Lunedì 22 luglio si è riunita a Firenze la Commissione regionale d’inchiesta sugli eventi alluvionali in Toscana del 29 e 30 ottobre e dal 2 al 4 novembre 2023, presieduta da Elisa Tozzi che ha votato e definito il programma di attività dei lavori.
È stato stabilito che saranno avviate le consultazioni il 9 settembre, con l’audizione del presidente della Toscana, Eugenio Giani.
La commissione si concentrerà sulla gestione dell’emergenza durante l’evento alluvionale; sull’esecuzione dei lavori di somma urgenza da parte dei gestori di servizi essenziali, della Regione Toscana, dei consorzi di bonifica, del genio civile; sugli interventi di riduzione del rischio idraulico realizzati, progettati e non realizzati o ancora da progettare; sul sostegno economico alle famiglie e alle aziende.
Si prevede un “Focus su attività sistema protezione civile e gestione ed organizzazione del sistema allerta toscana”, sulle attività della struttura commissariale (gestione risorse nazionali e regionali) e sui rapporti tra struttura commissariale ed enti locali.
Saranno presi in esame l’assetto e l’operatività degli uffici competenti per le previsioni e l’indicazione delle allerte sul territorio; il ruolo del Centro Funzionale e organizzazione della filiera decisionale, le modalità di individuazione dei lavori di somma urgenza “e le linee di demarcazione tra la natura di quelli di mero ripristino e quelli di assetto a regime. Esecutori e costi”; i compiti ed attività “poste in essere dal Presidente della Regione nelle varie funzioni, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza, di Commissario di protezione civile e di Commissario per la realizzazione di tutti gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e modalità di gestione finanziarie e attuali disponibilità finanziarie”.
“Anche grazie alla collaborazione dei colleghi, siamo arrivati a stilare un programma delle attività frutto di una sintesi che speriamo possa dare davvero frutti importanti. Abbiamo fatto un bel passo in avanti, la formulazione finale è un punto d’incontro”, ha dichiarato la presidente Elisa Tozzi. “Indirizzeremo l’approfondimento su diversi temi, dando anche importanza alla parte tecnica, pensiamo all’organizzazione della protezione civile e alle opere legate alla mitigazione del rischio idrogeologico. Opere strategiche sulle quali faremo una riflessione, anche per capire cosa resta ancora da fare nella nostra regione. Non tralasceremo la parte relativa ai ristori, alla gestione vera e propria dell’emergenza anche attraverso le risorse regionali e in rapporto alla parte delle risorse nazionali”. La presidente sottolinea “l’attenzione particolare ai comitati dei cittadini, che non faremo mancare. Dar voce e ascolto ai comitati che si sono strutturati, come in particolare a Campi Bisenzio, sarà particolarmente importante”. L’interesse di questa commissione d’inchiesta, conclude la presidente, “non è quello di puntare il dito contro qualcuno, ma di lasciare una relazione su ciò che è stato e ciò che deve essere fatto per il futuro, contribuendo a fare passi in avanti in termini di prevenzione”.
“Il voto unanime di stamani segna l’avvio definitivo dei lavori di questa Commissione nella quale crediamo moltissimo”, ha dichiarato il vicepresidente Francesco Gazzetti (Partito democratico), che ha sostituito Ilaria Bugetti, dimissionaria dopo essere stata eletta sindaca di Prato. “Il percorso che ci ha portato a questo passaggio è stato all’insegna del confronto e dell’ascolto reciproco: un approccio positivo che caratterizza, lo voglio evidenziare, anche il clima in ufficio di presidenza con la presidente Tozzi ed il vicepresidente Baldini. Come gruppi di maggioranza, quindi noi del Pd insieme al collega di Italia Viva Maurizio Sguanci, che ringrazio, abbiamo cercato di portare il nostro contributo affinché questo primo obbiettivo venisse raggiunto quanto prima”. La commissione, aggiunge Gazzetti, “può essere davvero uno strumento utile ed importante, per analizzare quanto è accaduto, ma anche per segnare punti di avanzamento per l’oggi e per il domani. Mi riferisco, ad esempio, al tema dei rimborsi che deve vedere, dal nostro punto di vista, una maggiore concretezza e tempestività da parte del Governo nazionale. È il momento di mantenere gli impegni assunti e noi, anche attraverso questa commissione, cercheremo di richiamare tutte e tutti al rispetto delle promesse fatte, senza polemiche ma nell’esclusivo interesse dei cittadini e dei territori”.