena del mese e la terza di una stagione. Apparirà più grande e brillante del solito, per la sua vicinanza alla Terra.
Per la precisione: “Alle ore 20:26 del 19 agosto la luna sarà piena, circa 35 ore prima del suo passaggio al perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra, a 360.198 km da noi, contro una distanza media di poco più di 384.000 km”, osserva l’astrofisico Gianluca Mari, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project.
Perché si chiama luna blu
Si chiama blu per un motivo preciso: “Poiché la durata del ciclo lunare è di circa 29 giorni e mezzo, ovvero poco meno di un mese, mediamente una stagione ospita tre lune piene, ma talvolta vi è spazio per una quarta” e quando ciò accade, la terza delle quattro viene chiamata “luna Blu”. L’ultima risale al 2021, la prossima è prevista nel 2027.
Sarà circa il 6% più grande e luminosa della media. Un evento speciale dunque: “Questa sovrapposizione tra luna piena e passaggio al perigeo viene ormai popolarmente indicata come superluna. Un termine – rileva Masi – che in sé non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di luna piena al perigeo, ma senza dubbio l’appellativo di superluna ha un fascino tutto suo”.
L’orario ideale per ammirare il satellite è al suo sorgere, al tramonto oppure all’alba. Le prossime date da segnare sul calendario per vedere uno spettacolo simile sono: il 17 settembre, il 17 ottobre – quando la luna piena sarà la più vicina del 2024 – e il 15 novembre.
