La nuvola nera incombe ancora sul Palio di Siena. Verso le 17.30, quando le comparse del Corteo storico avevano da poco fatto l’ingresso sul tufo, un acquazzone si è abbattuto su piazza del Campo. Un film già visto a luglio, con la Carriera dedicata alla Madonna di Provenzano rinviata di due giorni per maltempo. Alle trifore del Palazzo pubblico è stata così esposta la bandiera verde: il Palio si correrà il 17 agosto, sempre alle 19.
È un evento raro, forse unico, che nello stesso anno si assista al rinvio di entrambi i Pali causa maltempo.
Una pioggia copiosa ha così compromesso la pista irrimediabilmente. Una breve pausa, con il cielo che si è aperto e ha lasciato filtrare timidi raggi di sole dalle nuvole, ha lasciato sperare per qualche minuto, ma il tufo è diventato troppo scivoloso rendendo impossibile (e anche pericolosa) la corsa. Un rischio per gli animali e i fantini che l’amministrazione comunale non ha voluto giustamente far correre, sentiti i Deputati della Festa e dopo una riunione con i Capitani.
Il via con i Carabinieri a cavallo poi lo stop
Prima che scoppiasse il temporale, la ritualità della festa era già nel pieno. Alle 16.45 in punto si è tenuta la sfilata a cavallo del Drappello dei Carabinieri, con il tradizionale giro d’onore sul tufo e la carica con le sciabole sguainate. Poi è iniziato il Corteo storico, ma dopo mezz’ora, con appena tre contrade scese sul tufo, la sfilata è stata bloccata a causa della pioggia che iniziava a scendere copiosa.
“Impensabile esporsi a un rischio inutile”, ha detto ai microfoni de La7 la sindaca di Siena Nicoletta Fabio, motivando la decisione di esporre la bandiera verde e rinviando ufficialmente al 17 agosto la corsa.
La prima cittadina, nel corso della mattinata, ha fatto il tradizionale punto con la stampa. “Il Palio – ha detto – ha bisogno di punti di riferimento, di autorevolezza che si ottiene stando al proprio posto. Il Palio non ha bisogno di protagonismi, ha bisogno di ritrovare l’autodeterminazione, ritualità, intimità; non significa chiudersi in sé stessi, Siena è una città aperta, ma l’esibizionismo non fa bene al Palio”.
Le accoppiate cavallo-fantino
Ecco le accoppiate che si troveranno ai canapi per correre il Palio dedicato alla Madonna:
Giovanni Atzeni detto Tittia va nell’Istrice e monterà Viso d’Angelo. Carlo Sanna detto Brigante torna nell’Oca su Ares Elce. La Selva sul cavallo Tabacco è con Andrea Sanna. Jonatan Bartoletti detto Scompiglio va nel Valdimontone con Veranu. Giuseppe Zedde detto Gingilllo è nella contrada della Chiocciola su Comancio. Il fantino della Lupa sarà Dino Pes detto Velluto sul cavallo Benitos. Sebastiano Murtas detto Grandine è andato nell’Onda su Canarinu. Federico Guglielmi detto Tamure’ va nel Nicchio su Brivido Sardo. Elias Mannucci detto Turbine è nel Leocorno su Zentiles. Enrico Bruschelli “Bellocchio” è nella Civetta su Zenis.