Nascerà nella villa sulle colline di Firenze, appartenuta alla famiglia Spadolini, il Centro culturale internazionale della Toscana “Giovanni Spadolini”, che promette di essere un luogo culturale internazionale ed una scuola di management per i beni artistici e culturali.
L’intesa tra Regione, Fondazione Spadolini e ente Stati Generali del Patrimonio Italiano.
È stato firmato questa mattina nella Sala Pegaso del Palazzo della Regione a Firenze il Protocollo d’intesa per la nascita del Centro: un’iniziativa di elevato rilievo e valenza culturale che vede come soggetti promotori la Fondazione di Giovanni Spadolini, la Regione Toscana e l’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano.
Ad ospitare il centro sarà appunto Villa Spadolini a Pian dei Giullari, recentemente acquisita dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia., ma non solo. Il progetto interesserà l’intero complesso di Pian dei Giullari, oltre all’appartamento dello statista fiorentino in via Cavour, con gli annessi archivi e biblioteche.
“Con orgoglio salutiamo la nascita di un nuovo grande polo culturale – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – una nuova eccellenza toscana che nasce nel ricordo della figura del grande fiorentino Giovanni Spadolini, per valorizzare la sua eredità e dare alle future generazioni modo di crescere e formarsi conoscendo la sua opera e il suo ruolo di intellettuale e di statista. Ricordando il passato guardiamo al futuro, investendo sulla cultura e su una formazione di respiro internazionale: un progetto che sono certo Spadolini avrebbe apprezzato”.
L’eredità di Spadolini per gli studiosi internazionali
Il Centro culturale internazionale si propone di consolidare e sviluppare la presenza di centri culturali internazionali e Università estere nel territorio toscano e fiorentino, incrementare l’afflusso di studiosi e studenti esteri nel territorio, valorizzare il patrimonio privato e pubblico incluso quello della Regione, della Fondazione, dei Centri culturali internazionali e delle Università estere, e rappresenterà uno tra i più importanti progetti culturali realizzati in Toscana negli ultimi anni.
A Firenze, infatti, hanno sede 45 università estere e centri culturali internazionali, con una presenza stabile di oltre 20mila persone tra docenti, ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo, interessati principalmente ai temi dell’architettura, dell’arte, della cultura e della storia.
“A trent’anni dalla scomparsa di Giovanni Spadolini – sottolinea il presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia Cosimo Ceccuti – la Fondazione che ne porta il nome onora il suo grande passato e insieme getta le basi per un futuro di grande respiro. L’acquisizione di prestigiosi, storici spazi a Pian dei Giullari, che affidano alla Fondazione la collina immortalata dal Vasari, già appartenuti alla famiglia e cari all’infanzia del Professore, consentono di integrare i luoghi a disposizione degli studiosi (la Casa Museo e la biblioteca di Banca Intesa a Pian dei Giullari, la Sala convegni in Via Cavour) con altri destinati all’apertura ad organizzazioni internazionali e università straniere operanti in Toscana.”
Si realizzerà così il desiderio di Spadolini: “Voglio che tutto rimanga così com’è su quel poggio di olivi e di cipressi antichi: i libri, l’emeroteca, i documenti, le collezioni storiche e d’arte che hanno accompagnato la mia vita a disposizione delle nuove generazioni di studiosi”.