Sarà un fine settimana bollente anche in Toscana, con temperature che arriveranno fino a 40 gradi. L’allerta è alta: a Firenze ci sarà un livello due per venerdì 9 e addirittura tre per sabato 10. Colpa dell’anticiclone africano, la cui frequenza è aumentata a dismisura favorendo ondate di caldo anomalo più frequenti e conseguenti nubifragi e grandinate causati dall’eccessivo accumulo di calore.
Il picco del caldo è atteso proprio nei prossimi giorni, fino a lunedì 12 agosto. A Firenze, secondo il bollettino diffuso dal ministero della salute, le temperature minime non scenderanno mai sotto i 25 gradi e quelle massime arriveranno fino a 39-40 gradi. Stessa sorte è toccata a Ferrara, Forlì e Terni, olte che gran parte del Sud e Isole maggiori.
I consigli contro l’afa
Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute soprattutto per i soggetti maggiormente vulnerabili: anziani, bambini e neonati, malati cronici, non autosufficienti e coloro che svolgono una intensa attività all’aperto.
I consigli sono soprattutto di buon senso, quindi non uscire nelle ore più calde e arieggiare la casa nelle ore più fresche. Chiudere i vetri e le persiane durante le ore calde del giorno e schermare i vetri delle finestre con strutture come persiane, veneziane o almeno tende, per evitare il riscaldamento eccessivo dell’ambiente. Fissare la temperatura del climatizzatore tra 24-25°.
I farmaci vanno conservati correttamente nella loro confezione e lontano da fonti di calore e quelli che vanno tenuti ad una temperatura non superiore a 25°-30°C vanno riposti in frigorifero.
Per l’alimentazione, il consiglio è di bere molta acqua, non fredda, e consumare frutta, verdura e cibi leggeri.
Si raccomanda anche di prestare attenzione agli animali domestici. SIl caldo eccessivo, soprattutto se associato a un alto tasso di umidità, può infatti rappresentare un pericolo per cani e gatti. Sono più predisposti al colpo di calore e di sole i cuccioli, le razze brachicefale (come bulldog, gatti persiani), gli animali obesi e quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio. Semplici gli accorgimenti di prevenzione, come assicurare una temperatura costante in casa (22-24 gradi) senza esporre l’animale in modo diretto all’aria condizionata; lasciare a disposizione acqua fresca; posizionare la cuccia nella zona più fresca, ventilata e ombreggiata della casa; no alle passeggiate nelle ore più calde e portare una bottiglietta di acqua non ghiacciata; non lasciare l’animale solo in auto.